Le immatricolazioni di auto a motorizzazioni alternative crescono in Italia ad aprile ma a ritmi piu’ contenuti rispetto alle auto a benzina. E’ quanto indica l’Anfia (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica) analizzando i dati auto.
Nel dettaglio, le autovetture a benzina segnano un +39,4% ad aprile, con una quota di mercato al 29,4%, mentre le diesel crescono del 21% rispetto allo stesso mese del 2022, con una quota del 19,5%.
Le auto ad alimentazione alternativa rappresentano, nel solo mese di aprile, oltre la meta’ del mercato (51%), con volumi in crescita del 26,8% rispetto a quelli dell’aprile 2022. Nei primi quattro mesi del 2023, le immatricolazioni di auto a benzina aumentano del 29,7% e quelle delle auto diesel del 20,7%, rispettivamente con quote di mercato del 27,8% e del 19,3%.
Le immatricolazioni di auto ad alimentazione alternativa nei primi quattro mesi del 2023 crescono del 27,7% con una quota del 52,9%.
Il diesel retrocede al 19,7% di quota (-1,4%, al 19,6% nel 1° quadrimestre). Il Gpl risale all’8,3% di quota (al 9% nel primo quadrimestre), e il metano si ferma allo 0,1% di quota. Le auto elettriche scendono in quota rispetto al recupero di marzo, fermandosi al 3,1% di share nel mese (3,7% nel quadrimestre), mentre le ibride ricaricabili si portano al 4,8% (4,5% in gennaio-aprile). Nel complesso le cosiddette auto ECV (elettriche e ibride) rappresentano in aprile il 7,9% del mercato. Le ibride rimangono stabili al 34,8% delle preferenze (35,5% in gennaio-aprile), con un 8,3% per le “full” hybrid e 26,5% per le mild hybrid (ibride leggere)
Sono i gestori che hanno comperato l’auto nuova