Siglato l’Accordo collettivo Aziendale con Eurogarage Italia (marchio Esso) per il Gestore Commissionario

Una significativa e concreta conferma della figura del Gestore degli impianti di carburanti in contrapposizione a chi nel settore mira a forme contrattuali anomale e di basso profilo

Nei giorni scorsi, Faib Fegica e Figisc – le Organizzazioni dei gestori italiani – hanno sottoscritto con la Eurogarages Italia spa – la piu’ grande rete di impianti a Marchio Esso – l’Accordo per definire le condizioni economiche e contrattuali dei Gestori “Commissionari” . Ne danno notizia le Organizzazioni stesse in un comunicato stampa .

Nell’esprimere grande soddisfazione per l’Accordo citato, giunto al termine di un intenso percorso negoziale iniziato a settembre scorso, i Presidenti Sperduto di Faib, Di Vincenzo di Fegica e Bearzi di Figisc manifestano il proprio apprezzamento per il Gruppo dirigente di EG che ha fortemente voluto condividere la conferma del ruolo insostituibile del Gestore , al centro della strategia commerciale , in un contesto in cui appaiono distorsioni e anomalie contrattuali del mercato della distribuzione carburanti volte a destabilizzare il settore, con strategie miopi quanto fallaci . E ancora piu’ significativo il fatto che trattasi di un Accordo collettivo aziendale siglato con il piu’ importante “ retista privato” del settore .

E’ proprio con la individuazione di regole certe, di rispetto per tutti gli attori della filiera , con la consapevolezza che le micro imprese di gestione di un impianto carburanti debbono avere dignità contrattuali e condizioni economiche adeguate, che si puo’ competere nel mercato, contando su partner affidabili e non inquadrando il soggetto che conduce gli impianti come un antagonista. In questa ottica e con questi obiettivi, l’Accordo con EGI sul Gestore- Commissionario, definito in un corretto confronto negoziale nell’ambito delle normative vigenti in tema di contrattazione nazionale, appare sempre piu’ innovativo, capace di dare flessibilità alle politiche commerciali, in totale e coraggiosa controtendenza rispetto a chi , invece, intende operare in assoluta autonomia, disconoscendo le regole del confronto e della discussione.

Nei prossimi giorni , conclude il comunicato stampa, Faib, Fegica e Figisc si attiveranno per organizzare degli incontri sul territorio per illustrare ai Gestori gli aspetti e le opportunità che l’Accordo contiene, nella prospettiva di dare al comparto della distribuzione carburanti modelli contrattuali concertati, in linea con la normativa speciale di settore, in grado di contrastare chi intende continuare a muoversi, di converso, nell’ambito di temerarie costruzioni giuridiche che nascondono ampie sacche di illegalità.

Sottoscrivi
Notificami
guest
17 Commenti
più vecchi
più nuovi più votati
Feedback in linea
Vedi tutti i commenti
PIPPO
PIPPO
5 mesi fa

Quando sarà on line il contratto ? quando anche tutti i gestori potranno sapere quali contenuti e migliorie sono state apportate ? poter fare un confronto tra contratti sarebbe auspicabile

oleoblitz
oleoblitz
Rispondi a  PIPPO
5 mesi fa

non ho letto nulla, ma vado a naso…in parole povere tu non paghi più il carburante che rimane di proprietà della committente e ti viene riconosciuta una commissione del venduto da liquidarsi come accordi presi…le spese sono tutte a tuo carico (la solita minestra) ma devi versare alla committente tutti i giorni il reale venduto dell’impianto!!!!!! se è così un altro trappolone…dico se è così e premetto che non ho letto nulla…..capito??!!

Roberto Timpani
Roberto Timpani
Rispondi a  oleoblitz
5 mesi fa

Per ragioni comprensibili il testo dell’accordo e’ disponibile per coloro che , gestori Eg, ne facciamo richiesta a uno dei sindacati firmatari . Il trappolone non c’e’ e volendo , se ne può discutere nelle assemblee che stiamo facendo in tutta Italia . E’:una formula che lascia intatto il gestore nella sua condizione contrattuale e lo allevia del dover competere in un mercato impazzito senza rimetterci l’osso del collo . Lo allevia altresi’ dagli oneri economici e finanziari di dover acquistare il prodotto . L’accordo non e’ obbligatorio : e’ una scelta libera che dei resto molti gestori ci stanno chiedendo .

oleoblitz
oleoblitz
Rispondi a  Roberto Timpani
5 mesi fa

per favore non sia suscettibile, sono troppo vecchio del mestiere, e anke non avendo letto il contratto…ho usato il termine “trappolone” perchè ti aiuta economicamente ma ti responsabilizza negli ammanchi di carburante e comunque le spese sono sempre tutte a carico del committente…ergo…bisogna farsi bene i conti. anche non vedendo il contratto sapevo già di cosa si parla, nessuno ha inventato nulla…già proposto agli inizi anni 90 almeno a me personalmente, comunque io non faccio testo sono un gestore atipico, e prenderò altri voti negativi…colleghi invidiosi….sorriso

Timpani
Timpani
Rispondi a  oleoblitz
5 mesi fa

Anche io sono vecchio caro oleoblitz, e hai ragione quando fai riferimento ad ipotesi di commissione ( negli anno 90 la Esso tento’ con successo in modo unilaterale di far sottoscrivere a circa 900 gestori una opzione per il commissionario: la bloccammo con l’Accordo del 24 aprile 1994 ..nel 1998 agip petroli tento’ a sua volta e noi fummo costretti a far approvare una norma ( legge 496/99) per ribadire che esisteva solo il contratto di fornitura da associare a quello di gestione). Furono tentativi di aziende importanti di attacco alla categoria in un contesto in cui i prezzi variavano pochissimo in molti mesi. Ora, il contesto è cambiato, molta storia è passata, ed il “trappolone” non c’è : o meglio , il gestore rinuncia – sempre se vuole – a cimentarsi in questo mercato impazzito sui prezzi ( non ha piu’ in mano il prezzo finale) , rimane gestore comunque e quindi ha tutte le altre spese che non siano legate agli oneri finanziari ed economici ( puo’ addirittura “cedere” ad Eg la gestione degli incassi tramite moneta elettronica ) ed il suo margine pro litro è leggermente piu’ basso di quello di un gestore rivenditore. Se non governiamo alcuni processi, verremmo travolti.
Aggiungo che la mia età mi fà piu’ tollerante, non sono suscettibile .

PIPPO
PIPPO
Rispondi a  Timpani
5 mesi fa

Buon giorno Timpani Sempre IO il rompicoglioni
Intanto sentire che un contratto non è di pubblica lettura ma disponibile solo ai gestori EG è strano ? Vorrà dire che la prossima volta quando qualche sigla sindacale o gestori avranno “bisogno ” risponderemo in merito .Magari ce ne ricorderemo quando avrete bisogno di tutti per la vertenza ENI
Secondo Questo pseudo accordo cosa porta di favorevole ai gestori EG’? intanto il margine è più basso quindi già condannato contrattualmente alla fame con un centesimo al litro netto non si vive !!!
Terzo : come non ce il trappolone !!!ila fregatura è quando la EG accetta questo contratto ,il loro contratto ,il quale se fosse per loro ,più penalizzante del “vecchio ” non lo avrebbe sottoscritto .Questo contratto è quello di EG non quello del sindacato !!!! un contratto oggi come presupposto deve ,avere minimo dai 7/ ai10 centesimi pro litro
Quarto .Questi contratti sono gia in uso sulle Pompe Bianche ed è un macello difatti sei un operaio con i doveri di un gestore non decidi nulla se non quando lasciare l impianto
Caro Timpani ma come fa a dire che Se non governiamo alcuni processi, verremmo travolti.
Firmando questi accordi sancite la nostra fine e volontariamente anche la vostra ,magra consolazione Sono questi i presupposti dei futuri contratti ? ma non Vi vergognate a spacciare un contratto di commissione come contratto per gestire un P V ? Avete criticato i contratti delle P Bianche e oggi fate un copia incolla degli stessi Come si fa a dire :il gestore rinuncia se vuole ,quando sapete benissimo che deve sottostare a tutto o va cacciato in due minuti
Timpani dica a grande voce che il gestore è finito ,che le compagnie vogliono carta bianca ,ma non dica che un contratto di commissione non è una cazzata
UN SALUTO

PIPPO
PIPPO
Rispondi a  Redazione GC
5 mesi fa

Buongiorno alla redazione
Quindi secondo Voi un contratto che “vincola ” e regola i rapporti commerciali e giuridici di un accordo tra parti ,in questo caso di commissione se divulgato lede il mercato della concorrenza e e altro ? Quindi se un gestore E G divulga il contratto può essere denunciato ? Faccio presente che il fax simile del sopracitato contratto con tutte le leggi che lo regolamentano e on line
Secondo :Che si un contratto al ribasso e criticabile non lo dico io ma il Sig Timpani se non erro dicendo : margine pro litro è leggermente piu’ basso di quello di un gestore rivenditore. Se non governiamo alcuni processi, verremmo travolti. Positivo e!!!! Oggi un gestore se va bene porta a casa un centesimo netto !!! al ribasso cosa vuole dire 5centesimi !!!!
Oggi ci proponete di accettare un contratto che fino a ieri VI e CI faceva schifo solo a nominarlo ,oggi ci dite che bisogna in maniera costruttiva capirlo ,avere una cognizione di causa o sei un rompi coglioni,Come si fa a capire un contratto che non si riesce a leggere
Quindi non conoscendo i contenuti economici ,che Voi non dite si può immaginare che questo contratto sia una ciofeca quando lo leggero /remo se positivo vi saranno fatti i complimenti
Invito un gestore EG a mettere on line il contratto se il sindacato non ne ha il coraggio Anzi se tale contratto è altamente positivo perché non estenderlo a ENI e company ?

oleoblitz
oleoblitz
Rispondi a  PIPPO
5 mesi fa

rimango fermo nelle mie idee e il termine “trappolone” deve aver colpito nervi scoperti…comunque ci sono persone suscettibili….risata grassa!

PIPPO
PIPPO
Rispondi a  Redazione GC
4 mesi fa

Sempre grazie per le risposte e fino a quando avrò il piacere di poter di scrivere ,criticare ,elogiare i vs articoli ,idee argomenti ,vi ringrazio

Stefano v
Stefano v
Rispondi a  Redazione GC
5 mesi fa

sono d accordo

Stefano v
Stefano v
Rispondi a  Timpani
5 mesi fa

Grazie per le sue lucide ed esaustive righe , sempre benvolute su questo forum.

oleoblitz
oleoblitz
5 mesi fa

correggo le spese sono tutte a carico del commissionario…pardon

Francesco
Francesco
5 mesi fa

Ma una piccola osservazione:ma secondo voi è a favore dei gestori (quei pochi rimasti)?se veramente è cosi viva l’ignoranza ricordate sempre Bertini si sta rigirando in tomba.

SALVATORE
SALVATORE
5 mesi fa

Cari colleghi io capisco e comprendo la rabbia che circola in mezzo a noi dopo tutto quello che ci è capitato in questi ultimi anni come categoria , e soprattutto al sottoscritto che da questi Signori delle compagnia ha subito un danno mica da ridere…… ma tralasciamo questo discorso e torniamo all’attualità che e quello che ci interessa , e credo che tutto quello che è successo a noi sia una roba indecente in quanto il mercato è uscito completamente dal perimetro delle regole che lo avevano governato per diverso tempo , purtroppo con l’avvento delle liberalizzazioni selvagge il nostro lavoro ha subito una serie di discriminanti che hanno creato grossi problemi mettendo inginocchio molte gestioni…. ora non voglio commentare e dare un giudizio a questo accordo che è stato firmato dalle tre sigle sindacali anche perchè non sono a conoscenza di questo accordo fatto con la EG ma visto la situazione in cui siamo voglio credere che sia sicuramente migliorativo altrimenti non ci si è resi conto della gravità in cui versa il nostro settore , e la chiudo cosi dicendo: che per continuare in questa attività ci vogliono Denari e non soltanto regole !!!!!!

Francesco
Francesco
4 mesi fa

Qui ancora si continua a siglare accordi (ridicoli) senza avere il parere dei gestori torno a ripetere quando uno è anziano deve andare al riposo in qualche struttura adeguata e lasciare lo spazio a giovani che vogliono crescere se qualche personaggio vuole veramente bene alla categoria deve fare festa parole di Franco Bertini che so rigirara continuamente in tomba.