Pubblichiamo, di seguito, una nota di EG Italia S.p.A che ci scrive in merito all’articolo pubblicato il 17 novembre dal titolo “Gestore fa causa a EG Group italia, la compagnia per ritorsione rivuole l’impianto“. Articolo con cui si descrive la vicenda del Gestore di un impianto a marchio Esso di proprietà EG che rifiuta la riconsegna del punto vendita a funzionari dell’azienda.
Nel pubblicare in maniera integrale la nota di EG, vogliamo, però, fare alcune semplici domande:
EG nella sua replica scrive che il Gestore ha “rifiutato di pagare una serie di ingenti forniture forniture di carburante, causando un insoluto di centinaia di migliaia di Euro: da ciò è derivata, com’è ovvio, l’immediata risoluzione , da parte di EG Italia, di tutti i contratti in essere col gestore.”
Ci chiediamo come sia possibile arrivare ad insoluti di centinaia di migliaia di euro quando i meccanismi che regolano gli aspetti strettamente commerciali a garanzia del pagamento della merce (se pagata a mezzo rid bancario) sono legati alla stipula di ingenti fideiussioni bancarie a garanzia, appunto, del pagamento. Come sia possibile inoltre per un’azienda come EG Italia arrivare a tale cifra continuando nel rifornimento dell’impianto?
I meccanismi che regolano il contenzioso ( anche in caso di mancato pagamento) sono affidati alle regole contenute nel contratto e alla legge. Entrambe hanno meccanismi e tempi diversi perchè EG non li ha rispettati?
EG Italia cita il verbale stilato dai carabinieri intervenuti a ribadire una tesi diversa da quella descritta nell’articolo. Ma perchè non viene riprodotto in calce il documento degli agenti ?
Semplici osservazioni a cui speriamo EG Italia voglia dare la sua versione.
Di seguito la nota di EG Italia
Spettabile Redazione di Gestoricarburanti.it,
in merito al nostro impianto di distribuzione in Lograto (BS), Via Orzinuovi n. 34, intendiamo effettuare alcune precisazioni in relazione all’articolo pubblicato sul Vostro sito in data 17.11.2018, dal titolo “”Gestore fa causa a EG Group italia, la compagnia per ritorsione rivuole l’impianto” e raggiungibile al seguente link: https://www.gestoricarburanti.it/redazione/dal-territorio/notizie-dal-piazzale/6867-gestore-fa-causa-a-eg-group-italia-la-compagnia-per-ritorsione-rivuole-limpianto
Vorremmo portare alla Vostra attenzione l’esatto svolgimento dei fatti, visto che la ricostruzione effettuata potrebbe risultare lesiva dell’immagine e della reputazione commerciale di EG Italia S.p.A..
In particolare, vorremmo far presente che il gestore dell’impianto, Sig. Fabrizio Catelli, qualche settimana fa, ha rifiutato di pagare una serie di ingenti forniture di carburante, causando un insoluto di centinaia di migliaia di Euro: da ciò è derivata, com’è ovvio, l’immediata risoluzione , da parte di EG Italia, di tutti i contratti in essere col gestore.
EG Italia, quindi, ha semplicemente tutelato i propri diritti a fronte di una condotta di controparte illegittima (acquistare carburante senza pagarlo).
Per quanto riguarda l’intervento delle forze dell’ordine presso il punto di vendita, teniamo a precisare che, contrariamente a quanto da Voi affermato, i dipendenti di EG, che si erano recati sul posto semplicemente per svolgere il proprio lavoro, non sono neanche potuti scendere dalle auto, perché circondati da numerose persone che, in maniera poco rassicurante, si sono avvicinate alle vetture ed hanno iniziato a riprenderli coi cellulari.
Sono stati proprio gli addetti di EG, temendo per la loro incolumità, a chiamare i Carabinieri, e non il gestore, che peraltro non era neanche presso l’impianto. Tutto ciò è stato regolarmente verbalizzato dagli agenti intervenuti.
Relativamente a quanto scritto su “abusi e indebite pressioni ai danni dei gestori” da parte di EG, si ribadisce che la scrivente ha semplicemente invocato le tutele previste nel contratto di fornitura per il caso di mancato pagamento del carburante.
Vi chiediamo pertanto, con la presente, di procedere alla doverosa smentita di quanto riportato nel citato articolo, inserendo altresì, nella homepage, un apposito link alla pagina contenente la rettifica stessa.
Distinti saluti.