IL GOVERNO RIPENSI E MODIFICHI LA BOZZA DI DECRETO.
E’ la solita, vecchia storia: quando non si sa che pesci prendere, allora si mette mano alla benzina!
Questo il commento della Fegica, Organizzazione di categoria dei Gestori di impianti di rifornimento carburanti, all’annuncio del consistente taglio all’intervento di riduzione delle accise sui carburanti, nonostante lo stesso, in vigore ormai dalla metà di marzo scorso, introdotto in concomitanza con l’acuirsi della crisi energetica, fosse stato appena rinnovato con il Decreto Aiuti Quater fino al 31 dicembre.
Si tratta di un evidente errore strategico -prosegue la nota sindacale- sia per l’effetto che ciò è destinato a generare sul rialzo dei prezzi di tutte le merci e, quindi, sull’inflazione già di per sé significativamente alta, sia per le conseguenze negative sulla propensione al consumo, in specie alla vigilia della stagione festiva.
E’ davvero un peccato che il nuovo Governo, al suo primo atto di natura economico/finanziaria, non sia riuscito a fare uno sforzo di fantasia che gli impedisse di ripercorrere terreni già largamente battuti da quasi ogni altro Esecutivo precedente, dalla Prima Repubblica in avanti, scaricando su un prodotto essenziale alla mobilità come i carburanti e quindi su tutti i cittadini in egual misura, abbienti e meno abbienti senza distinzione, il costo di politiche che evidentemente non sono di per sé stesse in equilibrio.
Sarebbe oltretutto bene ricordare come, a regime, la pressione fiscale sui carburanti in Italia è una delle più alte d’Europa e semmai occorrerebbe ragionare di come ridurre strutturalmente il prelievo.
Vogliamo ancora sperare -conclude Fegica- e in questo senso va la pressante richiesta della categoria, che il Governo nella sua collegialità trovi motivi e risorse alternative per ripensare ad un tale provvedimento annunciato, prima che divenga cogente.
e quindi cosa propone fegica?i soldi ce li abbiamo rimessi noi gestori,e con questo aumento riusciremmo a recuperare in parte ciò che da marzo continuano a rinviare