Benzina. Il CdS accoglie il ricorso di Fegica e Figisc/Anisa e cancella il cartello del prezzo medio. Ora Urso tragga le conclusioni

Il Consiglio di Stato con sentenza appena depositata, accoglie il ricorso presentato dalle nostre Federazioni contro il cartello del prezzo medio. Cancellato l’articolo 7 del dm Urso.
Se le nostre Federazioni avevano ragione fino ad avventurarsi in un lungo contenzioso giudiziario, ora, chi ha negato l’evidenza dovrebbe trarre le conclusioni.

In attesa di un più ragionato e dettagliato commento, Fegica e Figisc ritengono che, intanto, debba essere resa nota la determinazione del Consiglio di Stato che ha accolto quella parte del ricorso riguardante il “Prezzo Medio” regionale e Nazionale, abrogando, per intero, l’articolo 7 del contestato Decreto (anche per la parte sanzionatoria).

È una vittoria della Categoria che, dopo aver offerto disponibilità e collaborazione a trovare soluzioni compatibili con un’attività -quella svolta dai Gestori- che è stata considerata come ininfluente, si è trovata di fronte a “immarcescibili” chiusura ed alla volontà del Governo (e del Ministro Urso, confortato dal suo Ufficio Legislativo) di andare comunque avanti. Ignorando anche le azioni sindacali promosse da Fegica e Figisc.

È una vittoria della ragione che non si è lasciata piegare ad interessi di parte e non si è prestata ad essere scambiata con acquiescenza o rapporti (più o meno) preferenziali: i diritti sono i diritti della Categoria e non sono negoziabili; la collaborazione e la costruttività intorno al tavolo di confronto istituzionale, non è mai stata (e continua a non essere) in discussione, senza per questo rinunciare ad esercitare il ruolo.

È una vittoria di ogni singolo Gestore -soprattutto quelli che hanno subito l’onta della vessazione o le multe per 15 minuti di ritardo- che, attraverso le Organizzazioni di rappresentanza -Fegica e Figisc- hanno creduto che ottenere ragione fosse possibile (e non improponibile).

Ora il Governo e, soprattutto, il Ministro Urso (e il suo ufficio legislativo) devono prendere atto della nuova realtà disegnata dal provvedimento del Consiglio di Stato e procedere di conseguenza. Magari affrontando dialetticamente e senza forzature, con le rappresentanze di Categoria i temi che più volte sono stati posti alla loro attenzione.

La vicenda dimostra che ingaggiare un “braccio di ferro” con la Categoria non determina il risultato atteso.

Noi, siamo, come sempre pronti al confronto ma senza l’imposizione di diktat.

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Ant
Ant
10 mesi fa

Bravi..
A quelli che hanno lottato per tutti noi..

SALVATORE
SALVATORE
Rispondi a  Ant
10 mesi fa

Tutto questo va riconosciuto soprattutto al sindacato FIGISC e FEGICA”IL RESTO è IL NULLA” che si sono battuti per una giusta causa e chiaramente con il supporto dei suoi iscritti che poveretti hanno subito multe ingiustificate al limite della decenza perchè non dimentico gli insulti e le male parole che non solo dalla gente comune , ma anche dai nostri politici di turno che ci hanno tacciato di fare magheggi sul prezzo finale scaricando sulla categoria un fumus persecutorio , e questo dimostra che per avere qualche diritto e non solo doveri ,bisogna crederci e combattere ,altrimenti è la fine!!! meditate colleghi meditate ???

PIPPO
PIPPO
10 mesi fa

Bravi Adesso accantonato il cartello speriamo che il sindacato si focalizzi su altre priorità più vitali delle gestioni Vi ricordo il margine a un centesimo ,l inflazione che non viene calcolata ,i contratti ENI ,e tutte le vessazioni che subiamo ,e quando parlate di “bracci di ferro ” vista la ns situazione ne avete vinto uno e persi cento !!!

Timpani
Timpani
Rispondi a  PIPPO
10 mesi fa

Pippo oggi è in vena ottimistica !!! In genere dice che ne abbiamo persi tutti e cento !!! Coraggio amici, con un po’ di pazienza forse riusciamo a convincere Pippo che qualcosa di buono è ancora rimasto……

Stefano v
Stefano v
Rispondi a  Timpani
10 mesi fa

OK GIUSTO

PIPPO
PIPPO
Rispondi a  Timpani
10 mesi fa

NO;NO,NO caro il mio Timpani Per quanto riguarda il cartello ho sempre detto che é una merdata a prescindere che abbia votato Meloni, poi per convincermi che la “forza ” impegnata sul cartello non fosse anche politica ,ne discutiamo Riguardo alle percentuali vinte una ve la riconosco e che cavolo !! la soddisfazione di sputtanare URSO é impagabile
Comunque TIMPANI quello che fa pensare non é certo quel cretino di cartello ,ma la lettura del tuo articolo precedente , analisi del futuro ,ci sarà da ridere ,o piangere Un saluto

Guido
Guido
10 mesi fa

Bene….e da oggi cosa cambia?…..

Roberto Timpani
Roberto Timpani
Rispondi a  Guido
10 mesi fa

Rispondo sia a Pippo che a Guido : sembra niente questa vicenda del cartello, ma pensiamo che si siano determinati nuovi rapporti di forza con questo Governo . Ipotizziamo che di fronte a questa chiara sconfitta di una posizione governativa che ha messo al centro della sua azione politica la criminalizzazione della Categoria ora dovrebbe cambiare direzione e mettere al centro una azione precisa nei confronti delle nostre controparti . Se lo farà , saremo i primi a sostenere la Meloni e i suoi ministri dilettanti . Nella pratica quotidiana invece il cartello rimane ma deve essere vuoto . E le sanzioni per questo inutile adempimento spariscono

PIPPO
PIPPO
Rispondi a  Roberto Timpani
10 mesi fa

Timpani ,avevamo iniziato bene ma come al solito fai politica ed é chiarissimo che tutta la forza impegnata per il cartello ,cosa mai vista negli ultimi anni ,con sciopero addirittura di 2 gg !!! era contro Questo GOVERNO come lo chiamate .Come se gli altri governi negli ultimi 15 anni ci avessero dato tarallucci e vino !!! vuoi vedere che se oggi prendo un centesimo al litro ,mentre 20 anni fa ne prendevo 4 e colpa della Meloni .Gli altri governi non ci hanno criminalizzato ? Il ministro Toninelli ci ha definito categoria inutile !!! Mosso un dito ? NO non si toccano gli “amici” Adesso ,speriamo, accantonato il cartello ,la vs prossima battaglia molto più impegnativa e vitale per la categoria sarà contro l ENI .Andrete a chiedere un aiuto al dilettante URSO ? Non si é dimesso per aver perso la battaglia sul cartello
Ricordo a tutti che la prossima guerra contro le politiche ENI sarà la morte o la vita delle gestioni e ,se si ripeterà la storia dello scontone saranno cavoli molto amari .

Franco
Franco
Rispondi a  PIPPO
10 mesi fa

Pippo ha la memoria proprio corta. Sbaglio o il governo Conte ha dato una grossa mano alla categoria e non l’ha certo gravata di un inutile e vergognoso fardello come quello del cartello. Senza contare l’attenzione riservata dalla gdf alla nostra categoria…

PIPPO
PIPPO
Rispondi a  Franco
10 mesi fa

Memoria corta ?Quale sarebbe la grossissima mano che ci ha dato il governo Conte ? Ho sempre detto che il cartello e uno schifo !!! come prendere un centesimo netto al litro !!!La GdO é venuta prima ,dopo e ieri E se mi vuoi criticarmi fallo su tutto Rispondi a questo oggi guadagno un centesimo 20 anni fa 4 !!! preferivo tenermi il cartello e avere 10 centesimi al litro !!! non so tu ma io di fardelli lasciati dai governi precedenti ne ho a decine e se vuoi te li elenco Ciao

Roberto Timpanipp
Roberto Timpanipp
Rispondi a  PIPPO
10 mesi fa

Già che Pippo parla della “vostra prossima battaglia “.. la dice lunga .. e’ inutile : i non mi spiego bene o proprio Pippo non capisce …

PIPPO
PIPPO
Rispondi a  Roberto Timpanipp
10 mesi fa

Hai ragione , doveva essere nostra ,insieme ,non nostra .poi che io non capisca é assodato ,e vorrei capire ancora meno forse starei meglio ,pensando ai cavoli miei

Manuel R.
Manuel R.
10 mesi fa

Da quello che emerge sui vari siti news, il Mimit sta dichiarando che il cartellone non è stato cancellato, ma con una modifica al decreto sposteranno la comunicazione dei prezzi da giornaliera a ogni 3 giorni. Quindi il Consiglio di Stato annulla l’articolo 7 che parla del cartellone, dove posizionarlo, che dimensione hanno i numeri e questi parlano che è un problema temporale. Assurdo!!! E poi parlano di dittature verso altri paesi, questi se ne fregano anche delle sentenze….

Ant
Ant
Rispondi a  Manuel R.
10 mesi fa

Il mimit non vuole riconoscere che ha perso,ci vogliono schiavi vogliono vogliono,abbiamo una dignita” come essere umani e come persone

SALVATORE
SALVATORE
10 mesi fa

Un saluto a tutti volevo introdurre una riflessione in questa discussione, per quanto riguarda il famoso oramai cartello dei prezzi, che capisco non sarà una grande vittoria che per via di tutti i problemi che soffre la nostra categoria “margini costi e via dicendo ” e che non abbiamo governi amici o nemici , compagnie amiche o nemiche e che ogni uno di lor signori ha un ruolo importante e di peso , e che purtroppo le cose per quanto ci riguarda non sono più quelle di qualche anno fa ci sono stati dei cambiamenti nel settore dei carburanti che hanno messo in discussione il ruolo dei gestori. E quindi d’ora in poi dobbiamo essere più compatti e uniti altrimenti per la categoria siamo giunti ai titoli finali , e per noi è di fondamentale importanza essere un tutt’uno , e mi rivolgo anche a tutte le sigle sindacali che se non faranno battaglie unitarie insieme alle gestioni anche loro non hanno più ragion d’essere !!!!

Paolo Agri
Paolo Agri
10 mesi fa

Buongiorno a Tutti. Allora con questa sentenza il cartello ancora deva essere sposto o no.