Quotidiano Energia – Il tetto al prezzo imposto da Orban ha causato un incremento della domanda
La compagnia petrolifera ungherese Mol ha limitato a 50 litri la quantità di carburante giornaliera acquistabile dagli automobilisti nei distributori. La riduzione decisa da Mol rappresenta un dimezzamento rispetto al precedente limite di 100 litri, ed è stata adottata per contrastare l’aumento della domanda, attestatasi su valori al di sopra della media dopo che il Governo aveva introdotto un tetto massimo sui prezzi.
La mossa di Mol è stata seguita anche dall’austriaca Omv, che ha fissato un limite identico sulla rete di quasi 200 distributori che la compagnia gestisce in Ungheria, dove detiene una quota del 15% del mercato al dettaglio locale.
Mol, che possiede la più grande rete di stazioni di servizio del Paese, ha chiesto di eliminare gradualmente il limite che, lo scorso novembre, ha fissato il prezzo al dettaglio sia della benzina a 95 ottani che del diesel a 480 fiorini – circa 1,27 $ – al litro.
Secondo dati dell’Associazione petrolifera ungherese (Hpa), la crescita della domanda generata dal tetto sui prezzi è stata del 20% sopra la media.
La portavoce di Mol, Piroska Bakos, il prezzo massimo ha ridotto le importazioni di carburante.
Il Governo di Viktor Orban ha introdotto il limite, in vigore fino al 1° ottobre, per proteggere i consumatori dall’inflazione che ha toccato le punte più alte degli ultimi due decenni.
Commentando la notizia, l’ad di Mol, Zsolt Hernadi, ha detto che “il limite è stato determinato tenendo in considerazione una quantità sufficiente per gli utenti al dettaglio al di là del volume medio di rifornimento tipico”, perché l’azienda mira “a garantire che tutti i clienti siano serviti e che le stazioni funzionino senza intoppi”.
L’aumento significativo della domanda di carburante stradale ungherese sembra sia dovuto anche alla richiesta da parte di spedizionieri internazionali e conducenti stranieri. Per questo all’inizio di marzo il governo di Orban ha approvato modifiche alla misura che vietano ai camion al di sopra di specifici limiti di peso di acquistare carburante a prezzi ridotti. Da fine maggio i prezzi agevolati sono disponibili solo per i veicoli con targa nazionale.
Per gentile concessione di Quotidiano Energia
Da fine maggio i prezzi agevolati sono disponibili solo per i veicoli con targa nazionale.
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