La Rai sponsor delle Pompe bianche

E’ successo questa mattina nella solita trasmissione in cui si affronta il tema del caro carburanti. 

Tra le soluzioni prospettate ovviamente non c’è la sterilizzazione dell’iva o l’abbattimento delle odiose accise. Tra le soluzioni prospettate c’è quella di spegnere il motore, non usare l’aria condizionata, rifornirsi al self service e – udite, udite – rifornirsi presso le “pompe bianche”no logo. 

Peccato che quest’ultima soluzione, prospettata come panacea del risparmio si scontra con l’enorme evasione di Iva e di truffe nel settore della distribuzione carburanti. Problema arcinoto e che ha permesso una evasione di iva e un danno all’erario, alterando gli equilibri della concorrenza a danno degli operatori onesti che oggi vengono ulteriormente discriminati da una trasmissione del servizio pubblico. 

E’ inevitabile chiedersi cosa ne pensi il direttore delle agenzie delle Dogane, Marcello Minenna, della sponsorizzazione della Rai, visto che secondo le sue dichiarazioni in audizione presso la commissione Finanze della Camera affermò senza troppi giri di parole che “le frodi Iva sui carburanti coinvolgono per lo più le pompe bianche; se eliminiamo le pompe bianche, il problema delle frodi è risolto.” 

Ovviamente anche tra gli operatori indipendenti c’è chi si comporta in maniera onesta e rispettosa delle leggi concorrendo nel difficile settore della commercializzazione dei carburanti. Cosi come succede tra le cosiddette stazioni di servizio dei grandi marchi, spesso concorrenziali anche rispetto agli operatori indipendenti. 

Per questo abbiamo trovato inopportuno e fuori luogo (e superficiali) i consigli della trasmissione UnoMattina, la quale probabilmente non ha fatto gli opportuni approfondimenti. 

La speranza che si faccia sentire anche chi in questi giorni sta sponsorizzando uno degli eventi più importanti (e costosi) della rete ammiraglia, quale il Festival di Sanremo. Ovviamente sarebbe opportuno sia per la tutela dei molti operatori onesti, ma anche di tutti quei Gestori che subiscono da anni questo tipo di discriminazione e penalizzazione. 

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sissi
sissi
2 anni fa

e gli pagate pure il canone rai…..

pippo
pippo
2 anni fa

Siamo al ridicolo Hanno solo consigliato ai telespettatori come risparmiare carburante ,e uno di questi, è rifornirsi dove GENERALMENTE il carburante costa meno ,le pompe bianche PUNTO !!!!!
Cosa centra l evasione fiscale ,e le porcate fatte da molti ,cosa centra il festival di Sanremo
Se domani l ENI decide di abbassare il prezzo di 50 centesimi e lo pubblicizza in Rai diventa il salvatore della patria e va tutto bene ????
Ci ricordiamo gli scandali ENI ? i pachistani in EG ? il miserabile margine dei gestori ? gli affitti da strozzini di certe compagnie ?
Queste sono le cose da discutere NON le Pompe Bianche !!!
Oggi ENI metano a 2 € P Bianca 1,5 chi ci sta marciando !!! questo non devono saperlo i consumatori !!!Ma andate a ::::::::::::

Sandro
Sandro
Rispondi a  pippo
2 anni fa

Se c’è qualcosa di rdicolo questo è il tuo commento… Intanto probabilmente parli senza nemmeno aver visto la trasmissione. Nella trasmissione si consiglia senza troppi giri di parole di fare esclusivamente self penalizzando gli operatori (i Gestori) che lavorano. Si spinge quindi (anche qui senza troppi giri di parole) a mandare in malora i molti che lavorano (forse tu fai altro) all’interno delle stazioni di rifornimento. Oltre ovviamente a consigliare di rifornirsi sulle stazioni no logo e altre stupidaggini del genere senza mai citare l’enorme tassazione che grava sul reale costo dei carburanti… L’evasione c’entra dal momento che chi la fa poi riesce a fare prezzi talmente concorrenziali da distruggere gli operatori onesti. Tutti gli scandali che hai citato sono una goccia del mare di truffe che giornalmente riempono la cronaca anche di questo sito. Il tutto permette tra l’altro (mi riendo conto sia troppo difficile da farti comprendere) anche sulla contrattazione dei margini dati ai gestori. Ma vai a …… te caro inutile e spocchioso collega…..

pippo
pippo
Rispondi a  Sandro
2 anni fa

Per cominciare IO non sono un tuo collega .Io faccio il gestore commerciante ,Tu forse fai solo il benzinaio ,senza guardare in faccia la realtà
Di fare esclusivamente SELF !!!!sono stati i tuoi padroni qualche anno fa e i gestori si sono adeguati ,per poi scoprire che truffando con il servito ,si potevano raccogliere le briciole Io non servo ,e non invalidi e persone che ne abbiano bisogno
L evasione ? se la deve gestire lo Stato !!! non il consumatore ,ne tantomeno il gestore Caro il mio Sandro
E vuoi vedere che il margine da fame ,non aumenta per la concorrenza ? o che tutte le p Bianche sono disoneste ? Quali sarebbero gli operatori onesti ? onesti per il fatto di avere una divisa ENI o Q8,o Esso
Spocchioso ? solo realista

Marco De Biasi
Marco De Biasi
2 anni fa

Questo articolo va contro ogni logica, nel nostro ordinamento giuridico vige fino a prova contraria la presunzione d’innocenza.
Ora sembra che i gestori delle pompe bianche, non si sa per quale logica, siano a prescindere dei truffatori.
Se pensate che la vita di un imprenditore che gestisce una pompa bianca sia così semplice non vi resta che aprirne una anche voi, il mercato è stato liberalizzato da un po’ di anni se non ve ne siete accorti.

Giovanni
Giovanni
Rispondi a  Marco De Biasi
2 anni fa

https://www.gestoricarburanti.it/category/notizie/cronaca/

Anche per te… un bel giretto nella giostra… sempre che non ti giri la testa….

Antonio
Antonio
2 anni fa

Sinceramente questa disputa tra pompe bianche e colorate é ridicola. Per chi non lo sapesse, il carburante alle pompe bianche nella stragrande maggioranza dei casi, viene fornito dalle stesse compagnie proprietarie delle pompe di colore. Chi non rispetta le leggi che sia bianco o colorato va perseguito. Ma questa lotta tra poveri non porta a nulla. Chi ha scritto l’articolo cita le parole di qualche illuminato che sostiene chiudiamo le pompe bianche e risolviamo il problema. Bene se non vogliamo più rapine chiudiamo le banche. Se non vogliamo impiegati fannulloni chiudiamo gli uffici. E poi mi pare di ricordare che i disonesti si trovano in ogni luogo. Sempre chi scrive da la patente di onestà alla grande distribuzione, meglio sedersi vicino ai potenti, Ma cade nel tranello. Quelli possono vendere anche senza margine, sapete quanto guadagnano di cash flow, con il carburante pagato anche a 90gg venduto a platt’s +2 cent. Provate voi a farvi fare le stesse condizioni. Uno Mattina ha detto la sua, le associazioni di categoria che ci rappresentano possono comprare una pagina di un giornale nazionale e smentire.

Giovanni
Giovanni
Rispondi a  Antonio
2 anni fa

https://www.gestoricarburanti.it/category/notizie/cronaca/

Fatti un giro poi ritorna… Magari impari qualcosa….