Carburanti, la frammentazione favorisce le infiltrazioni criminali

Le osservazioni del rapporto del Viminale. Dinamiche acuite dalla crisi

Staffetta Quotidiana – La rete carburanti italiana “appare sovradimensionata se confrontata con analoghe realtà di altri Paesi dell’Unione Europea. Ciò costituisce un fattore di rischio per la possibile permeabilità del settore. Una simile parcellizzazione, inoltre, non agevola i controlli da parte degli organismi preposti. Controlli, peraltro, che si presentano già particolarmente complessi”. È quanto sottolinea il ministero dell’Interno nel secondo rapporto dell’Organismo permanente di monitoraggio ed analisi sui rischi di infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto sociale ed economico, citato oggi in un articolo del quotidiano romano Il Messaggero.

Una permeabilità acuita dalla crisi: “a marzo scorso la perdita di liquidità, in soli 15 giorni, è stata quantificata in circa 4 miliardi. D’altra parte, i consumi di carburante, nello stesso mese, su scala nazionale, hanno avuto un calo del 44% circa rispetto al marzo 2019, mentre nel mese di aprile la flessione è stata del 63% rispetto all’aprile 2019”. Una situazione cui c’è da aggiungere che “la contrazione dei movimenti dei turisti prevista in questa stagione estiva non aiuterà il settore che diverrà ulteriormente vulnerabile alle infiltrazioni della criminalità”.

In generale, dal rapporto emerge “grande vitalità della criminalità organizzata nell’era post Covid-19, con un ventaglio di affari illeciti che spazia dal turismo e ristorazione ai servizi, dal settore sanitario a quello dei rifiuti, dai giochi e scommesse alla gestione di impianti sportivi e palestre, alla distribuzione e commercio di generi alimentari, all’autotrasporto, all’industria manifatturiera, a quella dell’energia, immobiliare, al commercio e noleggio di autoveicoli, come riportato dalle analisi della Direzione investigativa antimafia (Dia)”.

Quanto ai reati ambientali, viene segnalato solo un lieve incremento della combustione illecita di rifiuti.

Per gentile concessione di Staffetta Quotidiana 

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pippo
pippo
4 anni fa

Quando non si vuole fare una cosa ,si cerca di tutto per non farla
Il rapporto del Viminale è inutile ,anzi certifica l inefficienza del sistema ,dove ,da una parte si controllano milioni di conti correnti ,milioni di partite iva ,milioni di controlli fiscali ,e dall altra non si è capaci di controllare qualche migliaio di distributori di carburanti in , qualche centinaio di depositi in odore di mafia ,una vergogna ,e un insulto all intelligenza
E” sempre stato detto :dove non arriva lo Stato arriva la mafia

Alex
Alex
Rispondi a  pippo
4 anni fa

Bravo Pippo, quando devono andare dove dovrebbero andare sanno solo dire che hanno le mani legate.
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