
La Fegica era già intervenuta sull’argomento sottolinendo il grave errore strategico il voler annullare il taglio delle accise.
Con l’eliminazione definitiva dello sconto previsto dal governo Draghi, diventano evidenti gli effetti che ciò è destinato a generare sul rialzo dei prezzi di tutte le merci e, quindi, sull’inflazione già di per sé significativamente alta.
E’ inoltre utile ricordare come, a regime, la pressione fiscale sui carburanti in Italia è una delle più alte d’Europa e semmai occorrerebbe ragionare di come ridurre strutturalmente l’eccessivo prelievo fiscale.
Della scelta del governo Meloni di non prolungare lo sconto Accise sui carburanti, dei problemi legati al caro carburanti in autostrada ne ha parlato a Lazio TV il segretario generale della Fegica, Alessandro Zavalloni.
E pensate quando fra uno o due anni il prossimo governo tecnico si troverà obbligato ad alzare ulteriormente le accise per compensare ai buchi di bilancio di questo governo, copia del fu Berlusconi 4.
Sempre che la cara Giorgia non le alzi di sua spontanea volontà, lei che è abituata a fare il contrario di ciò che dice