Si è svolta oggi la prima manifestazione dei Gestori ANGAC che hanno proclamato in Sardegna tre giorni di sciopero per le date dei giorni 21, 22 e 23 agosto. Sotto i portici di via Roma a Cagliari ha sfilato un nutrito gruppo di gestori di tutti i marchi petroliferi, indossando tutti una maglietta rossa riportante la scritta ANGAC e SCHIAVI DEL CAPORALATO PETROLIFERO, con partenza dalla Rinascente sino ad arrivare sotto il palazzo del Consiglio Regionale davanti al quale è stato effettuato un sit-in durato circa un’ora.
La manifestazione è stato composta e pacifica, hanno partecipato a questo primo evento pubblico, circa 150 colleghi ed inoltre numerosi colleghi venuti dal continente a testimonianza che l’obiettivo per cui è nata ANGAC, non solo è reale e indiscutibile, ma sta rapidamente diventando un libero aggregatore per tutte quelle gestioni che come noi vivono sotto la soglia del limite di sussistenza.
L’adesione allo sciopero a livello regionale è stata di circa il 65%. L’associazione ANGAC rivendica un margine congruo per la gestione degli impianti. Infatti oggi il gestore subisce i contratti collettivi, che hanno gradualmente ridotto il margine sino a dimezzarlo nel contempo che tutti i costi di gestione aumentavano.
Con questi margini la remunerazione oraria rapportata a quello che è forse il più lungo orario lavorativo imposto di ben 53 ore settimanali, è di circa 2 o 3 euro all’ora sotto i limiti dei livelli di sussistenza. A breve saranno indette altre iniziative con l’obiettivo di portare a conoscenza quello che è forse il più grave abuso contrattualizzato e continuato ai danni di un’intera categoria.
150???? Secondo gli organizzatori. 30/40 per la questura…. Mi ricorda qualcosa!!! Dite la verità, è andata molto peggio delle peggiori previsioni… Il nervosismo traspare molto evidente. Cambiate strategia che così andrà sempre peggio.