Staffetta Quotidiana – Frodi carburanti, serve un “pool” con competenze

Sono ormai quotidiane le notizie su sequestri e operazioni di polizia nel contrasto a frodi e contrabbando nella distribuzione carburanti. Segno che l’attenzione sul settore è ormai a un livello commisurato all’emergenza che va avanti ormai da almeno quattro anni. Non se ne può però dedurre che il problema sia risolto. Man mano che le contestazioni si trasformano in processi, si pone il problema della consistenza delle accuse davanti a un giudice.

Capita più volte che alla Staffetta arrivino richieste di consulenza da parte dei soggetti coinvolti – più dalla difesa che dall’accusa. E capita che le “tesi” dell’accusa siano approssimative: la materia è tecnica, e dimostrare davanti a un giudice che una differenza di prezzo dell’1% è sospetta può essere complicato e richiede dati solidi.

Anche per questo in passato alcune inchieste si sono dissolte nel nulla, sia nei confronti dei “trader” sia nei confronti di chi ha effettuato acquisti “sospetti”. Un risultato che genera sfiducia in chi opera sul mercato secondo le regole: se chi sceglie canali illeciti la fa franca, c’è un incentivo ulteriore a fare lo stesso, a rifornirsi sul mercato parallelo.

Tanto più importante è dunque mettere in grado chi fa le indagini e chi istruisce i processi di valutare correttamente le operazioni. Due le possibilità: la costituzione di un pool di magistrati che si specializzino sul tema e che diano unità alle numerosissime azioni delle singole Procure; un’assistenza tecnica e “formativa” – che potrebbe in teoria spingersi fino alla costituzione di parte civile – da parte delle maggiori associazioni di settore, in quanto rappresentanti di soggetti danneggiati dalla concorrenza sleale, magari attraverso opportune forme di sinergia.

Per gentile concessione di Staffetta Quotidiana 

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Giovanni Ruiu
Giovanni Ruiu
4 anni fa

Anche i gestori vorrebbero che si costituisse un “pool” per tutelarli..

Roberto Timpani
Roberto Timpani
Rispondi a  Giovanni Ruiu
4 anni fa

Non ho capito ..

violipasquale@libero.it
violipasquale@libero.it
Rispondi a  Roberto Timpani
4 anni fa

Commenta…Roberto cosa vuoi capire,siamo cosi frastornati che non sappiamo più cosa dire.Mi domando una cosa,visto che i rappresentanti sindacali che sono la forma che ci può tutelare di più,oltre che tamponare la situazione non può fare altro o non ci riesce,forse perché non sostenuta dalla base in modo sufficiente non sarebbe meglio lasciare stare tutto finche non monti la rabbia, cosi magari si sciopera senza se e senza ma ossia ad oltranza, per favore non mi venire ha dire che non si può perché la legge non lo permette

Roberto Timpani
Roberto Timpani
Rispondi a  violipasquale@libero.it
4 anni fa

Caro Pasquale, siamo impegnati su troppi fronti, è vero, e forse non siamo in grado piu’ di controllare e prevenire tutte le situazioni che si stanno avverando e che forse si profileranno da qui a breve. Ma organizzarsi con avvocati o con altre forme di protesta – che pure abbiamo provato – significa raggruppare pochi e volenterosi ( ed anche coraggiosi) gestori. Con alterni successi e soprattutto dopo lunghe e costose cause. Cause che nella migliore delle ipotesi si concludono con sentenze che valgono solo per i gestori che hanno intrapreso l’azione giudiziaria. E’ un po’ come avvenuto con gli interessi usurai delle banche negli anni recenti. Nonostante norme del codice civile e sentenze di cassazione, le banche hanno restituito parte dei soldi a quei poveri cristi che si erano fatti carico delle cause. Al resto del mondo dei risparmiatori (piccoli imprenditori, famiglie sul lastrico per i mutui, etcc) nulla, continuando ad ingrassarsi e a sedere comodare su milioni di euro sottratti con gli interessi sugli interessi. Dopo anni di lacrime e sangue solo ora l banche stanno adottando comportamenti corretti. Non voglio dire che “mal comune mezzo gaudio” ma ad oggi nel nostro settore è cosi’: i retisti, i petrolieri ( quelli rimasti) cambiano strategia solo di fronte ad atti giudiziari, per niente impressionati da iniziative sindacali o di gruppi vari. Per l’illegalità stiamo facendo come sempre il nostro dovere. Ma una ultima cosa. Se il fenomeno della frode non fosse stato cosi’ gigantesco l’attenzione dei politici non ci sarebbe stata , vedi la risoluzione votata alla unanimità del deputato De Toma alla Camera . Dobbiamo sfruttare questo contesto per accendere i riflettori sullo stato della categoria.

violipasquale
violipasquale
Rispondi a  Roberto Timpani
4 anni fa

Commenta…Roberto grazie della delucidazione,so che sei una persona che s’impegna,da come mi hanno riferito so che ieri ti sei arrabbiato con i responsabili EG perché non mantengono quanto scritto sul contratto.

Roberto Timpani
Roberto Timpani
Rispondi a  violipasquale
4 anni fa

É un accordo che non ha dato i frutti che tutti auspicavano. È ora di integrarlo e verificate se fanno investimenti. Vendere il sinergy con gli erogatori di venti anni fa e le pensiline che cadono a pezzi è una stortura. E poi dicono che i gestori devono cambiare e vendere il servito. Siamo ad in bivio quindi.

mauro
mauro
4 anni fa

e allora roviniamo l’esistenza a migliaia di onesti lavoratori con la fattura elettronica,i corrispettivi telematici,il das elettronico e chi più ne ha più ne metta.io faccio il benzinaio.se devo sostituirmi alla guardia di finanza,ai commercialisti,alle banche,esigo un profitto da benzinaio,da finanziere,da commercialista,da banchiere.ci pensi lo Stato a istruire i propri dipendenti che lavorano nemmeno la metà di noi e vengono profumatamente retribuiti,invece di soffocarci con tutta la burocrazia.

Giovanni Ruiu
Giovanni Ruiu
Rispondi a  mauro
4 anni fa

Bravo Mauro. Giusto.

Rocco
Rocco
4 anni fa

colleghi sicuramente non siamo noi gestori che abbiamo il compito di accertare e reprimere le frodi che ormai dilagano a macchia d’olio,ci sono organi dello stato che sono preposti a tale compito.Certo si chiedono interventi massicci a tale scopo,l’amico Pasquale Violi chiede un intervento di chi rappresenta la categoria, su questo ho molti dubbi,poi dice che i sindacati non hanno potere perche’ non hanno l’appoggio della base, e su questo sono d’accordo.

pippo
pippo
4 anni fa

Fare un pool di magistrati ,per fare cosa ? Un pool cè per la lotta alle mafie ,per la lotta alle droghe ,per il contrabbando di sigarette ,per la corruzione ,per gli appalti ,cosa hanno servito ? a nulla
L unica cosa da fare è levare il potere di gestire accise e iva alla mafia ,Come con la pubblica amministrazione vanno pagate direttamente allo stato senza intermediari !!! solo cosi ,e in tempi brevissimi si risolve il problema tutto il resto è un regalo che si sta facendo alla mafia bisogna tappare il buco non vuotare il secchio !!!
Ma siamo in Italia il paese dei tavoli e delle commissioni parlamentari ,fatte da gente che nel ns caso non sa nemmeno quanto costa la benzina
Basta leggere l ultimo paragrafo ” costituzione parte civile ecc ecc ” per chiedere i danni ? a chi ,e cosa ? a nulla tenenti teste di legno ?
Continuate cosi a natale vi manderanno il panettone per ringraziarvi

aldo
aldo
Rispondi a  pippo
4 anni fa

vorrei porre una domanda: ma chi stabilisce che la differenza di prezzo dell’1% deve considerarsi sospetta…. è uscita qualche sentenza??
avete notizie in merito????
grazie

anonimo
anonimo
4 anni fa

come mai questi traffici illegali avvengono solo in italia