Mercato auto, sempre più vecchie quelle in circolazione

Altro che auto elettriche e futuro green, gli italiani non si possono permettere di cambiare automobile. Secondo uno studio recente condotto da Facile.it, l’età media delle vetture in circolazione nel nostro paese ha raggiunto gli 11 anni e 7 mesi, registrando un incremento del 28% negli ultimi sette anni.

Questo fenomeno è alimentato da una serie di fattori, tra cui l’aumento dei costi dei carburanti, delle polizze assicurative e delle vetture elettriche, che rende meno accessibili i veicoli nuovi.

L’effetto immediato dell’invecchiamento del parco automobilistico è l’aumento dei costi di gestione e di esercizio. Una vettura con oltre 11 anni di anzianità consuma più carburante rispetto a un veicolo moderno, risultando quindi meno efficiente dal punto di vista energetico ed economico. Inoltre, i veicoli più datati spesso richiedono maggiori interventi di manutenzione, portando a ulteriori spese. Senza contare i diversi divieti come l’ultimo in ordine di tempèo che entreranno in vigore in Piemonte a metà settembre e che prevedono lo stop ai diesel Euro 4, Euro 5 e omologazioni inferiori. Misure che preoccupano anche i Gestori carburanti in quanto si ipotizza un blocco di circa il 20% del parco mezzi.

La riluttanza degli automobilisti a sostituire le vetture vecchie con nuove ha anche radici economiche. I prezzi delle vetture elettriche, pur essendo sempre più popolari per la loro sostenibilità ambientale, rimangono spesso proibitivi. Molti automobilisti rinviando l’acquisto di nuovi veicoli in attesa di un abbassamento dei prezzi delle vetture elettriche.

Un altro fattore che incide pesantemente sulla decisione di sostituire un’auto è il costo dei carburanti. Nel corso degli anni, i prezzi di benzina e gasolio sono costantemente aumentati, incidendo notevolmente sul bilancio familiare. I dati mostrano che il prezzo della benzina ha subito un incremento significativo, passando da meno di 1,40 euro al litro nel 2020 a quasi 2 euro al litro attualmente. Questi aumenti contribuiscono alla difficoltà di mantenere un’auto e spingono molti a tenersi le vetture più vecchie, nonostante i loro svantaggi.

Tra le conseguenze negative di un auto sempre più vecchia c’è l’incidenza sulla polizza assicurativa. Le vetture più vecchie sono considerate meno sicure rispetto a quelle nuove, aumentando il rischio di incidenti e danni. Di conseguenza, le tariffe delle assicurazioni possono salire considerevolmente. Un’analisi di Facile.it rivela che l’assicurazione RC auto per una vettura con 11 anni di anzianità ha un costo medio di 251 euro, che cresce ulteriormente con l’aumento dell’età del veicolo.

Nella ricerca si evidenzia che le auto con l’età media più alta si trovano a Nuoro: 14 anni e 9 mesi. All’estremo opposto c’è Prato dove il parco circolante ha in media un’età di 9 anni e 10 mesi. A Milano 10 anni e 6 mesi.

In sintesi, l’invecchiamento del parco automobilistico italiano evidenzia le difficoltà economiche e sociali di questo periodo. Gli automobilisti si trovano ad affrontare costi più elevati, minori livelli di sicurezza e l’incertezza sulla sostenibilità delle vetture elettriche perchè non si possono permettere il costo di un’auto di ultima generazione. 

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ant
ant
7 mesi fa

Si,le assicurazioni faranno pagare di più’ alle macchine più’ vecchie.