
Faib e Fegica, in una lettera inviata alle principali aziende petrolifere e operatori del settore carburanti, hanno convocato un incontro urgente per il prossimo 27 marzo, con l’obiettivo di arrivare ad una proposta unica sui contratti da presentare al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit). L’obiettivo dichiarato è quello di giungere finalmente all’approvazione del tanto atteso Disegno di legge (Ddl) di riforma del settore, ancora fermo dopo oltre due anni di annunci e promesse da parte delle istituzioni.
La comunicazione è stata indirizzata a UNEM, Assopetroli/Assoenergia, EG Italia, Enilive, IP, Tamoil, Kupit Italia, Figisc/Anisa, invitandoli a sedersi nuovamente al tavolo delle trattative. Le due Federazioni sindacali dei Gestori carburanti intendono infatti proporre, come punto di partenza per i lavori, la propria versione dell’articolo 3 del Ddl di riforma, al fine di giungere rapidamente a una soluzione condivisa e presentarla poi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT).
La riunione, che Faib e Fegica propongono di tenere presso la sede romana di Confesercenti, servirà per cercare di superare l’attuale fase di stallo e trovare una proposta convergente e unitaria da parte di tutti gli operatori del settore. Il fine ultimo è quello di riportare rapidamente il comparto carburanti alla piena legalità e al rispetto degli accordi economici e contrattuali.
«Pur non volendo soffermarci sulle responsabilità specifiche che hanno portato a questo stallo – si legge nella comunicazione congiunta – riteniamo fondamentale tornare immediatamente al dialogo diretto tra le parti. Interrompere l’attuale situazione di stallo e confrontarci è l’unica strada per offrire soluzioni valide sia al settore che ai Gestori, da tempo alle prese con condizioni economiche e normative sempre più critiche».
La disponibilità di Faib e Fegica è totale: le due organizzazioni dichiarano apertamente di voler costruire un percorso negoziale serio e trasparente che restituisca equilibrio e legalità al settore, salvaguardando i diritti economici e professionali dei Gestori. Questa nuova fase di confronto, ribadiscono le due Federazioni, deve essere improntata al rispetto degli strumenti regolatori esistenti, alle sentenze che hanno più volte condannato pratiche abusive nel settore e alla complessità delle sfide attuali.
L’incontro del 27 marzo potrebbe dunque rappresentare un punto di svolta per un settore che da troppo tempo attende risposte concrete, soprattutto sui temi più critici come le tipologie contrattuali, le modalità di determinazione dei prezzi e la tutela dei Gestori in relazione alle pratiche commerciali aziendali.
spero che abbiano discusso con i benzinai il probblema e le proposte da portare altrimenti come sempre i fregati sono quelli che stanno sui piazzali e non i sindscslisti