Staffetta Quotidiana – Accordo con Pad Multienergy (Petrolifera Adriatica) per il rebranding di oltre 500 punti vendita. Si parte da Ancona a marzo
La conchiglia della Shell torna sulle strade italiane. La compagnia anglo olandese ha firmato infatti un contratto di “Retail Brand Licence” con Pad Multienergy (Petrolifera Adriatica), che utilizzerà il marchio Shell sulla propria rete di punti vendita. Secondo l’accordo, Pad Multinenergy metterà il marchio Shell su oltre 500 stazioni di servizio esistenti. L’inaugurazione del primo punto vendita è prevista ad Ancona già nel mese di marzo e, nell’arco dei prossimi mesi, seguiranno le altre aperture. La novità è stata annunciata oggi a Maranello in un evento presso il museo Ferrari.
Per Shell si tratta della terza volta sulla rete italiana. Dopo l’ingresso in Italia come Nafta nel 1912 era uscita nel 1974 vendendo la rete all’Agip che cambiò il marchio in IP, per poi rientrare nel 1980 comprando la rete Conoco e poi nel 1987 la rete Selm, fino a raggiungere 1.200 impianti. Punti vendita che furono venduti alla Kupit nel febbraio 2014.
Pad Multienergy, ricorda un comunicato congiunto, è l’energy company del gruppo Goldengas e del gruppo Brixia e dispone di una rete capillare di stazioni di servizio posizionate in un ampio territorio che comprende l’Italia settentrionale e centrale. Nata dall’evoluzione di Petrolifera Adriatica, storico operatore leader nella distribuzione e commercializzazione di carburanti.
Con 500 punti vendita, Shell, in base ai dati dell’Osservaprezzi del Mise, diventerà il sesto operatore sulla rete carburanti dopo IP (4.284), Eni (4.213), Q8 (2.801), Esso (2.346) e Tamoil (1.356). A breve quindi automobilisti, motociclisti e professionisti del trasporto su strada avranno di nuovo accesso ai prodotti Shell tra cui il carburante premium Shell V-Power e i lubrificanti della gamma Shell. I clienti business potranno inoltre utilizzare la Shell Card per accedere ai servizi di mobilità Shell in Italia su un esteso network di stazioni di rifornimento e su circa 24mila punti di ricarica elettrica. Inoltre, aggiunge la nota, Shell e Pad Multienergy introdurranno gradualmente sulla rete nuovi carburanti a basse emissioni, come biocarburanti, Gnl e punti di ricarica per veicoli elettrici.
Per Giorgio Delpiano, senior vice president Shell Fleet Solutions and E-Mobility, “il ritorno sul mercato retail in Italia è motivo di grande soddisfazione. Il brand Shell è sinonimo di qualità, di servizi e di innovazione e presto offriremo ai nostri clienti nuove soluzioni per i loro viaggi, incluse stazioni di ricarica elettrica e carburanti a basse emissioni Questo accordo è un’ulteriore conferma del nostro impegno a mantenere la leadership globale nel mercato mobility e del nostro obiettivo di essere presenti in oltre 90 Paesi entro il 2025”.
Per Federico Petrolini, amministratore delegato di Pad Multienergy, “la collaborazione con Shell permetterà di introdurre prodotti e servizi innovativi che vengono ora resi disponibili per soddisfare le esigenze degli utenti italiani. La riconosciuta affidabilità e il grande know-how di Shell rappresentano un’importante opportunità per rafforzare la nostra presenza nel mercato italiano, anche attraverso nuove collaborazioni con operatori del settore”.
Per gentile concessione di Staffetta Quotidiana
Se la Shell ritorna in Italia … significa che ci sono soldi da guadagnare, nell’extrarete si è passati in due anni da un Plttz +15 ad un Plattz +80. La regia di tutto questo … di chi sarà?