Lo rileva l’analisi di E&S che registra ad agosto incrementi anche per modelli a metano (+34%), Gpl (+18%), ibridi (+5,6%) e il boom degli elettrici puri (+181,1%)
Il mese di agosto ha registrato un numero di immatricolazioni pari a poco meno di 90.000, in leggero calo (-3,5%) rispetto allo stesso mese del 2018. La riduzione è dovuta soprattutto al calo consistente registrato dai diesel, che hanno perso oltre il 34% rispetto al mese di agosto 2018.
E’ quanto riporta la rilevazione mensile relativa al mercato automotive in Italia elaborata da Energy&Strategy (E&S) Group del Politecnico di Milano. L’analisi segnala che questa riduzione tuttavia è stata compensata da un forte incremento dei veicoli a benzina, le cui immatricolazioni sono cresciute di oltre il 45% e hanno superato quelle relative ai diesel.
Anche i veicoli a metano, risultano in crescita di circa il 34% rispetto al mese di agosto 2018. Trend positivo anche per i Gpl ed i veicoli ibridi, che guadagnano rispettivamente 18% e 5,6% year-on-year.
Ancor più evidente questo trend per i veicoli elettrici puri, le cui immatricolazioni sono pari a 534 unità registrando un incremento rispetto al mese di agosto 2018 pari a +181,1%. La riduzione delle emissioni di CO2 dovuta alle nuove immatricolazioni del mese di agosto è pari a poco più di 69.000 tonnellate all’anno, che porta il cumulato annuo a circa 1.000.000 tonnellate all’anno. Il calo è dovuto in larga parte alle nuove immatricolazioni di veicoli diesel (38,7%) e benzina (40,3%). Contenuto l’apporto delle altre motorizzazioni ed in particolare dei veicoli elettrici, che però arrivano a “pesare” per circa il 1,6% a fronte di una quota di immatricolazioni dello 0,6%.
sai cosa interessa ad un benzinaio se i veicoli a benzina superano quelli diesel?