Dogane, comunicazione giacenze differita al 2 maggio

Con la determinazione direttoriale datata 22 aprile a firma del direttore generale delle dogane Marcello Minea, viene chiarito che la comunicazione delle giacenze di carburanti in relazione alla riduzione delle accise slitta alla fine della giornata del 2 maggio.

Pertanto l’agenzia delle dogane, anche se con colpevole ritardo, chiarisce che sia i Gestori che i titolari di depositi non dovranno dunque effettuare la comunicazione entro il 26 aprile, come pure è stabilito dal decreto-legge del 21 marzo scorso che ha disposto il taglio delle accise – taglio poi prorogato dal 21 aprile al 2 maggio con decreto interministeriale del 6 aprile.

“La comunicazione dei dati di giacenza fisica di benzina e di gasolio usato come carburante presso i depositi commerciali di prodotti energetici assoggettati ad accisa e gli impianti di distribuzione stradale – si legge nella determinazione – è differita alla fine della giornata del 2 maggio 2022. La comunicazione dei dati è effettuata entro 5 giorni lavorativi a partire dalla predetta data”. I titolari dei depositi fiscali e gli esercenti dei depositi commerciali, prosegue il provvedimento, “riportano, negli e-Das emessi, l’aliquota di accisa applicata ai quantitativi dei prodotti energetici indicati nel predetto documento fino alla data del 2 maggio 2022”.

I legittimi dubbi degli operatori ed il ritardo della circolare, che si unisce al mancato rimborso delle accise, continuano ad alimentare un clima di sfiducia e rabbia verso le istituzioni. Ai gestori che hanno inviato le giacenze del del 21 aprile l’ADM risponde allegando la direttoriale 177707/RU che chiarisce in ritardo che non occorreva procedere in tal senso. La speranza è di ritrovare, già dal prossimo preovvedimento, quella tempestività e fiducia che al momento mancano, grazie anche ad un clima di caccia alle streghe che viene inutilmente alimentato dai molti interventi della guardia di finanza sugli impianti.

Determinazione direttoriale 177707

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mario
mario
2 anni fa

sarebbe più importante che ci dicessero se ci pagano le minus sul calo accise anche se ci sono modi per rientrare di quanto dovuto per la comunicazione è una cazzata farla

Alex
Alex
2 anni fa

Mi pare di vedere quando arriva sul impianto a controllare il dott. metrico, la GdF, quel soggetto inviato dalla compagnia che si identifica come ispettore.
La Gdf si muove da prassi come normale routine, mentre il Dott. e l’ispettore ti trasmettono un terrore psicologico come se sono venuti a sventare la frode del secolo mentre analizzano il capello pur di non andare via con un buco nell’acqua.
Quando la cisterna fa l’ultimo scarico, svuota lo scomparto dove il più capiente porta 14 Klt.
A volte può scaricare oltre 98 Lt. di carburante oltre il predeterminato dovuto ad una variazione di volume (secondo gli addetti ai lavori).
Se per variare di 1 Lt., 1 Klt deve aumentare di 3° la temperatura, ammesso che scarica tutti e 14 i Klt allo stesso distributore, la temperatura del prodotto sarebbe dovuta aumentare di 7°.
Visto la quantità mi viene spontaneo chiedere: quando esce dal deposito lo passate al microonde o al forno ventilato il prodotto ??
Chiedo x un amico !!
Ironia a prescindere questo è quello che si verifica con le contestazioni della compagnia quando ogni anno ci sono difficoltà x i rimborsi dei cali ed ora si ripete lo stesso con il governo x le accise.
I gestori sono ridotti allo stremo, ammesso che facciano i furbi, senza denaro quanto possono frodare oltre il recupero di quello che hanno perso in precedenza??
Tutta questo impegno nell’impedire il recupero di pochi spiccioli vale l’impegno e il costo di chi dovrebbe controllare quei 4 litri che il gestore dopo aver recitato tutto il rosario in banca dovrebbe frodare allo stato ??
Prima di preoccuparvi di quanto vi può frodare il gestore quando verranno applicate nuovamente le vecchie accise, Vi siete preoccupati di rimborsare il danno che avete fatto ai gestori in precedenza ???
Non imitate l’ispettore, quello in un azienda che conta gli avrebbero dato una mansione più adatta alle sue qualità.

Claudio
Claudio
2 anni fa

Che velocità questa agenzia, per fortuna ci sono i privati, altrimenti lo Zimbabwe ci supera.