I giudici della Corte di Assise di Santa Maria Capua Vetere, hanno condannato a 24 anni di reclusione Andrea Krebs autore dell’omicidio di Massimo Neiviller, gestore di un distributore di benzina a Cellole. L’imputato, di origine tedesca uccise a coltellate Massimo Neiviller a seguito di una rapina alla quale il gestore aveva reagito
Krebs, arrestato subito dopo il delitto del benzinaio, era stato in carcere per pochi giorni per poi essere posto agli arresti domiciliari su decisione del Tribunale per il Riesame di Napoli; poco tempo dopo però, nel gennaio del 2017, era evaso facendo perdere le sue tracce. La Polizia tedesca lo ha arrestato in Germania, nella cittadina di Egeln, il 31 luglio scorso.
Gli investigatori riuscirono a stanarlo individuando prima gli italiani che intrattenevano conversazione e colloqui con Krebs durante la latitanza, quindi il luogo in cui si era rifugiato.
Il gestore aveva reagito scatenando la furia omicida di Krebs. L’omicida fu identificato anche grazie alle dichiarazioni rese dalla vittima prima di morire ma riuscì a fuggire in Germania evadendo dagli arresti domiciliari. Fu arrestato dopo due anni ed estradato in Italia. L’accusa aveva chiesto 24 anni di pena, richiesta accolta in pieno dalla Corte.