Consumi petroliferi in calo del 1,5% in Italia nel 2023. Dicembre segna un -2,2%

I consumi petroliferi in Italia hanno registrato una riduzione del 1,5% nel 2023, secondo i dati provvisori dell’Unione energie per la mobilità (Unem).

Questa diminuzione è stata principalmente determinata dalla forte flessione della petrolchimica (-488.000 tonnellate), dei bunker navali (-206.000 tonnellate) e dei consumi di olio combustibile per la termoelettrica (-255.000 tonnellate). Tuttavia, la mobilità stradale e la ripresa del trasporto aereo hanno compensato in parte questa diminuzione, superando di quasi 650.000 tonnellate i volumi dell’anno precedente.

La benzina si è distinta come traino principale, registrando un aumento del 3,8% con quasi 8,2 milioni di tonnellate, mentre il gasolio per motori è sceso dell’1,9% (-447.000 tonnellate), con una notevole contrazione nel canale extra-rete (-3,8%).

A dicembre 2023, i consumi petroliferi totali in Italia sono diminuiti del 2,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Si è osservato uno zero impiego di olio combustibile nella termoelettrica. Le vendite totali al mercato, escludendo quelle legate alle attività industriali di raffinazione, hanno registrato una diminuzione dell’1,3% (-55.000 tonnellate), principalmente a causa di due giornate lavorative in meno rispetto a dicembre 2022.

Se confrontato con il periodo pre-pandemico a parità di giorni lavorativi, la benzina ha mostrato un incremento del 10%, mentre il gasolio è risultato leggermente inferiore. Il trasporto aereo ha contribuito positivamente con volumi superiori ai livelli pre-Covid. Bitume e lubrificanti hanno confermato i trend positivi.

Infine, a dicembre, i prezzi minimi dei carburanti sono stati influenzati dal trend ribassista del petrolio, raggiungendo 1,780 euro/litro per la benzina e 1,750 euro/litro per il gasolio. Questi prezzi minimi dell’anno hanno rispecchiato la tendenza a ribasso del petrolio, che ha toccato il valore minimo di 72 dollari/barile nel mese di dicembre. A livello di prezzo industriale, sia la benzina che il gasolio sono risultati inferiori di 3,7 centesimi rispetto alla media dell’area euro.

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PIPPO
PIPPO
3 mesi fa

Anche il guadagno dei gestori é calato ,per non dire azzerato ,e sinceramente che le compagnie abbiano calato le vendite non me ne frega nulla ,visto che dei GESTORI non importa più nulla a nessuno

Ant
Ant
Rispondi a  PIPPO
3 mesi fa

I gestori sono in guerra tra loro,e i clienti ci guadagnano mentre i poveri gestori rimettono soldi e soldi di guadagno non rimane niente solo a pagare tutte le tasse al governo,ma vogliamo capirlo una volta per tutte che possiamo bloccare tutto il paese per rivendicare i nostri interessi!!
PERO IL PROBLEMA SONO QUEI GESTORI
O POMPE BIANCHE CHE RIMANGONO APERTI COME I SOLITI COGLIONI!!!!!!!

Giank
Giank
Rispondi a  Ant
3 mesi fa

Datti pace, ormai non blocchiamo più niente. Dove lavoro io, su 45 impianti quasi metà sono ghost o con guardiani. Mestiere FI NI TO…

Ant
Ant
Rispondi a  Giank
3 mesi fa

Erano i vecchi gestori che sapevano come entrare in trattative.Per i scioperi erano gli autotrasportatori,a bloccare e creare panico agli automobilisti.
Ma in America quanto si guadagna ,?cosa vendono sui piazzali?

Sal
Sal
Rispondi a  Ant
3 mesi fa

Non fare di tutta l’erba un fascio, si fanno grame figure. All’ultima chiamata, quella del cartello, io Pompa Bianca ho chiuso 24 ore ed ero pronto a chiuderne 48. Visto che si fanno le distinzioni a categoria, ti dico che i tuoi colleghi gestori, di tutte le bandiere, nessuno esclusa sono rimasti aperti per vuotare le cisterne..ed il giorno dopo, molti giorni dopo, girarsi i pollici e navigare su internet. Io ho fatto sciopero perchè lo scherzo del cartello, ho messo quello elettronico, mi è costato 3k euro tra cazzi e mazzi, che non mi rimborserà mai nessuno. Tanto per esser chiari.

SALVATORE
SALVATORE
3 mesi fa

Cari colleghi la strada per quanto ci riguarda purtroppo è quella che tante volte abbiamo commentato sui vari post che in questi ultimi tempi ci siamo raccontati per cercare di dare un motivo un senso a tutto quello che stava capitando a noi come categoria , e forse ci siamo illusi sperando che un qualcosa di positivo poteva accadere ma purtroppo la realtà nuda e cruda è soltanto una ..che la figura del gestore non ha più la sua funzione e quindi le compagnie dei gestori non gli frega più nulla , loro ragionano solo in termini di Business affari , il gestore è un costo e quindi va eliminato e cosi il loro profitti sono sempre in positivo a scapito di tutti noi , non sono dei benefattori o delle ONLUS se devono mandare a casa coloro che fino ad oggi gli sono serviti per mandare avanti i loro impianti con una miriade di adempimenti e sacrifici economici e aggiungo non da poco che solo chi sta all’interno del settore può capire e comprendere , e penso che tutto questo sia abbastanza chiaro a tutti noi!!!!

PIPPO
PIPPO
Rispondi a  SALVATORE
3 mesi fa

Hai ragione senza dubbio alcuno, ma io penso che fino a quando ci sarà un gestore ,la partita non si chiuda .Se le compagnie tengono ancora i gestori ,non essendo onlus ,anzi ,strozzini all ennesima potenza ,hanno la loro convenienza ,e non importa quanti siamo a scioperare ,ma chi siamo .Siamo quelli che possono bloccare l ITALIA ,le grandi flotte non hanno le pompe bianche ,in autostrada non ci sono ancora le pompe bianche Certo il ns lavoro ,come tanti é destinato a sparire ,é per questo che dico :perché morire con il cerino in mano ? perché non lottare per avere il più possibile ? cosa serve parlare di ristrutturazione della rete con incontri e riunioni quando NOI non ne faremo parte ? e chi dice il contrario lo dice sapendo di mentire Sono mesi che si aspetta il risultato sulle ristrutturazione ,sulle bonifiche ,dove sono ?  penso che tutto questo sia abbastanza chiaro a tutti noi!!!!Dice Salvatore , e che ci stanno prendendo in giro aggiungo IO E attenzione ci stanno prendendo in giro tutti !!!! dal governo agli innominabili .Di una cosa sono contento ,che quello che ho detto e ribadito in anni ,si è puntualmente avverato e si avvererà purtroppo Un saluto a tutti

SALVATORE
SALVATORE
Rispondi a  SALVATORE
3 mesi fa

Pippo qualche giorno fa ho dato una risposta ad un nostro ex collega che ci spronava ad avere un moto di orgoglio per questa situazione di malessere che si è creata nella categoria, rispondendo che purtroppo abbiamo subito una involuzione in tutte le sue componenti, a cominciare dai gestori che…. ai sindacati che… alle compagnie che …. ed infine ai vari governi che si sono susseguiti in questi anni con la riforma della distribuzione carburanti sempre menzionata ma mai attuata , facendo soltanto chiacchere da BAR e quindi io non ho escluso nessuno , dando ad ogni uno di loro le proprie responsabilità di questa situazione di profondo malessere ,d’altronde posso dire che mosche bianche non ce ne sono….saluti

PIPPO
PIPPO
Rispondi a  SALVATORE
3 mesi fa

Vorrei aggiungere una cosa .Il tuo amico ex gestore ha ragione sull orgoglio ,perso, a remengo Orgoglio che certamente manca a chi in questi ultimi 20 anni ha consegnato la NOSTRA !!! categoria al fallimento e che ancora oggi pretende di dire che non è vero nonostante tutto ,tutto dica il contrario .Potrei fare un elenco di cose negative ,sarebbe solo l ennesima ,lunga e noiosa ,potrei fare l elenco di cose positive ,ci metterei un secondo Vergognoso è che ci siano ancora persone ,politici o no ,politicizzati o meno che vengano a farci la morale e pretendano di decidere di noi ,dopo che ci hanno portato senza muovere un dito a questa situazione ,Quante riunioni collettive ,quanti scioperi sono stati fatti in 20 anni per cercare di ottenere qualcosa .NOOOOO noi scioperiamo per un cartello sparito dai radar ,sparito quando si è capito che Urso e la Meloni sarebbero rimasti al loro posto con o senza cartello ,Adesso si dirà non è vero ,buffone ,hai votato questi ,noi lo abbiamo fatto per VOI .Potevano fare molte cose per noi ,forse staremmo meglio . Ma questa è un altra storia
Salvatore hai ragione su quello che scrivi però , ,se pensi ,ragioni ,critichi ,e non sei solo un bensinaro ,sei un mosca bianca e spero ce ne siano molte .Io ho 65 anni e come il tuo amico che non penso sia più un giovincello ,per il fatto che ha conosciuto l orgoglio gestori potrei sbattermene ,ma vedendo l arroganza ,la prepotenza ,l ignoranza che circonda i gestori ,i giovani che indebitati rischiano di fallire per colpa di chi dovrebbe garantire loro benessere e una giusta remunerazione parlerò finche potrò
Un Saluto