
Al di là dei risultati politico/sindacali che arriveranno dalle vicende accadute negli ultimi giorni (più o meno efficaci/soddisfacenti ) volti a dare respiro alla nostra categoria, possiamo già da subito annoverare tra le cose positive di questi giorni difficili, quello della riuscita di un NON sciopero.
Infatti quello a cui abbiamo assistito è stato un NON sciopero, riuscito meglio dello sciopero. Sopratutto perchè non abbiamo dovuto registrare l’adesione dei Gestori. Pronti sempre, come insegna il passato, ad inventarsi scuse pur di non essere uniti come si addice ad una categoria coesa.
Grazie a questo NON sciopero abbiamo avuto modo di costatare che qualsiasi cosa venga fatta dalle associazioni di categoria dei Gestori, viene immancabilmente criticata dal piedistallo in cui ognuno dei molti nostri colleghi comodamente (seduti dietro ad una tastiera) si erge.
Nonostante le molteplici spiegazioni elargite in più occasioni e con qualsiasi mezzo di comunicazione (ma evidentemente anche queste non esaustive) su di una denuncia scambiata superficialmente ( o intenzionalmente strumentalizzata) dai media per sciopero , molti colleghi hanno continuato a ripetere la stessa storiella, quella dell’inopportunità di fare sciopero. Che è bene ribadirlo per chi avesse ancora dei dubbi, sciopero non era.
Intanto è bene chiarire che grazie ad un NON sciopero la categoria dei Gestori ha potuto dire, davanti alla nazione che ci guardava, che aveva bisogno di sostegno dovuto, anche e per colpe, della totale indifferenza del passato.
Con un NON sciopero abbiamo potuto urlare su molte trasmissioni televisive l’annuncio della nostra futura morte commerciale, prima quella delle gestioni autostradali e di seguito delle gestioni della rete stradale.
Grazie ad un NON sciopero siamo riusciti a liberarci anche di quei molti litri pagati prima del crollo dei prezzi (ci abbiamo lucrato inconsapevolmente? non direi ) un prodotto che avevamo pagato a caro prezzo e che giaceva in cisterna dando ancora più sofferenza a molti gestori .
Con un NON sciopero abbiamo potuto ammirare una categoria (di prescelti dalle aziende petrolifere ) che hanno iniziato a dare fiato ai propri tromboni rendendo bene l’idea a quale becero livello culturale e sociale appartengono. Insomma tutto con un NON sciopero. Bene direi proprio che non è andata cosi male.
Grazie ad un NON sciopero persino i peggiori attori di questa categoria (gli autoproclamati/ autoconvocati) primi critici di uno sciopero inesistente, hanno avuto l’occasione di svegliarsi dall’inutile sonno in cui giacevano e sfruttare l’occasione di scrivere al governo comunicazioni (scimmiottandone il contenuto ) facendo credere ai propri seguaci di avere finalmente fatto qualcosa di utile.
Insomma, grazie ad un NON sciopero abbiamo smosso qualcosa ma abbiamo anche assistito ad un indegno ed ingeneroso comportamento di questa categoria, motivo per cui andrebbe fatta un’analisi più approfondita magari scopriremmo che i pochi e deludenti risultati dovrebbero essere colpa di tutti e non solo della parte sindacale, la quale ha comunque avuto il merito di lottare contro molti più nemici di quelli che erano presenti nel passato.
Sia chiaro non è una assoluzione ma una richiesta di presa di coscienza da cui domani, finita questa brutta storia, ripartire.
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Chapeau! Un articolo che definirei offensivo, presuntuoso e saccente… la foto è un tocco di classe