
Il 20 dicembre scorso, Faib Confesercenti e Fegica Cisl hanno sottoscritto con Kupit l’Accordo collettivo aziendale che, così come previsto dall’art. 19 della legge 57/2001, regola le condizioni economico/normative del rapporto con i Gestori delle Aree di Servizio autostradali contraenti il Contratto di Commissione.
E’ quanto si legge in una nota congiunta delle due Organizzazioni di categoria.
L’Accordo recepisce, definendo gli elementi di maggior dettaglio, i contenuti dell’Accordo di primo livello depositato il 12 dicembre 2018 presso il Ministero dello sviluppo economico alla presenza del Viceministro Dario Galli, che ha introdotto tale strumento contrattuale in applicazione dell’art. 17 della legge 27/2012.
Faib e Fegica rendono noto di aver provveduto congiuntamente nella giornata di oggi ad inoltrare l’Accordo aziendale al Mise ai sensi e per gli effetti della normativa vigente.
L’Anisa, pur avendo partecipato attivamente al negoziato e dopo essersi riservata, non ha al momento ritenuto di sottoscrivere l’Intesa.
Si tratta -prosegue il comunicato di Faib e Fegica- di un atto particolarmente significativo perché è il primo Accordo aziendale in assoluto a regolare il Contratto di Commissione è perché avviene con Kuwait Petroleum Italia, a testimonianza del compimento di un positivo processo di ricomposizione delle relazioni sindacali, per lungo tempo sostanzialmente sospese quando non caratterizzate da acuta vertenzialità.
Un esempio che non può, a questo punto, non costituire un punto di riferimento obbligato per ciascun altro soggetto operante in autostrada (e non solo) ed un ottimo viatico per restituire al settore nel suo insieme quella capacità di portare a sintesi posizioni differenti.
Sintesi per altro necessaria ad affrontare e superare le enormi criticità che coinvolgono l’intero segmento autostradale, passando obbligatoriamente per il complicato confronto con i Ministeri competenti da una parte e concessionari e marchi della ristorazione dall’altra.
Oltre la dimensione politica, il nuovo Accordo, nell’aggiungere a quello classico della “fornitura” un diverso strumento contrattuale anche sulla viabilità autostradale, ha l’ambizione di offrire, oltre al resto, anche un rinnovato modello di relazione, oltreché di negoziazione, tra Gestore ed Azienda, pur rafforzando la funzione di mediazione delle Organizzazione di categoria attraverso l’istituzione della Commissione Bilaterale aziendale.
Un modello che, se utilizzato in maniera propositiva, può candidarsi a ricomporre quel rapporto di leale partnership indispensabile ad affrontare l’attuale contesto di mercato.
Da oggi, anche in autostrada, è possibile introdurre legittimamente il Contratto di Commissione a scadenza del precedente contratto di fornitura ovvero anche in anticipo nel caso fossero d’accordo sia l’Azienda che il Gestore.