Il sottosegretario alle Imprese, Massimo Bitonci, aveva promesso la pubblicazione della circolare interpretativa entro la fine di giugno. Tuttavia, a meno di un mese dall’entrata in vigore della norma, la circolare non è ancora stata resa disponibile, sollevando dubbi interpretativi tra gli operatori del settore.
Il sottosegretario alle Imprese, Massimo Bitonci, aveva annunciato che entro la fine del mese di giugno sarebbe stata pubblicata la circolare interpretativa relativa al decreto sul cartello con il prezzo medio regionale da esporre presso i punti vendita. Tuttavia, al 4 luglio, a meno di un mese dall’entrata in vigore della norma, la circolare non è ancora stata resa disponibile.
Bitonci aveva fatto questa dichiarazione durante un incontro sul tema della razionalizzazione della rete, tenutosi a via Veneto. La circolare era stata precedentemente anticipata dal sottosegretario durante l’evento FuelsMobility del mese scorso. Al momento, non sono state fornite ulteriori informazioni sulla tempistica prevista per la pubblicazione della circolare interpretativa.
Una circolare che era stata chiesta ascoltando le diverse osservazioni fatte al tavolo per il riordino della rete carburanti. I dubbi interpretativi sono diversi, a cominciare dall’esposizione ed aggiornamento del prezzo medio regionale durante il periodo di chiusura del punto vendita. La domanda che molti operatori si sono fatti riguarda l’interpretazione della “sospensione dell’attività di vendita” e di cosa si intenda per sospensione durante il periodo di ferie o festivo – se si intende chiusura parziale con impianto in self o chiusura totale senza nessun servizio offerto con lo spegnimento totale della stazione di servizio.
Inoltre, ci si aspetta anche un chiarimento sull’aggiornamento dei prezzi in caso di buio tecnico informatico. La norma prevede che in caso di anomalia ci sarà la sigla “non disponibile” al posto del dato del prezzo. Non chiarisce, però, se sul cartellone del prezzo medio verrà indicata la stessa dicitura oppure il prezzo medio del giorno precedente.
Molti dubbi interpretativi riguardano anche l’esposizione del cartello per gli impianti con la sola modalità di vendita servito. Questi saranno realmente costretti a esporre un prezzo di riferimento medio “self” che non ha nessuna attinenza con il prezzo praticato da un punto vendita esclusivamente servito?
Altro punto da chiarire è la posizione del cartello all’interno della stazione di servizio, in quanto viene espressamente indicato che debba garantire adeguata visibilità, ma non è chiaro se debba anche garantire visibilità dalla carreggiata.
Il ritardo nella pubblicazione della circolare interpretativa solleva ulteriori dubbi e preoccupazioni tra gli operatori del settore, in attesa di chiarimenti sulla corretta applicazione della norma.
Questa pagliacciata, dei prezzi medi, una categoria seria e degna di questo nome ,avrebbe quantomeno devastato la sede del ministero, ma siccome tra gestori e sindacati, siamo una accozzaglia di quaquaraqua, questi sono i risultati. Ringraziamo soprattutto i sindacati servi di questi mentecatti.