Il Ministro del Made in Italy, Adolfo Urso, sembra aver scoperto l’equazione magica per far ridere (ma c’è da piangere) i benzinai: basta abbassare un po’ il margine e tutti saranno felici. Si tratta di una scoperta rivoluzionaria, a quanto pare, che ha stupito anche gli studiosi di economia più accreditati. Abbassare i prezzi per i consumatori? No, grazie! Ridurre il margine dei benzinai mediamente 3 centesimi al litro. Ecco la chiave del successo!
Immaginate la sala riunioni del Ministero, con Urso entusiasta che annuncia il suo piano geniale: “Ehi, ho un’idea! Riduciamo il margine dei benzinai e faremo tutti felici. Ci lasceranno fare i cori in loro onore per la generosità!” Chissà, forse era solo un momento di grande illuminazione, ma sembra che questa teoria abbia guadagnato credibilità.
Urso sembra credere che questa riduzione del margine sia stata la risposta ai sogni di milioni di italiani, come se fossimo in attesa che il margine dei benzinai diminuisse da sempre. Chi sa, forse il prossimo passo sarà organizzare un festival in onore di questa grande conquista economica, con una sfilata di carri allegorici dedicati ai prezzi del carburante.
E poi c’è l’entusiasmo per il cartello del prezzo medio. Davvero, il cartello del prezzo medio? Finalmente possiamo dormire sonni tranquilli sapendo che i prezzi del carburante saranno mediamente… medi! Una svolta epocale, senza dubbio.
Ma veniamo ai fatti talmente surreali che sono difficilmente commentabili. Il ministro del made in italy, Adolfo Urso, ha partecipato alla trasmissione l’Aria che tira su La 7 ha affermando che “Il margine dei distributori, cioè dei benzinai, rispetto a quando abbiamo monitorato e introdotto il cartello del prezzo medio si è ridotto di oltre un terzo”.
Il ministro ha affermato del margine dei benzinai rispondendo alle domande su un eventuale influenza egativa dei prezzi a seguito del nuovo fronte di guerra tranquillizzando che al momento non c’è nessun allarme ma certamente attenzione.
“Il prezzo alla pompa del gasolio e benzina, ha precisato, anche oggi si è ridotto grazie al monitoraggio che abbiamo fatto. Il margine dei distributori, cioè dei benzinai, dello scorso anno, rispetto a quanto abbiamo monitorato e fatto il cartello sul prezzo medio, si è ridotto di oltre un terzo. Cioè il cartello sul prezzo medio ha consentito ai consumatori di scegliere laddove era utile e conveniente dove rifornirsi e ha convinto i benzinai a ridurre dal 2022 al 2023 di più di un terzo il loro margine, è chiaro?”
E il prezzo sta scendendo gradualmente in maniera significativa, ha continuato, siamo ben oltre ben sotto i due euro, quando quest’estate qualcuno lo titolava 2,70 la benzina era in un distributore
su 22 mila, ma il titolo dei giornali era 2,70, bastava rivolgersi agli altri 22 mila distributori per trovarli in quel momento sotto i due euro.
Di seguito l’estratto del video con l’intervento di Urso.
UN IDOTA stipendiato dai noi italiani che lavoriamo.
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