Per il terzo mese di fila, il mercato auto in Italia è con il segno meno. Secondo i dati del Ministero dei Trasporti, nel mese di novembre le auto vendute sono state il 6,3% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Non si può più dare la colpa al boom di vendite accumulate nei mesi estivi di luglio e agosto a causa del nuovo ciclo di omologazione Wltp che dal 1° settembre è entrato in vigore anticipando le vendite. La coda si è spinta fino a ottobre, ma ora il calo è dovuto all’incertezza economica generale che sta vivendo il Paese dimostrata anche dal calo della fiducia dei consumatori e del PIL nel terzo trimestre.
In totale 146.991 auto nuove a novembre che portano il bilancio annuale a -3,5% rispetto allo scorso anno nei primi 11 mesi dell’anno. Un dato che difficilmente potrà raggiungere il pareggio con il mese di dicembre visto che probabilmente si chiuderà l’anno con meno di due milioni di auto immatricolate.
Le auto Diesel sono state le più colpite dal calo del mese di novembre: -25,6%, come risultato di mesi di campagne di sensibilizzazione – o demonizzazione – del motore a gasolio, con blocchi alla circolazione annunciati dalle maggiori amministrazioni locali e già anticipati nelle domeniche ecologiche di Roma, ad esempio, che ha tenuto ferme anche le Euro 6.
Le auto Diesel sono il 45,1% del totale mercato, e di conseguenza aumentano le auto benzina con +26,7% che diventano il 40,7% della quota di mercato, ma anche le ibride con +17%. Crescono ancora le elettriche con +200% ovvero con 308 auto in più vendute nel mese di novembre. In calo le auto a gas: -41% per il metano e -6,2% per il GPL.