Dopo multa di 5 milioni. Eliminati riferimenti al “green diesel”
L’Eni interrompe la “pubblicità ingannevole” sul gasolio Diesel+. Lo afferma l’Antitrust, sottolineando che la società “ha comunicato di avere ottemperato al provvedimento adottato il 20 dicembre, con cui l’Autorità le ha irrogato una sanzione di cinque milioni di euro e le ha intimato l’interruzione della diffusione di messaggi pubblicitari ingannevoli relativi al carburante Eni Diesel+”.
I messaggi diffusi, spiega l’authority, “erano stati considerati ingannevoli riguardo al positivo impatto ambientale connesso all’utilizzo del carburante Eni Diesel+ nonchè alle caratteristiche del carburante, in termini di risparmio dei consumi e di riduzioni delle emissioni gassose”.
Questi messaggi “erano stati ritenuti idonei a indurre nei destinatari la confusione tra il prodotto pubblicizzato Eni Diesel+ e la sua componente biodiesel Hvo (hydrotreated vegetable oil), chiamata da Eni ‘green diesel’, nonchè ad attribuire al prodotto, nel suo complesso, vanti ambientali ascritti a tale sua componente, alcuni dei quali risultati poi infondati”.
Oltre al pagamento della multa, l’Eni “ha provveduto a interrompere la diffusione della comunicazione promozionale relativa al prodotto Diesel+ rimuovendo ogni riferimento al ‘green diesel’ e agli altri claim ritenuti ingannevoli nelle proprie stazioni di rifornimento”.
incredibile….peggio di Wanna Marchi….