Le tre Federazione dei gestori carburanti maggiormente rappresentative, Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc Confcommercio, confermando lo sciopero nazionale del prossimo 5 giugno di protesta contro la Italiana Petroli proprietaria dei marchi IP e TotalErg hanno allo stesso tempo deciso di organizzare sempre il 5 giugno pv in via Molise, sotto la sede del Ministero dello Sviluppo Economico, una manifestazione presidio per richiedere l’apertura del tavolo di conciliazione delle vertenze collettive ai sensi dell’art.1 c) 6 del D. Lgs. 32/98
La manifestazione, con un presidio dalle ore 09.00 alle ore 14,00, è motivata dalle profonde preoccupazioni che i gestori degli impianti stradali dei marchi sopra descritti – confluiti in un unico soggetto industriale, Italiana Petroli – nutrono per la stabilità delle loro aziende.
La politica commerciale di Italiana Petroli, infatti, sta determinato significativi pregiudizi economici ai danni degli stessi gestori, precarietà del rapporto contrattuale, abuso di posizione dominante, condizioni economiche ed operative che non garantiscono la minima sostenibilità delle attività esercitate. I gestori manifestano poi la loro solidarietà ai lavoratori del gruppo seriamente preoccupati per il loro futuro, con una lettera aperta.
Italiana Petroli sta perseguendo azioni che si configurano come abuso di dipendenza economica, con perdita irreversibile delle garanzie assicurate dalla contrattazione nazionale prevista per il settore della distribuzione carburanti, in violazione dunque, della Legge 57/2001, art. 19 che obbliga gli operatori petroliferi ad operare nell’ambito degli Accordi collettivi con le Organizzazioni di categoria dei gestori e a definire le condizioni economiche e normative anche ai sensi dei Regolamenti europei in materia di Intese Verticali.