A seguito dell’attività di analisi dei rischi per il contrasto delle frodi nel settore dei prodotti energetici di provenienza Ue, i funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli (Adm) di Bolzano hanno scoperto un’evasione di accisa e Iva con l’utilizzo di varie società cartiere aventi sede in diverse province d’Italia.
Le società si identificavano come traders senza deposito di stoccaggio e quindi sconosciute all’Amministrazione doganale. L’attività di controllo si è sviluppata esaminando la corposa documentazione contabile e di trasporto (Das e Cmr), grazie alla quale sono state identificate varie società interposte, in parte come terzo committente, che ha reso ancora più complessa l’attività investigativa e di accertamento.
Il periodo di riferimento riguarda gli anni 2015 e 2016, nei quali è stata perpetrata una evasione di accisa sul gasolio per autotrazione pari a 5,7 milioni di euro e una complessiva evasione di Iva di circa 5,6 milioni di euro.
I vari attori della frode sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria competente, si legge in una nota dell’Agenzia delle dogane.
con tutti i soldi che recuperano dall’evasione dovrebbero estinguere il debito pubblico o meglio debito politico !