Gestori carburanti a Mit e Mase: “Riformare rete e riaprire il confronto sulle autostrade”

Lettera di Faib, Fegica e Figisc/Anisa ai ministri Salvini e Pichetto: “Sulle concessioni serve soluzione di continuità”

Promuovere la riforma della rete carburanti e soprattutto riaprire il confronto sulle concessioni per il servizio oil in autostrada. Sono questi i due temi che le federazioni dei gestori, Faib, Fegica e Figisc/Anisa, sottopongono all’attenzione dei ministri delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, e dell’Ambiente e Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin.

In una lettera, disponibile in allegato, i sindacati sottolineano che “l’intero settore, pure strategico per gli interessi della collettività, vive un progressivo e sempre più marcato deterioramento del contesto regolatorio che restituisce, apparentemente senza soluzione possibile, non solo una rete per larga parte ridondante ed inefficiente, ma persino un contesto in cui criminalità più o meno organizzata ed in genere malaffare prosperano tanto da sottrarre ogni anno (…) decine di miliardi di euro al gettito erariale, malgrado il crescente impegno repressivo della Guardia di Finanza”.

I gestori evidenziano altresì “l’ancora modestissimo contributo che la rete distributiva, asset industriale articolato e già disponibile sull’intero territorio nazionale, è stata chiamata ad offrire per concorrere a programmare una transizione energetica ed ambientale ordinata, realistica, veramente efficiente e neutrale dal punto di vista tecnologico”.

Faib, Fegica e Figisc/Anisa auspicano pertanto un “tempestivo” confronto con Mit e Mase su questi temi. Con una priorità: lo stato della distribuzione carburanti in autostrada su cui le federazioni avevano dichiarato lo stato di pre-agitazione in ottobre in reazione alle indiscrezioni su una bozza di decreto dell’ex Governo per intervenire sul tema delle concessioni per le aree di servizio . E la lettera inviata agli allora ministri viene allegata alla comunicazione rivolta a Salvini e Pichetto.

Nel sottolineare la delicatezza della questione, “avente ad oggetto un bene pubblico affidato in concessione quale è la viabilità autostradale”, i sindacati concludono confidando nella determinazione dei nuovi ministri “a dare concreta soluzione di continuità rispetto alle amministrazioni precedenti” e in un incontro in “tempi strettissimi” per chiarire le posizioni dei gestori.

Faib-Fegica-FigiscAnisa vs Mit e Mase – 22.11.2022 

Fonte: Quotidiano Energia

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Alex
Alex
1 anno fa

Il gestore deve svolgere il suo operato da volontario come gli uomini della protezione civile.
Vi garantisco che guadagna di più,
ha meno responsabilità,
è assente sui database di equitalia,
ed avrà una vita più serena.
IL suo lavoro gratis è più redditizio.