Fegica, 7 giorni di catelli del prezzo medio, 7 giorni consecutivi di aumenti

AVVIO FALLIMENTARE DEL DECRETO URSO.

“Se il buon giorno si vede dal mattino, allora il cartello del prezzo medio rischia di non essere la panacea di tutti i mali annunciata dal Ministro Urso. Dal 1° agosto ad oggi, ogni santo giorno il Ministero ha dovuto comunicare ai gestori di tutta Italia rialzi dei prezzi medi della benzina e del gasolio in ogni regione, comprese le province autonome, e in autostrada.”

Lo scrive in una nota il segretario nazionale della Fegica, Roberto Di Vincenzo. “Mediamente il prezzo del gasolio è aumentato di €/lt 0,041 su rete ordinaria e di €/lt 0,036 su rete autostradale. Mentre quello della benzina è aumentato di €/lt 0,017 su entrambe le viabilità. Naturalmente ora il Ministro Urso potrà provare ad assolvere il “cartello del prezzo medio” accusando le “fibrillazioni dei mercati internazionali”, la “salita del Brent o del Platt’s” o magari prendersela con “gli speculatori dei Paesi produttori”. E, per la prima volta, si avvicinerebbe alla realtà”.

“Quel che è certo, scrive ancora Di Vincenzo, è che mostrano sempre più la corda i tentativi improvvidi di accusare i benzinai e persino di scaricare tutta la responsabilità sugli automobilisti che adesso avrebbero il compito, secondo il Ministro, di far rispettare i loro diritti “denunciando i benzinai alla Guardia di Finanza”. La morale anche di quest’altra piccola storia di mezza estate è che questo come ogni altro Governo deve assumere la responsabilità di governare con serietà e non spacciare scorciatoie senza uscita per soluzioni di sistema. ”

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pippo
pippo
1 anno fa

Ma smettetela con sto cazzo di cartello !!!!Ci sono problemi più importanti del cartello e de Drso di turno !!! Mentre le compagnie non hanno mosso un dito per il cartello ,anzi con o senza cartello ci stanno marciando alla grande ,noi poveri sciocchini ? continuiamo a percepire un centesimo ,UN CENTESIMO !!!!!!netto al litro ,porca puttana ,e invece di interessarsi di questo ,continuano col cartello ,cercando di vedere chi cederà prima .I prezzi sono aumentati per colpa di chi .Non me ne frega nulla .Io so che i gestori continuano a pagare ,e diminuiscono i guadagni .Mettete la stessa foga per avere un aumento pro litro e contratti decenti !!!

Gio
Gio
Rispondi a  pippo
1 anno fa

Pippo, avevo già scritto, che anche il più cretino, guardando i bilanci, avrebbe capito che la colpa non è dei gestori.
Evidentemente qualcuno non arriva neanche al cretino.

ant
ant
1 anno fa

neanche un extracomunitario,lo si pagava con un cent,assurdo
noi tutti zitti,parla il ministro Urso,tutti come capre.Svegliamoci,guardate i tassisti cosa faranno!

ant
ant
Rispondi a  ant
1 anno fa

udite udite il ministro Urso fa un passo indietro,per i tassisti,quindi accetta quasi in parte le loro richieste….

stefano
stefano
1 anno fa

BUONGIORNO , SCUSI SIG. TIMPANI VISTA LA SITUAZIONE E L’ARRIVO DEL DISEGNO DI LEGGE CARBURANTI NON SAREBBE OPPORTUNO CHE SI CHIEDESSE AL GOVERNO DI INSERIRE ANCHE LA CATEGORIA BENZINAI NEI LAVORI USURANTI .D’ALTRONDE SPESSO IN ALTRI SETTORI PER FAVORIRE LA DIMINUZIONE DI ADDETTI (BANCARI) SI E’ USATO LO STRUMENTO DI PREPENSIONAMENTO. GRAZIE PER UN EVENTUALE RISCONTRO.BUON FERRAGOSTO.

roberto timpani
roberto timpani
Rispondi a  stefano
1 anno fa

Negli anni, soprattutto quando i Governi ( compresi quelli a guida Berlusconi, tanto per intenderci ) ci ascoltavano di piu’ ( lasciamo perdere di indagare sulle ragioni di tale atteggiamento nei confronti della Categoria ..) ci abbiamo provato piu’ volte – e ne sono traccia molti protocolli sottoscritti con i vari Ministri . ma l’ostacolo maggiore è rappresentato dalla “natura” del prepensionamento per lavori usuranti : il vincolo del lavoro subordinato.
Potrebbero esserci ad oggi le condizioni per “generalizzare” i benefici ( per dire..) della classificazione del lavoro usurante considerati i nuovi contratti ( anomali per noi in verità) di appalto o similari che sono molto piu’ vicini al subordinato . In questo modo potremmo “allargare” il campo di azione. Tutto dipende, come piu’ volte detto, dalla posizione che questo Governo intende assumere. Certamente , da quando si è insediato, mi pare che ci hanno raffigurato come “speculatori” e truffatori, non quindi soggetti da tutelare ..
Vedremo ..

stefano
stefano
Rispondi a  roberto timpani
1 anno fa

Grazie per la sua lucida esplicazione a nome della categoria.Saluti da Stefano Luca.

pippo
pippo
Rispondi a  roberto timpani
1 anno fa

Nel disegno di legge carburanti ,la parola GESTORE non esiste ,come non esistono norme sulla tutela dei gestori ,qualche accenno di una tantum . Le do atto che i gestori ,per ignoranza o per disinformazione ,sono sempre stati giudicato speculatori ,truffatori e ci aggiungo ladri ,da TUTTI i governi non “solo “da questo ,prova ne è che non abbiamo e non avete ottenuto nulla da nessuno Sperare di rientrare nei lavori usuranti è pura fantasia purtroppo
Essendo Lei persona intelligente ,sa benissimo che senza fare una azione dimostrativa pesante ,e come dice Gianni ,portare disagio a l mondo produttivo non si verrà a capo di nulla .Quando inizierete a prendere atto che stanno emarginando ,quando inizierete a dire basta !!!! State pensando ai prepensionamenti !!!alle chiusure e cosa ci daranno !!! stiamo scherzando ,Categorie che per un aumento temporaneo delle licenze stanno preparando uno sciopero nazionale ,e noi a chiedere l elemosina !!! Non pensate che il vaso sia pieno

Gianni
Gianni
1 anno fa

Esperienze della prima settimana:
1- il ministro vuole esposti i prezzi entro le 10.30 tuttavia mai sono stati pubblicati prima delle 8.15 e in un caso addirittura il sito non era accessibile. La finestra utile quindi è di 2 ore circa, durante le quali un paio di volte quasi mi sono quasi scordato di questa incombenza perché avrei anche un lavoro da seguire con le sue priorità ed i suoi imprevisti.
2- la finanza che, leggo, si è già scatenata in maniera vergognosa alla caccia di noi delinquenti.
3- i clienti in nove casi su dieci sono ancora ignari di questo provvedimento o ne sono indifferenti.
4-stampa, media ed associazioni varie cominciano ad ammettere (a denti stretti) l’inefficacia del cartello.
Di fronte a tale evidenza sull’inutilità di questa vessazione, una persona intelligente ed onesta dovrebbe fare un passo indietro e toglierla.
Capisco che in questo forum qualcuno pensi di farsene una ragione (tanto il cartello non verrà più tolto) e pensare ad altre battaglie importanti della categoria. Tuttavia questo provvedimento ha segnato l’attraversamento di una linea rossa ed è un punto di non ritorno. Da qui in poi questo governo e questo ministro hanno fatto capire che attueranno sul settore qualunque idea bizzarra si sogneranno la notte in spregio al rispetto di ogni diritto e dignità di noi gestori. Questi signori non possono farla franca…è tempo di tirare fuori gli attributi e creare anche noi qualche disagio agli italiani.

ant
ant
1 anno fa

stiamo sempre a parlare,purtroppo,non si farà’ niente
perche’ in molti gestori ,pompe bianche,se ne fregano,quindi unione fa la forza,non siamo uniti quando saremo tutti concordi allora si potrà’ ottenere qualcosa..altrimenti parliamo fino a domani ma niente aperti questo e’ il problema