Operazione “Gasolio Agricolo”: Frode Fiscale da oltre 5 Milioni di Euro Scoperta a Muro Lucano

Le indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Potenza e dalla Guardia di Finanza hanno portato alla luce un’operazione di frode fiscale che coinvolge un’azienda operante nel commercio del gasolio agricolo. L’azienda, con sede a Muro Lucano, è sospettata di aver evaso tasse e accise per un valore superiore ai 5 milioni di euro attraverso l’emissione di documentazione falsa.

Coinvolte nel giro della frode sono ben 39 persone, con 7 depositi sequestrati non solo in Basilicata ma anche nel Lazio e in Campania. I reati contestati includono frode fiscale, emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, occultamento di scritture contabili, truffa aggravata ai danni dello Stato, riciclaggio e frode in materia di accise e IVA sugli oli minerali.

L’azienda principale avrebbe acquistato grandi quantità di gasolio agricolo da depositi commerciali nel Lazio, per poi rivenderlo sul mercato destinato all’autotrazione, utilizzando documentazione falsificata. Il gasolio, invece di essere consegnato al deposito lucano come dichiarato, veniva immesso sul mercato tramite intermediari e società fittizie, permettendo agli utilizzatori finali di beneficiare di minori aliquote sull’accisa e sull’IVA, a discapito delle entrate statali.

Complessivamente, sono stati immessi sul mercato 9 milioni di litri di gasolio agricolo con un’evasione fiscale stimata in 5.694.974 euro.

Attualmente, il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari, con la presunzione d’innocenza che ricade su tutti gli indagati.

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