Per gentile richiesta, pubblichiamo di seguito ed in forma integrale la nota stampa della nascita di Benzinai Liberi Italiani.
I BENZINAI ESCONO DA FAIB CONFESERCENTI E CONFLUISCONO NELLA NUOVA ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA “BENZINAI LIBERI ITALIANI” B.L.I
La maggioranza dei gestori della Calabria lascia FAIB Confesercenti e confluisce nella nuova Associazione di Categoria BENZINAI LIBERI ITALIANI che fa riferimento a Ferruccio Schiavello l’ex Presidente Regionale di Faib Confesercenti Calabria.
Grande è stata la solidarietà e la vicinanza che il popolo dei benzinai della Calabria ha espresso all’ ex Presidente Regionale di Faib Confesercenti. Tutti i Presidenti Provinciali in carica si sono dimessi e si sono schierati con Ferruccio Schiavello.
La Faib Confesercenti in Calabria perde in pratica la maggioranza degli associati e non è più rappresentativa della categoria. FAIB Confesercenti in poche parole è sparita dal territorio e a breve riceverà una valanga di disdette di rappresentanza.
Tutto nasce dall’espulsione, seguirà nei prossimi giorni nota stampa da parte di Schiavello, dell’ex Presidente Regionale da Faib Confesercenti a causa della diversità di vedute sulla politica programmatica dell’associazione che, secondo Schiavello, sta portando alla chiusura di centinaia di gestori.
La Calabria non ha condiviso e riconosciuto gli accordi in emergenza COVID-19 sottoscritti con le petrolifere e il maggior retista italiano.
Gli stessi non portano alcun contributo concreto ai gestori. Sono accordi FARLOCCO! Sono strumenti insufficienti, inadeguati, inapplicabili.
La Calabria si è stancata di reggere il sacco, si è stancata di non essere ascoltata! Proprio per questo motivo ha deciso di creare una nuova associazione di categoria che abbia quale unico scopo tutelare gli interessi dei benzinai e fornire maggiori servizi possibili.
L’associazione nasce non a caso il 1° Maggio e presenta il nuovo Logo e per il momento un profilo e una pagina Facebook con un messaggio di Ferruccio Schiavello che viene integralmente riportato di seguito.
Nei prossimi giorni, è in fase di organizzazione, un Assemblea Generale in video conferenza con tutti i gestori che hanno aderito e con quanti aderiranno al progetto. Vogliamo ringraziare ANGAC che con spirito collaborativo ci ha immediatamente ospitato sulle proprie pagine del nuovo sito internet e Facebook.
Nasciamo il Primo Maggio!
Nasce oggi la nostra associazione. Non è solo un caso! L’associazione per la difesa dei diritti dei benzinai calabresi e non solo. Il nostro compito è e sarà quello di dialogare con tutti i soggetti della filiera che hanno veramente a cuore le esigenze dei benzinai. Partiamo dal basso, dal territorio (che conosciamo punto per punto), dalle esigenze, dalle istanze, dalle lamentele dei gestori, dei benzinai. Partiamo con umiltà, senso di responsabilità, passione e soprattutto ci metteremo il nostro cuore e tutta la nostra professionalità.
Partiamo dal basso, manterremo un profilo basso ma il progetto è dichiaratamente AMBIZIOSO. Non vogliamo essere solo una voce che grida i torti e i sopprusi che la categoria subisce. Faremo anche questo! Vogliamo essere un supporto, una spalla per tutta la categoria. Vogliamo essere innovativi! Ci stiamo dotando di un ufficio legislativo e legale, di un ufficio tributario e fiscale. Forniremo convenzioni assicurative, bancarie, metrologiche e ambientali. Attiveremo corsi professionali: prevenzione incendi, primo soccorso e quanto necessiti al gestore moderno. Saremo liberi e democratici.
Sapremo accettare e appoggiare e condividere le giuste proposte da qualque parte arrivino ma, saremo inflessibili, severi, rigorosi e irremovibili nel difendere le ragioni, i diritti, la sostenibilità, l’onesto lavoro dei benzinai.
Saremo in tanti, saremo un popolo, saremo soprattutto amici.
Con queste poche parole porgo il mio caro saluto a tutti voi, promettendovi tutto il mio impegno e tutta la mia passione a difesa delle nostre attività, del nostro lavoro delle nostre famiglie.
TUTTI INSIEME UN PASSO AVANTI AL FUTURO.
Ferruccio Schiavello
Ringrazio Ferruccio Sçhiavello,che si prodiga a dar voce ai gestori della Calabria,i quali non si sentivanò più rappresentati da Faib.