Riordino rete carburanti, Sperduto (Faib): sia riforma per e con il settore

Il presidente della Faib Confesercenti, Giuseppe sperduto, commenta la  nota del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che sarebbe di prossima presentazione il preannunciato ddl di riordino della rete carburanti.  Faib Confesercenti apprezza lo sforzo che il Ministero sta facendo, “ma auspica che sia un disegno che sappia interpretare, anche in termini di Welfare, le esigenze manifestate dagli operatori coinvolti nelle operazioni di riforma e ristrutturazione energetica del settore”.

Ricordiamo che il Ministro Urso era intervenuto al Family Business Forum di Padova dichiarando tra le altree cose “che prima della pausa estiva sarà presentato in consiglio dei ministri il riordino generale della distribuzione dei carburanti anche per incentivare il passaggio alla alimentazione elettrica come necessario per una maggiore sostenibilità ambientale del paese.”

La Faib precisa che “Leggeremo con attenzione la proposta perché riteniamo questa una materia strategica per il Paese che dunque necessita della massima partecipazione di tutti gli attori della filiera e del contributo fattivo dei benzinai. Una riforma non solo per il settore, ma con il settore”.

Le dichiarazioni di Sperduto sembrano mettere in luce una certa sfiducia nell’esecutivo riguardo alla piena comprensione e considerazione delle necessità del settore carburanti. Il fatto che Sperduto abbia affermato che la riforma non dovrebbe essere solo “per” il settore, ma “con” il settore stesso, suggerisce la richiesta di un dialogo più stretto e di una collaborazione effettiva tra il governo e gli operatori interessati per garantire una riforma efficace e adeguata.

Dialogo e posizione che visto il comportamento di Faib pensavamo fosse molto meno diffidente di quanto invece sembra emergere. 

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oleoblitz
oleoblitz
1 anno fa

chiudere per sempre 8000/10000 impianti…..ecco una vera riforma!!!!!! per adeguarsi all’ Europa una volta per tutte, tra quelli non più a norma di legge vecchi e mal tenuti a quelli a basso erogato ….chiudere chiudere chiudere come vado dicendo da anni!!!!!!!!!!!!!!!

Sal
Sal
1 anno fa

..immagino come sarà la riforma..nel solco di quanto fatto con il cartello del prezzo medio….

Gianni
Gianni
1 anno fa

La riforma non serve a nulla, qua dalle mie parti nel nordest già vedo quasi una decina di impianti delle compagnie che da molti mesi sono chiusi xchè il gestore se ne è andato. Se aspettiamo altri 6 mesi ci arriviamo a 10.000 impianti sul territorio ancora operativi senza bisogno del geniale sig. Urso

SALVATORE
SALVATORE
Rispondi a  Gianni
1 anno fa

Ragazzi la riforma è in atto basta affamare le gestioni dando margini irrisori e caricandoli con affitti di fabbricati autolavaggi eccetera eccetera…Questi Signori sono tutti d’accordo la riforma è questa, meditate gente meditate una volta consegnate le chiavi ci fanno tutti gli adeguamenti che vogliono …..

Gio
Gio
1 anno fa

Credo che il presidente Faib si sia perduto, nessuna riforma sarà accettata, poi per le colonnine di ricarica, c’è ne sono tantissime in quasi tutti i centri commerciali. Il gestore non serve più.