Aveva ideato un trucco per ottenere benzina gratis, ma stavolta il ladro è stato scoperto e denunciato. Un cittadino italiano di 34 anni, con precedenti di polizia a carico, è stato denunciato per truffa dai Carabinieri di Romanengo.
L’uso di tattiche come questa mette in luce i rischi dell’automazione e della tecnologia, che possono essere sfruttati da individui poco scrupolosi per ottenere vantaggi illegali.
Questa vicenda dimostra, ancora una volta, che la presenza umana è fondamentale. La tecnologia e l’automazione sono certamente utili, ma non possono sostituire completamente la vigilanza umana. Un piccolo trucco può certamente portare un danno enorme a chi lo subisce.
Ma veniamo ai fatti; la truffa si svolgeva in un distributore di Offanengo, dove il gestore ha notato che la colonnina self non erogava lo scontrino dopo il rifornimento. Dopo aver aperto la colonnina, ha trovato un pezzo di cartone ricoperto di nastro isolante che ostruiva il passaggio degli scontrini, impedendo ai clienti di riceverli. Il ladro inseriva il pezzo di cartone, impossessandosi in un secondo momento degli scontrini emessi anche in caso di mancata erogazione del carburante ai vari clienti. In questo modo, inserendo il codice riportato sul biglietto, otteneva il carburante senza pagare l’importo parzialmente o totalmente non erogato in precedenza.
Il gestore del distributore di Offanengo si è accorto che la colonnina self non rilasciava lo scontrino dopo il rifornimento, ma grazie alle telecamere di sorveglianza, ha individuato l’uomo che ha ostruito la bocchetta di erogazione degli scontrini con un pezzo di cartone ricoperto di nastro isolante.
I militari hanno proceduto al sequestro del pezzo di cartone e, grazie alla targa del veicolo utilizzato dall’uomo, sono riusciti a identificarlo e denunciarlo per truffa.
Un rimpianto per l’uomo che avrà probabilmente pensato di aver trovato la soluzione per risparmiare, ma finirà per pagare cara la sua ingenuità. Non tentate di imitarlo, il risparmio non deve mai diventare un’ossessione a discapito della legalità.
Bhe,.. si stupiscono tanto x uno che si appropria indebitamente di uno scontrino.
E’ quelli che dopo alcuni mesi che hanno riscosso lo scontrino automaticamente chiamano il disservizi x richiedere il rimborso inviando la foto dello scontrino???
E’ quelli che il giorno dopo vengono a chiedere il rimborso di una mancata erogazione documentata con foto, testimoni e altro e poi dopo qualche mese viene un onesto cittadino a rivendicare il rimborso dello scontrino materialmente in possesso ?
Quelli che vengono con la foto dello scontrino del amico che è ripartito x l’università ?