Con una nota congiunta, che riportiamo in forma integrale, le Associazioni dei Gestori confermano la sottoscrizione dell’accordo con Eni. Entro 10 giorni la ratifica degli organismi dirigenti delle federazioni e dei Comitati nazionali di colore.
Nella tarda serata di ieri, 7 Luglio, le delegazioni di Faib, Fegica e Figisc hanno trovato un’intesa con Eni sul rinnovo delle condizioni economico normative che regolano i rapporti con i Gestori, per i prossimi tre anni.
L’Accordo, mette fine ad un lungo periodo di tempo, seguente alla scadenza naturale dell’Accordo del 19/12/2014, nel quale non c’è stata contrattazione.
E’ stato l’epilogo di una lunga fase di confronto -sospeso a più riprese a causa della pandemia- che ha registrato, in alcune fasi, una contrapposizione anche dura ma, sempre, finalizzata a garantire il mantenimento dei diritti acquisiti dei Gestori ed a migliorare la situazione economica delle gestioni. Con uno sguardo alle modifiche strutturali che stanno interessando il settore ed all’evoluzione di quella “transizione ecologica”, all’ordine del giorno nel dibattito politico-istituzionale.
Anche la valorizzazione della “vacatio” contrattuale, ottenuta intorno al tavolo di confronto, è da ascriversi all’impegno posto dalla Federazioni a sostenere, in primo luogo, la necessità di migliorare, complessivamente, la situazione economica e la sostenibilità delle gestioni.
Considerato che, in funzione delle restrizioni poste alla circolazione prima ed alla partecipazione in presenza in luoghi chiusi, poi, non c’è stata la possibilità di una partecipazione diffusa alla trattativa (anche se sullo svolgimento del confronto ed sui contenuti del testo che ha portato al rinnovo ciascuna Federazione ha coinvolto, in tutte le fasi tanto i Comitati di Colore quanto i Gruppi Dirigenti allargati), il testo dell’Intesa verrà sottoposto, formalmente, agli Organismi Dirigenti delle Federazioni ed ai Comitati Nazionali di Colore, per l’adeguata valutazione, pur nel rispetto della dovuta riservatezza sui contenuti, cui siamo tutti impegnati.
L’obiettivo è quello di procedere alla formalizzazione, entro i prossimi dieci giorni.
che Dio ce la mandi buona