Positivo il giudizio sulle banche dati anche da parte di GC TV. Critiche alla divisione delle varie riunioni

Con una sintesi, e qualche commento, la GC di Treviso ha voluto fare il punto su quanto è emerso al tavolo di confronto sulla filiera della distribuzione dei carburanti, dove il Sottosegretario Bitonci e i funzionari ministeriali hanno presentato e illustrato la situazione del momento e anticipato alcune ipotesi normative.

L’unica novità concreta, scrive in una nota il Il coordinatore Moreno Parin, riguarda il coordinamento e l’interoperabilità delle banche dati che riguardano i distributori di carburanti, al fine di garantire maggior controllo e trasparenza dei dati.

Si prevede l’obbligo di inserire il numero della licenza di esercizio nel portale di Osservaprezzi e si sta valutando come rafforzare l’obbligo di sottoscrivere accordi economici. Il problema dei contratti irregolari per la gestione degli impianti è stato sollevato, sottolineando la necessità di controlli da parte delle autorità competenti.

 Nella riunione Parin ha evidenziato l’anacronismo delle norme che prevedono la rappresentanza solo delle associazioni più rappresentative dei gestori, non tenendo conto delle nuove sigle sindacali e dell’importanza della partecipazione di tutte le rappresentanze dei gestori nella stesura degli accordi economici. Critica l’associazione guidata da Moreno Parin sulla contrattualistica (“siamo in alto mare”) soprattutto nelle gestioni dirette.

Parin riporta la notizia che il Mimit  sta studiando l’abolizione del cartello del differenziale tra self e servito e si elaborerà una circolare interpretativa per il cartellone del prezzo medio. Per quanto riguarda l’ammodernamento della rete, si pensa a complicare la costruzione di nuovi impianti e a semplificare le chiusure con indennizzi per gli impianti che decidono di chiudere volontariamente.

Si discute anche dell’ipotesi di chiusura degli impianti antieconomici, ma resta da definire il criterio di valutazione. Si è sollevata la questione delle sanzioni basate su differenze di giacenza dipendenti dalle temperature di consegna dei carburanti e si è chiesto di considerare le annotazioni dei gestori sul registro di carico/scarico durante i controlli.

Infine, è stato evidenziato il disagio causato dalla separazione tra le riunioni dei principali attori e quelle dei minori, nonostante la presenza dei medesimi funzionari e del Sottosegretario. L’importante è partecipare e comprendere le dinamiche in corso.

Tavolo Carburanti 06-06-2023

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dix
dix
1 anno fa

Bravo Parin…

pippo
pippo
1 anno fa

Vista l importanza che TI danno e come considerano GISC NON dovevi partecipare .Era più serio e saresti stato capito

Federica
Federica
Rispondi a  pippo
1 anno fa

Pertecipare all’ invito del Ministero direi che è obbligatorio. Quanto scritto da Moreno è sacrosanto. Ben fatto Parin!