Rigettata la Domanda Cautelare sul Decreto dei Carburanti da Parte del Tribunale Amministrativo

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, Sezione Quarta, ha emesso l’ordinanza riguardante il ricorso numero di registro generale 9552 del 2023, presentato da Fe.Gi.Ca. – Federazione Gestori Impianti Carburanti e Affini, F.I.G.I.S.C. – Federazione Italiana Gestori Impianti Stradali Carburanti, Denise Francesco, Lario Gestioni S.a.s. di Nicola Varalli & C, Loto Petroli S.r.L, Omnia Service di Roberto di Vincenzo & C. S.a.s., contro il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

Il ricorso riguardava l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, del Decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 31 marzo 2023, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 118 del 22 maggio 2023, recante “Modalità dell’obbligo di comunicazione dei prezzi praticati dagli esercenti l’attività di vendita ai pubblico di carburante per autotrazione.”

Nell’ordinanza, il Tribunale ha respinto la domanda cautelare proposta dalle associazioni ricorrenti. Queste avevano chiesto la sospensione dell’esecuzione del provvedimento impugnato, sostenendo la presenza di un “danno grave ed irreparabile in termini organizzativi, logistici e imprenditoriali” derivante dai nuovi obblighi di comunicazione e esposizione dei prezzi dei carburanti.

Tuttavia, il Tribunale ha ritenuto che le allegazioni fornite dalle ricorrenti non fossero sufficientemente concrete ed attuali riguardo all’effettiva presenza di un pericolo in mora. Le parti ricorrenti non hanno fornito elementi concreti che rendessero plausibile il presunto danno organizzativo derivante dai nuovi obblighi, i quali hanno contenuti analoghi a quelli introdotti da oltre un decennio.

Di conseguenza, il Tribunale ha rigettato la domanda cautelare proposta, con la decisione di non sospendere l’efficacia del Decreto impugnato.

Nell’ordinanza, inoltre, il Tribunale ha deciso di compensare le spese di lite, conformemente a quanto previsto dall’articolo 57 del codice di procedura amministrativa.

N. 09552_2023 REG.RIC. 

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Sal
Sal
1 anno fa

Che strano….figuriamoci se si pestavano i piedi a vicenda….!

Gio
Gio
1 anno fa

Quando queste cose vengono decise, (da chi comanda) vanno sempre bene. Come il contante, che mi sembra sia solo un problema italiano. Pazienza c’è ne faremo una ragione. Credo sia giustissimo approfittare della debolezza degli altri. Vero Faib?

Mirco
Mirco
1 anno fa

…che gran figura di culo!….ora fanno passare al TG che i gestori hanno perso contro il TAR per l’esenzione dalll’obbligo di esposizione del cartello prezzi medi….come la colpa fosse nostra…

Roby
Roby
1 anno fa

Che strano, mi aspettavo invece un parere positivo ed un rimborso a noi gestori per le figuracce che abbiamo fatto e che faremo, oltre che ovviamente ai nostri sindacati che in maniera fortunata sono coerenti e ci aiutano sempre. Grazie di cuore

pippo
pippo
1 anno fa

Tutto come previsto ,,spesi soldi e tempo inutilmente
Con TRE giorni di sciopero il cartello era levato !!!! Quindi da domani ,cartello ,rottura di palle ,multe ,speriamo molte a me per primo ,cosi ci svegliamo
No palle ? si cartello
Buone ferie a tutti

roberto timpani
roberto timpani
Rispondi a  pippo
1 anno fa

Sulla vicenda del ricorso al Tar, non tutto è perduto. Stiamo presentando appello urgente al Consiglio di Stato. E poi, nel merito ancora il Tribunale non si è espresso. Sul resto, sono d’accordo con Pippo, anche per l’altro post . Le cose si ottengono al meglio , in questi frangenti, con azioni di lotta .

SALVATORE
SALVATORE
Rispondi a  roberto timpani
1 anno fa

Ma mi chiedo chi le deve fare azioni di lotta i gestori o i sindacati perchè voglio vedere quanti di noi fanno sciopero per questa roba , ci possiamo contare sulle dita di una mano… e aggiungo che noi non siamo FRANCESI quelli quando decidono lo sciopero lo fanno e convinti costi quel che costi praticamente ci mettono i coglioni , basta guardare cosa è successo per i due anni in piu’ per andare in pensione…..buone vacanze a tutti.

pippo
pippo
Rispondi a  roberto timpani
1 anno fa

FINALMENTE!!! Proclamate 3 gg di sciopero generale con tutte ,TUTTE!!! le sigle dagli sfigati di Faib Agli autonomi Gisc e altri da subito ,fregandovene del antitrust .Altro che consiglio di stato !!! in 3 giorni il cartello sparisce ,altrimenti altri 3 E tiriamo fuori ste palle !!!!
A Salvatore vorrei dire che se i gestori non capiscono il “pericolo” che stanno correndo ,lo facciano pure sono liberi ,come sarà libero il sindacato ,dopo la “conta” di non andare a trattare i bonus dismissioni ,le bonifiche e la salvaguardia dei contratti A volte la soluzione è più facile del problema ,basta faro

pippo
pippo
Rispondi a  pippo
1 anno fa

Vorrei che il sindacato facesse suo uno slogan
Cari signori nulla è stato mai gratis per i gestori ,da oggi nemmeno per Voi .Da oggi noi decidiamo e voi farete Noi abbiamo i carburanti ,Voi solo la parola che viene da un cervello vuoto

oleoblitz
oleoblitz
1 anno fa

che bello…..intanto vado in ferie poi si vedrà…..