E’ stato presentato ieri a Roma, alla presenza del presidente Ugo Brachetti Peretti e dell’ad Daniele Bandiera, un nuovo carburante “Optimo” benzina e diesel, che sostituiranno completamente i prodotti tradizionali nelle oltre 5mila stazioni di servizio del Gruppo in tutta Italia. E saranno venduti al prezzo dei carburanti normali. Il nuovo prodotto è già disponibile a partire da gennaio nelle stazioni di rifornimento di Lazio, Marche e Umbria e Abruzzo. Entro marzo arriverà in Liguria, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e nel secondo semestre del 2020 su tutto il territorio nazionale.
«Con l’acquisizione di Totalerg, esattamente due anni fa, siamo cresciuti in termini di volumi, risorse umane, presenza sul territorio, responsabilità sociale e ambientale. A non cambiare invece è la nostra missione, che è quella di far muovere gli italiani. Con Optimo vogliamo rendere tutti i nostri clienti, non solo quelli più abbienti, protagonisti del cambiamento in atto nella mobilità. Il lancio di Optimo, un carburante premium al prezzo del normale, consente a tutti di godere di benefici economici e di prestazioni, ma anche di contribuire concretamente alla salvaguardia dell’ambiente contenendo le emissioni di CO2. La transizione della mobilità non può essere un lusso per pochi», ha dichiarato l’amministratore delegato di Ip Daniele Bandiera.
Piuttosto che offrire, come già fanno alcuni competitor, prodotti premium in aggiunta a quelli tradizionali e con una maggiorazione di costo tra i 10 e i 20 centesimi al litro, Ip sostituirà con Optimo, per motori a gasolio e benzina, i carburanti tradizionali attualmente in commercio e lo offrirà allo stesso prezzo.
“Si tratta di un cambio di marcia importante non solo nel modo in cui si vendono i carburanti ma anche nella sostenibilità – ha detto il Presidente Brachetti Peretti – partito da noi che dopo l’acquisizione di TotalErg nel 2017 siamo diventati il primo operatore in Italia e uno dei primi in Europa” con 5mila stazioni e circa 6,8 miliardi di fatturato.
“IP vuole giocare una partita nuova con un prodotto a disposizione di tutti e che consente una riduzione dei consumi di almeno il 2% e evita l’emissione di 300mila tonnellate di CO2 l’anno – ha sottolineato l’a.d. Bandiera – in attesa dell’auto elettrica che può giocare un ruolo importante ma che ha ancora un costo che non è per tutti mettiamo a disposizione di tutti la possibilità di giocare questa partita da subito e di dare un contributo all’ambiente utilizzando la vettura attuale. Non disconosciamo l’evoluzione delle autovetture ma vogliamo che ci si renda conto che vista la gravità della situazione il problema non si affronta con il marketing del futuro ma facendo piccole azioni da subito”.
Tecnicamente il prodotto viene preparato nei depositi con la miscelazione di una serie di additivi sviluppati con alcuni partner IP, come succede per i biocarburanti. Rispondendo a una domanda, Bandiera ha confermato in 26 euro per mille litri il costo del biodiesel sul prezzo finale alla pompa, anche se “probabilmente è una sottostima del costo reale che è più verso i 30, ma noi cerchiamo di contenere l’impatto sul prezzo”.
Sul rebranding della rete TotalErg, “è praticamente concluso”, ha detto Bandiera. “È stata un’operazione molto complicata, abbiamo riconvertito oltre 2.800 punti vendita in tempi record”. Sono pochi i punti vendita rimasti con il vecchio marchio, tra cui alcuni in autostrada, “per motivi di autorizzazione e burocratici: per fare il rebranding servono 7-8 permessi”
nuovo prodotto come quello di AGIP sanzionato perchè fasullo