ANGAC, in un comunicato stampa, denuncia l’ennesimo sopruso a carico della categoria dei gestori carburanti, questa volta ad essere colpite sono le sospirate e meritate ferie che per contratto sono un diritto del Gestore.
L’associazione nazionale gestori autonomi carburanti, neonato gruppo sorto dall’iniziativa di un comitato spontaneo in Sardegna, e che ha programmato nell’isola uno sciopero per i giorni 21, 22 e 23 agosto, denunciando il sopruso della EuroGarage nei confronti delle ferie del Gestore ricorda che “oltre a essere costretti a svolgere un servizio totalmente a loro carico nelle corsie servito nelle quali le compagnie applicano maggiorazioni del prezzo dai 20 ai 40 centesimi al litro riconoscendone 5 al gestore che di fatto svolge tutto il lavoro , durante le 9,5 ore di apertura, per 6 giorni a settimana e con qualsiasi condizione atmosferica, ora vengono privati anche del sacrosanto e a tutti riconosciuto diritto alle ferie.”
“In questi giorni numerosi gestori di bandiera Esso, che nei mesi scorsi avevano informato la compagnia petrolifera della loro intenzione di chiudere gli impianti da loro gestiti per le 2 settimane consentite dal contratto , stanno ricevendo la risposta via pec della compagnia che non autorizza la chiusura per le ferie richieste, invitando i gestori a scegliere altre non precisate date per le loro meritatissime e indispensabili ferie.”
“ANGAC nel prendere atto di una azione al di fuori di ogni logica di collaborazione da parte della compagnia denuncia l’ennesimo sopruso espressione evidente della situazione di limbo amministrativo contabile e lavorativo dei gestori che fiscalmente legalmente e economicamente sono ritenuti lavoratori autonomi e che invece di fatto sono (e l’ultima vicenda lo dimostra), dipendenti delle compagnie alle quali devono chiedere il permesso per andare in ferie (negato ). Non sono liberi di applicare i prezzi dei loro prodotti (come ogni autonomo) perché vengono imposti dalla compagnia in acquisto e in vendita al pubblico, inoltre non possono mai ammalarsi ne avere alcun impegno familiare o anche lavorativo che li porti lontano dal punto vendita , in quanto da contratto l’impianto non può mai chiudere.”
L’ANGAC sin dall’inizio della sua costituzione, “ha più volte richiesto un tavolo di trattative con le compagnie al fine di portare le parti ad un accordo sull’aggio del gestore che gli consenta di amministrare la propria attività al meglio e magari potersi avvalere del contributo di almeno un dipendente che proprio in tema di ferie avrebbe potuto essere una soluzione per consentire al gestore di godersi le sue ferie senza dover chiedere la chiusura dell’impianto. Ribadiamo che i gestori oltre ad essere il braccio e il portafoglio delle compagnie sono anche uomini e donne con i loro impegni e la loro vita extralavorativa e che devono fare i conti anche come tutti i lavoratori con le diverse peculiarità dei periodi dell’anno e che nel chiedere le ferie considerano il fatto che i loro figli in questi mesi non frequentano le scuole che le loro mogli lavoratrici hanno le loro ferie in questo periodo dell’anno e che diversi impianti in funzione di questa fetta di mercato assente hanno cali di vendita di oltre il 50%, quindi quale periodo migliore se non questo per riposare anche loro??”
ANGAC in una nota ha risposto alla pec della compagnia “richiedendo un incontro volto a concordare un calendario per lo svolgimento delle ferie delle gestioni. Al momento nessuna risposta è arrivata come da tradizione da parte della compagnia.”
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Ma perchè non ribaltate il tavolo e chiedete ad un legale se potete iniziare una causa reclamando il ruolo di dipendente? Ma chi ha firmato un accordo che prevede una assurdità del genere? Il permesso per andare in ferie? Ma stiamo scherzando?
un avvocato per poter andare in ferie?ma stiamo scherzando?se il mio assistente rete mi facesse notare una cosa del genere gli risponderei:”facciamo una cosa.vado in ferie quando ci vai te non 2 settimane striminzite”
Ecco, proprio questo. Se non sai difendere il diritto a chiudere per ferie cosa sai difendere? Tra un po leggeremo il comunicato stampa che sono stati violati i diritti sullo “ius primae noctis” (diritto della prima notte) pretesa dal capo area. E ancora una volta ci sarà qualcuno che griderà che la colpa è del sindacato. Ma dove siamo finiti….
Commento sensa senso(cosi le piace ) solo per dare aria ai polmoni… vedo che non basta averlo studiato (occorre poi anche la pratica, quella vera). Le ferie oltre ad essere un diritto sono regolamentate dalle amministrazioni. Al gestore basta una comunicazione in rispetto del regolamento. Piuttosto lei, prima di tutto, studi i regolamenti della categoria prima della storia del sindacato. Sensa pretesa
Come al solito, c’è chi non capisce quello che legge. Ho scritto di intentare una causa per essere assimilati ai lavoratori dipendenti, non per le ferie.
pippo
1 anno fa
Se le ferie sono un diritto non deve essere un problema
Il problema è se il gestore cede al ricatto ,se cede non è un gestore ma un benzinaio sottomesso
Chiudete gli impianti e andate in ferie
Alex
1 anno fa
E’ simpatico il secondo rigo nel introduzione dove recita “Che x contratto è un diritto del gestore”
Mi chiedo chi ha firmato l’accordo che concede al gestore 2 settimane di ferie ?
Ironia a parte, il gestore deve decidere come svolgere il suo ruolo.
Il gestore non deve chiedere se può !!
Quello devono chiederlo i bambini hai genitori.
Il gestore deve semplicemente informare l’azienda che che dal giorno (X) al giorno (Y) non devono fargli seccare le piante.
Se così fosse cosa gli può fare l’azienda ?
Lo caccia ???
E dove lo trova un altra bestia come il gestore ??
Le aziende sono prepotenti, ma non sceme.
Il gestore deve imparare a prendere esempio da chi è meglio di lui e non da chi esterna lacrime di coccodrillo mentre riempie i magazzini di lubrificanti x essere speciale x l’azienda.
in provincia di ro-ve-pd i pakistani hanno la roulotte piantata sul piazzale sono anche in 3 h24,un pulmino li scarica il lunedì mattina all alba e li va a riprendere il sabato a tarda sera,adesso tempo di ferie nelle strade dell esodo luglio ed agosto ci sono anche la domenica.avete capito cosa servono gli sbarchi dei migranti…..dopo però critichiamo salvini se non fa attraccare le barche.
Voi come gestori di Parma avete interpellato le aut competenti per sapere se questo “il sistema pekistan ” è legale ? se non regolare ,avete denunciato alla magistratura ? state pensando di fare qualcosa prima che la cancrena si dilaghi ? il tutto è regolare ? GRAZIE
Anonimo
1 anno fa
NEL FRATTEMPO FAIB FEGICA E FIGISC ANZICHÉ APRIRE UNA VERTEZA STANNO A GUARDARE …
COMPLIMENTI!!!!
NON HANNO PIÙ BRICIOLO DI COSCIEZA..
SONO PROPRIO DALLA PARTE DEL GESTORE
VERGOGNA!!!!
E NON CENSURATE LA VERITÀ
Bene, lo hai pulito senza insulti e parolacce. E non lo censureremo. Rimane il maiuscolo che nel linguaggio su internet corrisponde ad urlare e non è educato. Spero tu lo possa ricordare la prossima volta. Sul contenuto invece non è possibile aiutarti. Non hai capito che le ferie sono come respirare, come andare in bagno, come tornare la sera a casa. Non sono di competenza del sindacato ma fanno parte di altro. Ma tanto ogni occasione è buona per dare la croce (o le offese) ad un altro…
P.S. Al prossimo commento irrispettoso saremo costretti ad escluderti dal sito.
LA verità non è assoluta. Le opinioni si possono condividere in questo sito anche in forma anonima ma devono avere rispetto e buona educazione altrimenti siamo costretti (nostro malgrado a censurare). Non ci sembra un concetto di difficile comprensione o etichettabile a fascismo. Qui l’unica prigione è rappresentata dalla propria ignoranza.
Con le parole sono tutti bravi con i fatti invece…
Mauro se a te va bene tutto dicci come fai perché il 90 % dei gestori oggi non sa più come fare per tirare a campare.. intanto per i sindacati per te e per la redazione di GC tutto va bene e fila liscio. Questa si chiama ipocrisia.
Mi scusi ma visto che veniamo chiamati in causa e lei lo fa per la seconda volta etichettandoci prima come fascisti e adesso come ipocriti. GC nasce nel 2007 nel tentativo di aiutare la categoria a capire e conoscere le dinamiche e le notizie del settore (questi i fatti), consapevoli già da quei tempi delle difficoltà che attraversavamo e dell’enorme lavoro in termini tecnici che andavamo ad intraprendere. Questo perchè abbiamo voluto dotare (a nostre spese) la categoria di uno strumento su cui confrontarsi conoscendo. Tutto qui. D’altronde, lo abbiamo scritto ovunque “Lo scopo di un’opera onesta è semplice e chiaro: far pensare. Far pensare il lettore, lui malgrado”.
caro anonimo,ipocrisia è presentarsi con il nome di anonimo.non ho detto che va tutto bene,io ho semplicemente scritto che,in quanto iscritto alla faib,quando ho avuto bisogno mi hanno assistito
La denuncia sulle “ferie” dei gestori sardi – di quale provincia e di quale territorio non si sa.. – è stata fatta dalla neonata associazione. I gestori hanno diritto a chiudere l’impianto per 14 consecutivi giorni rispettando solo, per il mese di agosto, le ordinanze dei turni emesse o dai singoli comuni o dalla Regione. Non vediamo dove sta il clamore e soprattutto dove sta la violazione. Basta che il gestore comunichi il rispetto delle eventuali ordinanze della pubblica amministrazione senza dover chiedere nulla a nessuno. La eventuale minaccia di risoluzione del contratto è pura follia in quanto non contemplata nelle uniche ipotesi di risoluzione previste dagli Accordi del 1997 e del 1998. Viene il sospetto che lo sciopero indetto per il tre giorni di agosto venga cosi’, mediante la richiesta di ferie , mascherato…. E’ un dubbio piu’ che legittimo mi pare a questo punto…..
Gentilissimo Sig Timpani, vorrei precisarealcuni punti del suo prezioso commento in merito alla denuncia di ANGAC per le ferie negate ai gestori : le province interessate sono quelle di Sassari e Cagliari non capiamo cosa possa cambiare ma siamo lieti di darle questa informazione. Per quanto riguarda la procedura le rammento che la firma sul contratto Eg ( ma la clausola la abbiamo trovata anche su altri contratti di altre compagnie) prevede che vengano si fatte le comunicazioni alle autorità, ma anche che le date vengano concordate con la compagnia ( forse si è distratto e qualche petroliere spietato ha incluso la clausola a sua insaputa) quindi i nostri associati hanno inviato pec alla azienda come già da febbraio era stato richiesto per poi ricevere a fine luglio il parere contrario sempre via pec. ( nessuno ha mai parlato di rescissione del contratto questo lo ha detto lei) i nostri associati hanno pazientato in attesa di una risposta da parte della compagnia per creare un calendario, nessuna risposta è arrivata. Per quanto riguarda la sua fine osservazione sulla possibilità che le ferie potessero mascherare la partecipazione allo sciopero , la rassicurò che le pec sono state inviate molto prima della proclamazione dello sciopero. Le faccio osservare che se al momento della stesura dei contratti, lei i chi per lei avesse fatto una piccola eccezione sulla parola concordate e avesse chiesto di scrivere comunicate noi tutti non avremmo avuto problemi e non staremmo qui a scrivere. Saluti
Voi autoconvocati, siete stati talmente attenti nel leggere contratti e leggi che stavate per buttare in mezzo alla m…. A. Molti che vi seguono fiduciosi, solo perché non conoscete il regolamenti degli scioperi del comparto, salvo poi mettere una pezza revocando lo sciopero all’ultimo momento, cara ad. cir.
Lo sciopero non è stato revocato..non è stato autorizzato dal garante allo sciopero perché era stato già chiesto qualche giorno prima lo sciopero del 17 poi revocato dal faib……per ovvie ragioni non si possono accavallare scioperi di sigle sindacali diverse ,ma della stessa categoria di lavoratori…forse questo ti è sfuggito ma appena il garante ha dato risposta e motivazione siamo stati tutti informati..stavolta invece tutto in piena regola dopo L ok del garante sono state divulgate le comunicazioni ..e lo sciopero è sempre e comunque per i MARGINI DA FAME!!
Appunto…qualche giorno prima era stato proclamato quello della Faib. Per questo , per chi avesse approfondito, il Garante non avrebbe potuto dare l’autorizzazione. Direi che non ci sono solo i margini da fame come dicono gli autoconvocati, c’è anche fame di conoscenza.
Le comunicazioni sono state inviate solo con qualche ora di differenza….e meno male che erano gli utenti ad offendere lei …..non è degno di nessuna considerazione Signor Timpani ….si spreca solo tempo con lei ,come in tutti questi anni …e ne abbiamo anche perso troppo…Buon tutto a lei
Solite ingiurie e solito tono arrogante, inutile, senza senso. Poveracci quelli che vi seguono ancora. 10 centesimi al litro, libero acquisto, contratto capestro. Ma quando eravate Esso, perché i piu’ facinorosi di voi sono ex gestori esso , dove eravate? Molti di voi hanno ancora il contratto di comodato con la esso. Ed ora vi accorgete di quello che c’era scritto sulle ferie ? E quando avevate accettato di farvi la manutenzione a fronte di un piatto di lenticchie all’anno, con evidente violazione del principio che la manutenzione è a carico del proprietario , dove stavate ? Ip non saro’ degno della sua considerazione certamente, ma almeno cerco di essere coerente. State illudendo la gente credendovi duri e puri. Siete stati e rischiate di essere degli approfittatori
Non mi ha risposto . Dove eravate prima quando le cose che ho appena indicato erano gia’ contenute nei vostri contratti e voi le accettavate serenamente perché i litri arrivavano. Dove eravate quando i vostri colleghi di altri marchi erano intimiditi con gli ipersconti o peggio erano gia’in mano a retisti privati ? Dive stava la vostra solidarieta’ e dove i proclami di guerra in difesa dei colleghi più sfortunati ? E dove stavano i legali ? È questa la vostra arroganza, quella di immaginare di essere, oggi, i grandi paladini dei diritti di tutti.
Ciao Roberto, mi ero ripromesso di stare un tantino defilato, ma leggere la domanda “dove eravate” mi spinge a farla anch’io: dove eravate quando dalla nostra sperduta provincia si chiedeva aiuto contro le prime pompe bianche che danneggiavano i colleghi? Quando abbiamo protestato all’Iper Station di Castelfranco Veneto o a Roma, prima in via Laurentina e poi in Piazza Montecitorio? Non lo so, e non che adesso mi interessi saperlo, tanto nulla cambierebbe, ma non credo che siano questi argomenti da usare verso che protesta per la situazione in cui si trova. Certo molte volte mi chiedo del perché i gestori fanno scelte che ritengo sbagliate, ma, purtroppo mi rispondo da solo dopo avermi riletto gli accordi siglati, e se quello che “propone” la compagnia di turno è consentito dall’accordo…
Si vede che non hai seguito caro Moreno. Anche io potrei dire a te dove eri quando la Fegica ha intentato causa all’eni, dove eri in tante altre circostanze. Ma la questione cui facevo riferimento specifico era sulle ferie che eg non consentirebbe ai gestori . Ed alcuni accusavano more solito come del resto fai tu anche adesso che questo legittimo era negato per effetto dell’accordo siglato con eg. Lascio a te la corretta conclusione . Aggiungo pero’ che il clima e’ tale che ognuno vede il proprio orticello che stia a Padova o a Sassari o a Brescia . Ci vorrebbe un ripasso sulle condizioni di tutti i gestori degli ultimi 6/7 anni
certo che ho seguito, solo che il “dove eravate” non mi piace, permetti un pensiero diverso, vero? al dove ero io quando la Fegica ha intentato causa all’Eni ti rispondo chiedendoti dove era la Fegica quando Eni mi ha trascinato in tribunale a seguito di una iniziativa di colore provinciale, oppure che ero in tribunale a rappresentare i gestori, e non solo con Eni, e se vuoi continuo. Per quanto riguarda le ferie il problema non è solo EG, se non sbaglio in quasi tutti i contratti di comodato è previsto che le ferie vadano concordate con la compagnia, poi molte volte la compagnia non rompe le scatole per le ferie e lascia fare, Evidentemente EG la pensa diversamente e applica il contratto. Concordo con te sul ripasso delle condizioni dei gestori, ma non gli ultimi 6/7 anni, ma dal 2002, ovvero da quando si sono siglati primi accordi innovativi.
Beh la pensiamo diversamente è ovvio…diciamo che evidentemente, per non ingenerare confusione, ci siamo trovati separati ma avendo comunque chiaro chi era la controparte. Oggi vedo molta confusione e tanta ignoranza. Ma sopratutto tante illusioni che vengono spacciate cone facili conquiste. Non basta avere qualche legale e qualche decina di persone per costruire qualcosa. In ogni caso continuo ancor di più a vedere in alcuni capipopolo gestori ben poco solidali quando le cose andavano loro bene. È questo che mi indigna più delle solite battute sui sindacalisti corrotti ..
Si, si ok colpa della faib, colpa del garante, colpa del collega che non ha chiuso, la colpa è sempre degli altri, la verità è che se lo sciopero si sarebbe fatto, molti di noi, sarebbero incorsi in sanzioni e avrebbero avuto seri problemi, tutto per la vostra dabbenaggine. Ripeto informatevi bene prima di fare proclami e manifestazioni o chiusure. Soprattutto per il bene di quelli che vi stanno a sentire.
Le clausole delle ferie non sono state mai contenute nella contrattazione nazionale. Derivano per effetto di trascinamenti legislativi, dall’ar.16 della Legge 1034 del 1970. Non c’è nulla da concordare se la gestione rispetta la turnazione comunale, laddove il Comune, per garantire un minimo di servizio, è tenuto e dico e’ tenuto ad emanare una delibera in merito. La vecchia legge prevede, proprio perché trattavasi di pubblico servizio poi trasformato in servizio di pubblica utilità, che il ferie vanno concordate ma certamente al di fuori delle turnazioni imposte dalle autorità locali. Non c’entra nulla la contrattazione collettiva né l’Accordo con Eg. Stai tranquillo non mi è sfuggito nulla. E non ho dato nessuna concessione alla controparte. Attendo vostra prossima iniziativa pero’ sulle tute e sulle verifiche metriche. Che poi Eg strumentalizzi il fatto, sono d’accordo. Ma prima bisogna conoscere la normativa. E se, come al solito, la rabbia è diretta verso i Sindacati, continuate sulla
strada sbagliata. Ah, una ultima considerazione : io ho parlato di risoluzione del contratto che è una ipotesi giuridica diversa dalla rescissione. Mi pareva che avevate un legale che vi supporta no ?
Anonimo, costituisciti alla prima scuola elementare…. Non parlare di cose che non conosci…
CRESCINI PAOLO
1 anno fa
NOI NON SIAMO “GESTORI” ESSO MA Q8, COME I COLLEGHI AFFRONTIAMO LE STESSE PROBLEMATICHE DA ANNI…APPOGGIAMO E SE NECESSARIO LOTTEREMO PER AVERE I NOSTRI DIRITTI….ANCHE PERCHE’ SUI NOSTRI CONTRATTI SI LEGGE SOLAMENTE DOVERE DI…DOVERE DI…MA DI DIRITTI NON C E’ TRACCIA.UNA VOLTA SI DICEVA:L’ UNIONE FA LA FORZA….BOH
San Tommaso
1 anno fa
Nei mesi scorsi alcuni di noi, hanno fatto una comunicazione per le ferie, la maggior parte ad agosto a cavallo del ponte di ferragosto, in alcune zone della Sardegna, chiudere per ferie ad agosto non ha senso, da altre parti della stessa regione, non crea problemi, anzi…. Diciamo che molti di quelli che hanno fatto richiesta, rigettata dalla compagnia non sanno che loro lo devono solo comunicare, tutto quello che viene scritto dai T. M. Sono solo cazzate.
Salvatore Palma
Cari colleghi, credo che veramente stiamo toccando il fondo litigare tra di noi ed accusare sempre qualcuno per evitare di assumerci le nostre responsabilità sia un semplice esercizio masochistico. Le ferie sono un diritto sancito dalla Legge e scritto nei contratti di comodato che ognuno di noi consapevolmente ha firmato insieme alla controparte. E tutti dovremmo essere a conoscenza che tali ferie sono disciplinate dalle Regioni e dalle amministrazioni comunali essendo la nostra attività assimilata come servizio pubblico. Esempio il comune deve entro il 30 aprile di ogni anno conoscere il periodo di chiusura dei PV presenti sul proprio territorio per evitare di rimanere la cittadinanza sprovvista di carburante. Potrei dilungarmi ma non serve il concetto e questo. Giustamente a tale chiusura vi è una comunicazione alla società di appartenenza che prende atto di tale richiesta. In passato capitava che il TM a fronte della tua richiesta di ferie ti proponeva un premio per non farti chiudere. Questa è un altra storia che molti di noi conosciamo. Se poi le gestioni in questione non hanno tenuto conto dell’amministrazione comunale e di punto in bianco hanno inviato una comunicazione all’azienda che ha provocato una simile reazione questo non lo so. La cosa che so invece e che invece di essere uniti come un sol uomo non facciamo altro che sparare sulla croce rossa. Inviterei tutti i colleghi indistintamente scevri da qualsiasi appartenenza a remare tutti insieme e nella stessa direzione. Il mare e in burrasca e noi ci siamo in mezzo, soli, sta a noi tentare di salvarci. Buona giornata a tutti e buon lavoro. Per chi può buone vacanze….
anonimo
1 anno fa
se le ferie non sono di competenza del sindacato che ci state a fare
anonimo
1 anno fa
ogni sindacato di qualungue categoria di lavoratori battono i pugni sul tavolo per ottenere delle condizioni di lavoro migliori.solo i nostri rappresentanti stanno dormendo aprite gli occhi ogni tanto censurate pure questo commento fascisti
I vostri commenti mi paiono solo provocatori. I gestori fanno le ferie eccome e non c’è bisogno del Sindacato. Se poi i cari anonimi vogliono un sindacato che si occupi SOLO di ferie, lo facciano e cosi’ ci mettiamo l’animo in pace. Agli anonimi propongo anche un Sindacato per tutelare i gestori dal costo enorme dei rotolini del registratore di cassa o del Pos. Ma anche quello per il ripristino delle zanzariere nelle stazioni di servizio. Anche questo mi pare un problema centrale soprattutto d’estate.
Gentilissimo Sig. Timpani, anziché commentare sull’ impegno di altri che a titolo gratuito stanno rispondendo alle domande e alle preoccupazioni di gestori che avreste dovuto tutelare voi, proprio questa la domanda che mi porrei se fossi in lei. Perché non hanno chiesto a noi?? La risposta in cuor suo la sa!!! E poi basta con la storia che noi indichiamo i sindacati come responsabili. La nota Angac non faceva nessun accenno a voi ma parlava di Eg , quindi chi attacca e crea conflitti è lei. lascio il campo libero ai vostri commenti perché su quello siete imbattibili, soprattutto per il vostro tanto tempo a disposizione per il gravoso e noioso compito di rispondere sui social a quei 4 fessi di gestori che ancora riescono a trovare il tempo per rispondervi. Buone Ferie per lei che può farle, a noi schiavi a tre euro all’ora non son concesse….
Gentilissima Adele Cireddu, non credo che i gestori impegnati in questo forum siano fessi o solo 4. Potete pure scrivere voi dell’associazione che avete abbandonato la precedente strategia di attaccare il Sindacato, ma dalle sue attuali rabbiose risposte – e dalle precedenti ingiurie che proprio lei ha rivolto ( sono in memoria in questo forum ) emerge sempre la vostra aperta conflittualità. I nostri gestori sardi, visto che voi non rappresentate tutto il mondo, non hanno richiesto una tutela di questo tipo, siano essi gestori Eg che di altri operatori. Quindi, se ha tempo da perdere, si firmi con il suo vero nome e cosi’ è palese a tutti che lei è nella dirigenza dell’associazione degli autoconvocati. La differenza, mi pare, senza i soliti vittimismi dei gestori senza ferie e a tre euro l’ora, è che noi per trasparenza ci mettiamo la faccia . Voi vi nascondente dietro pseudonimi o nomi anonimi. Fate le cose sul serio, senza perdere tempo sui social. Io partecipo perché, e lo si vede anche da molti altri commenti , ci sono gestori che non la pensano come voi. E io intervengo proprio per rispetto di tutti i gestori. E forse anche per lei, perché si sta facendo male da sola.
Gentilissimo Sig. Timpani
Tengo semplicemente a precisarle che le mie parole evidenziano solamente la condizione in cui il vostro operato ha costretto un’intera categoria di gestori alla fame, pertanto visto che in prima persona subisco accordi che non ho firmato ma anzi a livello regionale in Sardegna prima della firma tutti noi gestori EG abbiamo espresso unanimamente parere contrario, totalmente ignorato, le mie parole di certo non possono essere, come dire, gentili. Ma sicuramente nulla in confronto rispetto a quello che subiamo ogni giorno grazie a voi.
E con questo la saluto
idem in Sicilia prima della firma parere contrario e/o condizionato ed alla fine ci siam trovati il piatto in tavola.
Sindacati ma chi rappresentate???
Prendete in giro i poveri associati, prima permettete di sfruttarci fino allo stremo poi, quando vedete che sta per finir male, riuscite a darci il contentino, facendolo passare come un qualcosa che siete riusciti ad ottenere con tanti sforzi, mentre in realtà si tratta solo di far rispettare dei diritti esistenti.
Non è così che si fanno gli interessi della categoria, no..no..
Non si deve permettere questo…
Bisogna far considerare la categoria sin dall’inizio non quando sta per gettare la sugna, questo è atteggiamento da vigliacchi e stolti
Rispondo ad entrambi. O dalla Sicilia o dalla Sardegna o da altre regioni gruppi di gestori hanno partecipato liberamente alle trattative . Se vi riferite ad Eg , lasciamo perdere le ingiurie sui vigliacchi e stolti caro Andrea siciliano . I gestori partecipanti e anche quelli ascoltati nelle assemblee hanno liberamente scelto l’accordo piuttosto che fare la fine dei colleghi passati a petrolifera adriatica, amegas etcc. Piuttosto verrebbe da chiedersi voi chi rappresentate. Sulle condizioni che vivete per colpa del sindacato se avete contatti con colleghi passati ad altri operatori chiedete come stanno e quante cause stanno sostenendo con noi in tribunale. Ma ormai è inutile con voi. Vediamo cosa fate . La verità e che molti gestori avranno abbandonatobil Sindacato ma stanno abbandonando sopratutto voi per l’incapacità ormai evidente acconpagnata da una grande dose di arroganza.
“Se vi riferite ad Eg ….. I gestori partecipanti e anche quelli ascoltati nelle assemblee hanno liberamente scelto l’accordo….”
Non so chi le abbia riferito certe falsità, comunque nessuno dei presenti alla riunione fatta ha scelto per l’accordo,
anzi … tutti eravamo per il dialogo e per andare incontro a una situazione poco gradita ma avevamo anche esternato che eravamo disposti ad accettare a patto che……. cosa che è morta lì.
Per questo “piatto in tavola”.
E poi caro Sig. Timpani se molti gestori stanno abbandonando è per causa vostra incapaci di rappresentare e difendere la categoria (non voglio aggiungere altro).
E per una volta fateci il favore di mettervi da parte e lasciare spazio ai giovani. Piuttosto informate gli associati quando ci saranno nuove elezioni e rendete più trasparenti questi passaggi che spesso avvengono nell’ombra e nel silenzio, chissà perchè…
Quando sarai iscitto alla fegica e ti attiverai sul territorio passando dalle elezioni provinciali a quelle regionali e poi nazionali avrai sicuramente una occasione per liberarti di quelli che non ritieni all’altezza. Noi facciamo le cose sul serio. In modo trasparente. Alcuni componenti degli autoconvocati in Sardegna erano associati Fegica. Sono usciti per dissenso e nessuno ha avuto da dire. Ma cosi’ si fa’ : ognuno sceglie senza dare giudizi su chi deve farsi da parte. Fallo a casa tua mi verrebbe da dire. Anzi te lo dico proprio.: vai’interno della associazione che avete creato e decidi liberamente su chi deve rappresentarvi. E’ la democrazia caro. Termine che ancora da noi vale . E da voi ?
Sig. Andrea di la di quello che potrà pensare sono convinto che lei rappresenta quella schiera di colleghi che mai hanno partecipato ai dibattiti interni sindacali se non rappresentare se stesso e marcatamente difendere il proprio “orticello”. Mi creda non è il solo perché di gestori, primi nelle file nelle convention aziendali, che si sbucciano le mani con applausi ed attendono un sorriso dal proprio assistente rete dopo aver firmato tutto ciò che viene propinato, c’è ne sono parecchi.
Mi creda ad cr, se volete accreditarvi cercate di produrre sostanza anche nei dibattiti, altrimenti vi confinate ad un angolo al pari di qualche altra decina di colleghi che vi hanno riposto la loro fiducia, visto che misurate le adesione con chat o quant’altro che a voi risulta essere metro di misura. A parte qualche lettera, tra le quali si potranno leggere “articolate” a vostro dire proposte scritte da un ufficio legale, mi pare non abbiate altro da produrre se non accuse insensate, lessico arricchito da stupido rancore, e peggio ancora, una grande strategia all’autodistruzione. Complimenti ed applausi dovete cercarli fra di Voi, auguri.
Tommaso
1 anno fa
11 giorni e vi farete di nuovo contare, se stavolta riuscirete a chiudere, come si può pretendere di essere presi sul serio? Non angac ma kamikaze vi dovevate chiamare.
Il kamikaze …pessimo proprio…nel caso dovrebbe stare attento a non essere nei dintorni ..buone vacanze a lei… io sarò in piazzale x0,019 millesimi al litro con 42 gradi all ombra. Grazie .
i kamikaze hanno fatto vedere i sorci verdi agli americani ,cosi come gli autoconvocati hanno dato una mossa al sindacato ,il che è solo positivo e se ti vai a leggere il prossimo articolo “Beardi ,fiducia e credibilità” te ne renderai conto
Per lo sciopero ,perché invece di criticarlo non provi ad aiutare perché sia attuato ,visto che l esperienza di scioperi annullati non vi manca ? mi sembra il somaro che prende il giro il mulo
Gli unici Kamikaze che ho conosciuto sono quei gestori che negli anni preferivano le cene aziendali (ma anche la partita ecc.) alle riunioni sindacali, la firma a qualsiasi documento che sanciva la rinuncia al suo margine ed ai suoi diritti, qualora li avesse conosciuti. Kamikaze sono stati quei colleghi che con le loro azioni suicide hanno ucciso se stessi ed il loro collega vicino. Quei colleghi che hanno pensato che il sindacato servisse solo a risolvere il problema personale non vedendo che invece era anche una comunità che aveva lo scopo di unire le forze. Siete Kamikaze voi autoconvocati che avete disunito ulteriormente questa categoria senza avere le competenze per tutelarla gettando fango sopra chiunque non fosse convinto del vostro operato. Kamikaze sono quelli che proclamano uno sciopero pensando di farsi poi contare cosi da fare vedere (senza un minimo di cultura strategica) di quale forza siamo capaci. Caro collega, quando parli di Kamikaze ricorda sopratutto te stesso senza andare cosi lontano nel tempo…
GIAMPIERO
1 anno fa
Cercherò di fare un poco di ordine, considerato che nulla trapela, e la trasparenza interna a queste nuove associazioni è un optional per pochi, quasi a conservare strategie dirompenti al momento a loro più opportuno. In Sardegna siamo al terzo sciopero proclamato da una dirigenza, attendo smentite, composta prevalentemente da gestori EG che cercano di mobilitare una intera categoria proprio per i problemi interni al loro colore, su quelli degli altri ci sarà tempo. Resta inteso che il filo comune, a meno di cambio di opinione, sono quelli descritti da un documento inviato a tutte le aziende petrolifere, al Governo, alla Regione e a non so quanti altri, che evito di raccontare in quanto sembra più una lettura del libro dei sogni con il tentativo di riuscire a costruire un indirizzo politico il cui scopo non può che essere il millantare credito iniziale se pur frutto di immaginazione più che di cognizione del mondo che si vorrebbe trasformare. Non si può nascondere il loro merito, gli va riconosciuto lo stimolo ad un dibattito acceso e possibilmente la sollecitazione a posizioni più radicali verso tutti gli interlocutori che identificano nel gestore e nel suo ruolo come una sorta di spugna da spremere con il supporto ed il silenzio della politica in generale.
comunque oggi 12/8/19 dopo tavoli e tavoli al mise ed interrogazioni parlamentari e tanto altro + il rinvio dei vari scioperi proclamati il governo non cè più x quanto riguarda il dopo hanno altro da pensare altrochè noi quindi come avevo detto è tutto rimandato ci hanno gabbati ancora una volta tutti ormai con le buone non si ottiene nulla.
Tommaso …….
I gestori gestiscono i benzinai fanno benzina – lingua italiana -.
Non fare confusione anche tu come gli assistenti rete.
Di sicuro i gestori in questi anni non sono stati con le braccia conserte e quando non hanno avuto nulla da fare hanno fatto anche da benzinai, questo però a lungo andare ha generato la confusione di ruoli a cui stiamo assistendo.
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Ma perchè non ribaltate il tavolo e chiedete ad un legale se potete iniziare una causa reclamando il ruolo di dipendente? Ma chi ha firmato un accordo che prevede una assurdità del genere? Il permesso per andare in ferie? Ma stiamo scherzando?