Taglio Accise, prorogato dal decreto Aiuti ter al 31 ottobre

Il taglio di accise e IVA sul carburante subisce l’ennesima proroga passando dalla scadenza del 18 ottobre a quella del 31 ottobre 2022.

A modificare ancora una volta la data della riduzione delle Accise il decreto Aiuti ter. Il decreto stabilisce che entro il 10 novembre 2022, gli esercenti i depositi commerciali di prodotti energetici assoggettati ad accisa e gli esercenti gli impianti di distribuzione stradale di carburanti trasmettono all’ufficio competente per territorio dell’Agenzia delle Dogane, con l’utilizzo di appositi modelli, i dati relativi ai quantitativi dei prodotti usati come carburante giacenti nei serbatoi dei relativi depositi e impianti alla data del 30 ottobre 2022.

Il decreto si è reso necessario anche per adottare misure per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, in particolare in materia di ambiente, energia, istruzione, università e giustizia, nonché per l’accelerazione degli investimenti.

In particolare, il nuovo decreto ha previsto:
– la riduzione delle aliquote di accisa su alcuni carburanti;
– la riduzione dell’IVA su alcuni carburanti.

Con l’approvazione del decreto Aiuti ter, il Governo ha rinnovato le riduzioni di IVA e accise su gas e carburante, in considerazione del perdurare degli effetti economici derivanti dall’eccezionale incremento dei prezzi dei prodotti energetici e dei carburanti.

In particolare, a decorrere dal 18 ottobre 2022 e fino al 31 ottobre 2022 le aliquote di accisa sono così fissate per i seguenti prodotti:
– benzina: 478,40 euro per mille litri;
– oli da gas o gasolio usato come carburante: 367,40 euro per mille litri;
– gas di petrolio liquefatti (GPL) usati come carburanti: 182,61 euro per mille chilogrammi;
– gas naturale usato per autotrazione: zero euro per metro cubo.

L’aliquota IVA applicata al gas naturale usato per autotrazione è stabilita nella misura del 5%.

Giacenze da comunicare entro il 10 novembre

Il nuovo testo normativo conferma ancora che, in dipendenza della rideterminazione dell’aliquota di accisa sul gasolio usato come carburante, l’aliquota di accisa sul gasolio commerciale usato come carburante non si applica per il periodo 18 ottobre 2022 al 31 ottobre 2022.

Di conseguenza entro il 10 novembre 2022, gli esercenti i depositi commerciali di prodotti energetici assoggettati ad accisa e gli esercenti gli impianti di distribuzione stradale di carburanti trasmettono all’ufficio competente per territorio dell’Agenzia delle Dogane e dei monopoli, con l’utilizzo di appositi modelli, i dati relativi ai quantitativi dei prodotti usati come carburante giacenti nei serbatoi dei relativi depositi e impianti alla data del 30 ottobre 2022.

Questa comunicazione non deve essere effettuata nel caso in cui, alla scadenza dell’applicazione della rideterminazione delle aliquote di accisa stabilita venga disposta la proroga dell’applicazione delle aliquote stesse.
Attenzione

Nel caso in cui non venga disposta la proroga, per la mancata comunicazione delle giacenze trova applicazione la sanzione prevista dall’art. 50, comma 1, D.Lgs. n. 504/1995, ossia la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro da 500 a 3.000 euro. La medesima sanzione è applicata per l’invio delle comunicazioni con dati incompleti o non veritieri.

Per evitare il rischio di manovre speculative derivanti dalla diminuzione delle aliquote di accisa e dell’aliquota IVA trovano applicazione, in quanto compatibili, le disposizioni dell’art. 1-bis, commi 5 e 6, D.L. n. 21/2022, contenente misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina (convertito, con modificazioni, dalla legge n. 51/2022).

Queste norme prevedono che il Garante per la sorveglianza dei prezzi con il supporto operativo del Corpo della Guardia di Finanza monitorano l’andamento dei prezzi, anche relativi alla vendita al pubblico, dei prodotti energetici cui si applica la diminuzione, praticati nell’ambito dell’intera filiera di distribuzione commerciale.

A tal fine, inoltre, la Guardia di Finanza ha accesso diretto, anche in forma massiva, ai dati comunicati relativamente alle giacenze dei prodotti energetici dei depositi commerciali assoggettati ad accisa e degli impianti di distribuzione stradale di carburanti.

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max
max
2 anni fa

Taglio accise carburanti: nuova proroga al 30 novembrearticolo di ieri 😂😂😂 chi avra’ ragione

pippo
pippo
2 anni fa

Benissimo !!! avanti tutta !!! prima o poi qualcuno si Risveglierà dal torpore estivo ,sperando non vada in letargo in inverno Sindacatooooooo ? sveglia si stanno facendo belli con i nostri soldi ,ci diamo una mossa ?le associazioni dei petrolieri si sono fatte sentire ? e il ministro ? Le palle le tiriamo fuori o no ?

fabio d
fabio d
2 anni fa

Incredibile neanche un comunicato sindacale almeno di DISSENSO.

roberto timpani
roberto timpani
Rispondi a  fabio d
2 anni fa

a pochi giorni dalle elezioni ? almeno aspettiamo come si forma il nuovo governo

max
max
Rispondi a  roberto timpani
2 anni fa

Forza GIORGIA