E’ il segno dei tempi o semplicemente una coincidenza, ma sempre più spesso vengono celebrate notizie di questo tipo. Gli ultimi giorni prima della sospirata pensione per un Gestore carburanti. Infatti riuscire a passare i 50 lavorativi facendo questo mestiere sta diventando un’impresa.
E cosi il giornale locale dedica la notizia per l’avvento a Giuseppe Scelsi, 67 anni, che dal 1992 gestisce il distributore di carburante «Tamoil» del rione San Bernardo a Carate Brianza (Monza).
Dopo oltre cinquant’anni di lavoro (aveva iniziato a tredici anni e mezzo come garzone all’area di servizio Agip in viale Monza a Milano) per Sclesi, lucano di Potenza, è arrivato adesso il momento del meritato riposo. Il servizio di rifornimento all’angolo tra via Mazzini e via Don Minzoni proseguirà fino al 14 agosto, prima della pausa per le vacanze, e la successiva riapertura a fine mese. Da settembre, però, dietro le pompe di benzina arriverà un nuovo gestore.
Ma in realtà al momento nessun nuovo gestore. Come spiega Giuseppe, “«Mi auguro che arrivi ma se non si troverà un altro gestore, l’impianto probabilmente rimarrà disponibile solo in modalità self service».
E’ il non senso del lavoro. Si cerca il Gestore ma non lo si vuole mettere nelle condizioni di lavorare e guadagnare dignitosamente. Non lo si trova (giustamente a certe condizioni) e si ripiega sul non lavoro delle macchinette in self. Solo le compagnie petrolifere potevano creare una simile dicotomia…
La Redazione coglie l’occasione per augurare una serena e meritata pensione
Fra i requisiti che le compagnie dovranno inserire per la ricerca di gestori ci dovrà essere: “capace di campare di aria.”