Nell’ambito di un’innovativa alleanza nel panorama dei distributori toscani di carburanti, l’azienda fiorentina Aquila Energie ha recentemente acquisito una quota del 18,5% del capitale di Quattropetroli, società con sede a Montecatini Terme (Pistoia). Quattropetroli, con un notevole fatturato di 80 milioni di euro nel 2022, 19 dipendenti e 25 punti vendita, è una realtà consolidata nel settore, offrendo anche servizi collaterali come autolavaggio, bar e officine, oltre a una propria “fuel card” di rete.
Entrambe le aziende coinvolte in questa transazione sono a gestione familiare: Aquila Energie, guidata dalla famiglia Cecchi fin dagli anni ’50, e Quattropetroli, il cui consiglio di amministrazione è formato dalle famiglie di Giacomo Brizzi, Luigi Tazzioli, Ferruccio Lorenzi e dal figlio Simone, amministratori delegati della società.
Filippo Cecchi, Ceo di Aquila Energie, ha dichiarato che questa operazione consentirà alle due società di sfruttare sinergie strategiche e commerciali, combinando il proprio know-how per affrontare con successo le sfide di un settore in rapida evoluzione e in transizione ecologica.
“Con questa operazione Aquila Energie e Quattropetroli sfrutteranno le sinergie strategiche e commerciali, mettendo insieme il proprio know-how, per meglio affrontare le sfide del settore che è in rapida evoluzione, e dovendo affrontare la transizione ecologica”, afferma Filippo Cecchi, Ceo di Aquila Energie.
Giacomo Brizzi di Quattropetroli ha commentato che l’ingresso di Aquila rappresenta un significativo rafforzamento strutturale, offrendo l’opportunità di condividere sinergicamente competenze e risorse organizzative per affrontare in modo più strutturato l’evoluzione del settore.
Aquila Energie, con un fatturato di 147 milioni di euro nel 2022, gestisce 77 punti vendita in Toscana e Umbria, con servizi che vanno oltre la vendita di carburanti, inclusi autolavaggi, bar ristoranti, officine, impianti fotovoltaici e servizi logistici. L’azienda mira a ampliare la propria offerta introducendo carburanti sostenibili come l’Hvo, ottenuto da oli vegetali di scarto, e l’installazione di colonnine elettriche.
Aquila Energie intende anche promuovere le soluzioni luce e gas di Arno Energia, una nuova società del gruppo, con l’obiettivo di trasformare i distributori a marchio Aquila in autentici hub di servizi.
Allora non sono stato chiaro:o si rottama questi individui che vogliono fare i dirigenti o la categoria muore come ho sempre detto quando hai superato i 60 anni devi andare a giocare a bocce perché non sei più in grado di prendere delle decisioni rischiando di rovinare questi pochi Gestori rimasti.