La prima delle Assemblee Generali Unitarie promosse da FAIB Confesercenti, FEGICA e FIGISC/ANISA Confcommercio ha registrato una partecipazione significativa da parte dei Gestori del Lazio, sia in presenza che attraverso collegamenti online.
Durante l’assemblea, è stata delineata la situazione attuale dei negoziati in corso, con un particolare focus sull’illegalità contrattuale, che rimane un nodo cruciale da risolvere nella trattativa per il riordino del settore.
La categoria dei Gestori rivendica il diritto a un contratto equo e negoziato e si dichiara pronta a opporsi fermamente a qualsiasi azioni aziendali volte a stravolgere il quadro normativo faticosamente conquistato dalla categoria in anni di battaglie perseguendo quell’ aggressione alla dignità sociale ed economica di una categoria. Ribadisce con fermezza la sua totale opposizione a tutte le azioni aziendali volte a stravolgere il quadro normativo faticosamente conquistato dalla categoria in anni di battaglie , sottolineando la volontà di ricorrere a tutte le azioni Sindacali non escludendo anche quelle legali necessarie per difendere i propri interessi.
Il prossimo appuntamento è fissato per il 4 aprile a Torino presso la sede Faib in c.so Principe Eugenio 7, dove è attesa una partecipazione altrettanto numerosa e determinata da parte dei Gestori provenienti da diverse regioni italiane.
Questa del Lazio costituisce l’inizio di una serie di assemblee che si protrarranno in diverse regioni italiane. Incontri che rappresentano un’opportunità fondamentale per i Gestori di scambiarsi pareri, condividere le proprie esperienze e consolidare un fronte comune al fine di ottenere migliori condizioni contrattuali e preservare i propri diritti. È importante sottolineare che siamo determinati a ribadire fermamente la volontà di stabilire regole eque per tutti e contrastare tutte le iniziative degli operatori petroliferi dirette a destabilizzare il settore e volte ad avvantaggiarsi del del progressivo abbattimento delle regole e del disordine creato nel nostro settore .
Sinceramente penso che il problema principale sia la categoria apatica priva di spirito combattivo e piena di paure a volte inutili quanto stupide.