Covid, Regioni in ordine sparso sullo stop ai p.v. carburanti nei giorni festivi

Staffetta Quotidiana – Le ordinanze di Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia e i chiarimenti successivi con faq e in risposta a Confcommercio Veneto e Assogasmetano

Aggiorniamo la notizia sullo stop ai punti vendita carburanti nei giorni festivi che sembrerebbe essere stato introdotto da alcune Regioni con ordinanze adottate ieri in risposta all’emergenza Covid. La situazione non è chiarissima ma si va definendo grazie anche alle richieste di chiarimento di alcune associazioni di settore.

Nelle faq appena pubblicate, ad esempio, la Regione Veneto ha chiarito che possono restare in funzione nei giorni festivi solo i punti vendita automatici (self service non presidiato).

Quanto all’Emilia Romagna, Assogasmetano ha ottenuto via email un chiarimento dall’amministrazione. Ne riportiamo il testo:

“Proprio perché gli impianti di distribuzione carburanti per autotrazione svolgono un servizio pubblico essenziale, non sono da considerarsi soggetti a chiusura nei giorni festivi. Ciò, fermo restando che qualora nell’area di servizio dell’impianto vi siano anche attività commerciali che esulano dalle tipologie merceologiche consentite dal punto b.2 dell’ordinanza (generi alimentari, farmacie, parafarmacie, tabaccherie, rivendite di giornali e riviste), l’attività di vendita di tali prodotti è sospesa. A breve questa precisazione verrà pubblicata anche sul sito della Regione, nella sezione dedicata alla Faq relative alle misure adottate in Emilia-Romagna per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19”.

Chiarimento quanto mai necessario, visto che nell’ordinanza altri servizi pubblici essenziali quali le farmacie sono escluse esplicitamente dal divieto di apertura nei giorni festivi, al contrario dei punti vendita carburanti. Questo il testo dell’ordinanza dell’Emilia Romagna emanata ieri: “Nei giorni festivi è sospeso ogni tipo di attività di commercio, sia in sede fissa che su area pubblica, fatta eccezione per le farmacie, le parafarmacie, le tabaccherie, le edicole e la vendita di generi alimentari”.

Analoghe ordinanze sono state emanate anche da Veneto e Friuli Venezia Giulia. Le tre regioni secondo le indiscrezioni di stampa dovrebbero passare da zona gialla a zona arancione. Le ordinanze sono allegato.

Con riguardo al Veneto, la sala operativa della Protezione Civile del Veneto, interpellata da Confcommercio Veneto con il quesito “se gli impianti di distribuzione di carburanti possano rimanere aperti nei giorni festivi e prefestivi con presenza di personale o, in alternativa, se possano rimanere aperti in modalità self service in prepagamento senza presenza di personale”, risponde che “la tipologia di attività deve ritenersi ammessa in via generale in quanto non specificamente vietata”. Nelle faq pubblicate dalla Regione Veneto si legge invece che solo gli impianti automatici possono restare in funzione.

Ancora una volta, grande è la confusione sotto il cielo.

Per gentile concessione di Staffetta Quotidiana 

Documento PDF Faq Veneto
Documento PDF Friuli stop pv carburanti
Documento PDF Ordinanza-n-216-del-12-novembre-2020
Documento PDF RG Veneto Confcommercio Veneto Quesito Distributori 13-11-2020
Documento PDF Veneto stop pv carburanti

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mario
mario
3 anni fa

come al solito che casino