Figisc: i prezzi medi non hanno quasi alcuna utilità per i consumatori

La Figisc, in un approfondimento pubblicato nella giornata del 16 luglio, ha sottolineato quello che è emerso dall’indagine di AGCM, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, ovvero, che il prezzo medio non ha alcuna utilità per il consumatore. 

L’indagine ha rilevato che i prezzi dei carburanti variano notevolmente da regione a regione, ma anche all’interno della stessa regione. Questo significa che il prezzo medio regionale non è un buon indicatore del prezzo che un consumatore pagherà effettivamente per il carburante.

Inoltre, nella disamina della Figisc, si evidenzia che l’indagine ha rilevato che i consumatori non sono interessati a confrontare i prezzi dei carburanti prima di fare rifornimento. La maggior parte dei consumatori (56%) si reca semplicemente alla stazione di servizio più vicina e paga il prezzo che viene richiesto. Questo significa che l’obbligo di esposizione dei prezzi medi dei carburanti, previsto dal decreto legge 5/2023, non avrà alcun impatto significativo sul comportamento dei consumatori. I prezzi medi resteranno una curiosità per gli addetti ai lavori, ma non avranno alcun effetto sui prezzi che i consumatori pagano effettivamente per il carburante.

L’indagine di AGCM ha anche rilevato che l’obbligo di esposizione dei prezzi medi dei carburanti potrebbe addirittura avere un impatto negativo sui prezzi. Questo perché gli operatori di mercato potrebbero essere portati a convergere sui prezzi medi, in modo da evitare di apparire troppo costosi rispetto ai loro concorrenti.

In conclusione, per la Figisc, l’obbligo di esposizione dei prezzi medi dei carburanti è una misura inutile e dannosa. Non ha alcun impatto significativo sul comportamento dei consumatori e potrebbe addirittura portare ad un aumento dei prezzi. 

ANCORA A PROPOSITO DI PREZZI MEDI

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pippo
pippo
1 anno fa

Ma perchè il sindacato non si impegna in cose molto ,moltissimo più importanti di sta merda di cartello ,come il margine o i contratti ,gli affitti ,i cali e non lasci che sto catello del cazzo vada a naufragare contro quei poveri idioti che lo hanno creato ?Basta con articoli che non dicono nulla di quello che già
si sa abbondantemente ,la mazzata la prenderà chi crede in questo cartello come calmieratore dei prezzi .ANZI come sindacato farei una “proposta ” tanto per far vedere quanto serva il cartello ,il giorno dell entrata in vigore ,inviterei i gestori con l accordo delle compagnie a mettere il prezzo dei carburanti equivalenti il prezzo medi ,tutti ,per far vedere quanto inutile è il prezzo medio
Un consiglio lavorate su altro non rincorrete il nulla

Timpani
Timpani
Rispondi a  pippo
1 anno fa

Caro Pippo, in generale vorrei fare notare che ormai non è piu’ una questione di cartello . Se , come li definisci tu “poveri idioti” questi del Governo debbono aprire un confronto col Sindacato e tutta la filiera su contrattazione, quindi margini illegalità contrattuale etc.. capisci che ogni critica trova il suo fondamento . C’è infatti da chiedersi : quali aspettative abbiamo da questi ministri ??; E sarà bene dialogare oppure “contrastare”” ??

pippo
pippo
Rispondi a  Timpani
1 anno fa

Quali aspettative abbiamo da questi ministri ? Se sono come gli altri ,Nulla .Sono anni che interloquite con ministri e governanti ,e siamo a pesci in facci .La mia domanda è ,perchè “parlare ” dei problemi dei gestori con il governo ,quando Noi dipendiamo dalle compagnie in tutto e per tutto .Intanto si dovrebbe iniziare da subito con l aumento del margine ,la cosa più importante ,ora mai tra inflazione ,costi 3/5 centesimi sono un lavorare gratis .Si va dalla compagnia ,la si minaccia ,si sciopera ,bene o male si ottiene .In soldoni . L illegalità contrattuale ,molto importante ,è gestita sempre dalle compagnie ,quindi o rientrano e modificano i contratti o si blocca tutto .Siamo forse più deboli dei portabagagli aereoportuali ?Il resto viene dopo a pancia piena
Il dialogo è finito o se ne rendiamo conto o ……………….Saluti

SALVATORE
SALVATORE
Rispondi a  pippo
1 anno fa

Sciopero è una bella parola alle mie orecchie ,ma dimmi quanti di noi farebbero uno sciopero….. la categoria è finita ognuno di noi pensa al proprio orticello e se ne frega di fare lo sciopero , e te lo dice uno che gli scioperi gli ha sempre fatti, ma dimmi che cosa abbiamo ottenuto un bel c…..tanti saluti.

pippo
pippo
Rispondi a  SALVATORE
1 anno fa

Salvatore ,hai ragione Oggi è possibile vivere con un centesimo al litro netto ? perché questo è quello che ci rimane .Siamo disposti a continuare cosi ,senza fare nulla Benissimo !!! Smettiamola di lagnarsi ,accettiamo tutto e non rompiamo i coglioni L importante è non nominare lo sciopero invano ,Attenzione ,scioperi che quando non ritirati in anticipo ,venivano fatti principalmente di notte !!!!!