Stato di agitazione per le imprese di trasporto carburante nell’Hinterland di Napoli

Le imprese operanti nel settore del “TRASPORTO RETE HINTERLAND NAPOLI” hanno annunciato l’inizio delle attività di autotutela a seguito della proclamazione dello stato di agitazione avvenuta il 16 maggio scorso (Com Prot. int. 15 bis).

Attualmente, queste imprese si trovano estromesse dalla commessa, nonostante l’affidamento della gara da parte di ENI SPA, a causa di un comportamento ritenuto illegittimo da parte del consorzio CTQ. Tale situazione ha portato le imprese e i loro lavoratori a una completa inattività, nonostante gli investimenti effettuati e i costi sostenuti.

Le imprese richiedono un intervento immediato da parte di ENI SPA per ripristinare la regolarità e garantire la continuità lavorativa. La mancanza di intervento continua ad aggravare le difficoltà operative e finanziarie delle aziende coinvolte.

Il 29 maggio, le imprese manifesteranno con un presidio presso la sede del Consorzio in via Argine. Questo sarà solo il primo passo di una serie di azioni. Come previsto dalle norme vigenti, le imprese proclameranno successivamente il FERMO DEI SERVIZI PER IL TRASPORTO CARBURANTE. Con questa nota, vengono avvisati tutti i distributori ENI sul territorio dei possibili disagi che potrebbero verificarsi.

Le imprese e i lavoratori stanno subendo gravi danni a causa di questa gestione della vertenza. Pertanto, viene fatto un appello per un intervento immediato e risolutivo da parte delle autorità competenti.

Com prot. 17 int

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