Le stazioni di servizio Eni diventano anche negozi di vicinato.
Il progettosi, si legge in una nota del Cane a sei zampe, si chiama Eni Café Emporium ed è un ulteriore tassello del percorso di trasformazione da luoghi per il rifornimento di carburanti a stazioni multiservizi, dove i clienti, oltre a fare il pieno ai propri veicoli, possono usufruire di vari servizi, come pagare un bollettino postale, ritirare un pacco Amazon o fare una pausa all’ Eni Cafè.
Gli Emporium verranno aperti all’interno di alcuni degli oltre 600 Eni Cafè già presenti nelle Eni Station di tutta Italia, con l’obiettivo di proporre al cliente un’esperienza che soddisfi le esigenze di una spesa comoda e veloce. L’offerta prevede beni alimentari di largo consumo selezionati tra i marchi made in Italy leader del settore e una “selezione Emporium” che offre alcune proposte enogastronomiche dedicate ai clienti più esigenti.
Eni, prime aperture di Emporium
I primi quattro Emporium sono aperti a Roma, nelle stazioni Eni in corso Francia, sulla circonvallazione Gianicolense, in via Laurentina e a Fiumicino città ma l’iniziativa si estenderà presto in tutta Italia, con l’apertura di altri 56 dal primo agosto, con l’obiettivo di implementarne altri a seguire.
Altro buco nell’acqua.
I top manager non hanno ancora capito che se i clienti non entrano nel piazzale per i carburanti, non ci entrano nemmeno per questi servizi.