NESSUNO SARÀ LASCIATO SOLO

Noi Autostradali invece lo siamo, lo siamo da prima della crisi, siamo indebitati fino al collo, con le banche, con il fisco.

Ma come in tutte le crisi degli ultimi 50 anni, siamo in prima linea, a fare la nostra parte durante l’emergenza nazionale, senza accettatori, senza mascherine, lasciati soli, mentre i nostri generali ci danno ordini, ci bacchettano perchè non riusciamo a coprire un pagamento, dalle loro calde case, sicuramente in vestaglia, davanti ad un camino, e con una bevanda calda in mano.(smart work).

Non ne usciremo da questa crisi, poiché saremo forse pure etichettati x quelli che hanno lavorato.

Gli Autostradali siamo precettati, non possiamo chiudere, sarebbe “interruzione di pubblico servizio”
Ma che almeno ci fosse riconosciuto il nostro immenso sforzo per gestire e tenere aperta un’attività con una vendita media ad oggi dovuta alla crisi di 400lt al giorno, come saprete circa 18euro di margine, per pagare 4 dipendenti al di energia, e materiali di consumo.

Be’ dicono che nessuno sarebbe stato lasciato solo, e vengono quotidianamente esaltati eroi, noi siamo stati lasciati soli, non siamo eroi, e non siamo niente, se non dei falliti sacrificabili che ogni giorno devono prendere la prima linea del fronte.

Franceco Iarrera

Gestore Autostradale
Eni Tindari Sud

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Alex
Alex
4 anni fa

Caro Francesco, la tua descrizione non fa una grinza, come giustamente condivido l’ironia della tua descrizione.
Mi chiedo se chi dirige abbia riflettuto sul andamento delle vendite dopo l’accordo del 2014 e si sia reso conto del flop che ha provocato.
Sarà stato sicuramente un accordo esemplare nel rodere tutti i diritti e le conquiste dei gestori, ma in termini di obbiettivi ???
Oltre ad aver creato un mucchio di straccioni di cui perde anche immagine l’azienda,
in termini di vendite cosa hanno ottenuto ??
Quello che l’azienda ha perso, vale quanto quello che ha conquistato ???
Quello che ha guadagnato lo si poteva ottenere con un costo minore, con un sacrificio più sostenibile ??
Era possibile una strategia diversa, non copiata da altre realtà totalmente diverse dalle nostre con esigenze diverse ??
Anche se hanno donato trenta milioni di euro alla sanità Lombarda, non servono per purificare la loro anima, tanto i virus è come la livella di Totò, se deve li va a prendere anche sulla poltrona di casa.