Faib conferma Giuseppe Sperduto alla presidenza nazionale

“Anni decisivi per riforma della rete, transizione energetica e tutela dei gestori”

L’Assemblea nazionale della Faib, la Federazione autonoma italiana benzinai aderente a Confesercenti, riunita oggi a Roma, ha confermato Giuseppe Sperduto alla guida dell’organizzazione.

Gestore romano, alla Presidenza nazionale dal 2021, Sperduto rappresenta da anni la categoria ai principali tavoli istituzionali e nel confronto con le compagnie petrolifere. La sua riconferma punta a dare continuità al lavoro avviato in una fase di profonda trasformazione del settore, segnata da:

riforma della rete carburanti;

transizione energetica e nuovi carburanti;

innovazione tecnologica degli impianti;

necessità di garantire sostenibilità economica delle gestioni, margini adeguati e piena autonomia imprenditoriale dei gestori.

Temi che Faib ha riportato con forza al centro del dibattito, sia sul piano normativo che su quello contrattuale.

Sperduto: “Rappresentanza forte per affrontare una fase di svolta”

«Ringrazio le colleghe e i colleghi per la fiducia rinnovata» – ha dichiarato Sperduto davanti all’Assemblea. – «Ci aspettano anni decisivi: la riforma della rete carburanti, la transizione energetica, l’evoluzione verso una rete di servizi per la mobilità richiedono una rappresentanza forte e unita.

Faib continuerà a battersi perché il gestore sia riconosciuto come imprenditore a pieno titolo, con contratti equilibrati, margini sostenibili e regole chiare contro le illegalità e le distorsioni di mercato».

Sperduto ha sottolineato la necessità di modernizzare la rete e di dotare il settore di una cornice normativa finalmente coerente con i bisogni reali del sistema di mobilità del Paese:

«Il nostro settore ha l’estrema necessità di costruire una rete all’altezza dei bisogni del sistema di mobilità del Paese, che stanno velocemente cambiando. Occorre varare una legge che apra ad una necessaria riforma del settore, capace di dare una risposta ai ritardi infrastrutturali, ripristinando regole e diritti contrattuali violati, per una sana e corretta concorrenza».

Particolare attenzione è stata dedicata alla rete autostradale, definita da Sperduto “importantissimo segmento della mobilità nazionale”:

«Come si fa a non assumere l’obiettivo di andare alla separazione della concessione, semplificare il sistema di gestione e rendere maggiormente efficiente il servizio agli automobilisti?».

“Problemi immediati e futuro delle gestioni: un doppio fronte”

Il presidente Faib ha indicato un duplice compito per la Federazione:

Rispondere ai problemi immediati: sicurezza degli impianti, tutele contrattuali, difesa dei margini e della tenuta economica delle gestioni.

Preparare il futuro: accompagnare la categoria oltre il perimetro tradizionale del carburante, dentro una rete sempre più orientata ai servizi per la mobilità.

“La categoria – ha proseguito – deve essere accompagnata in questo percorso con strumenti legislativi, finanziari, di assistenza e formazione. Per tutte queste riflessioni e motivazioni e soprattutto per le migliaia di persone che hanno speso la loro vita in questi decenni per assicurare migliori condizioni di vita e lavoro alla categoria, la Faib c’è e ci sarà sempre”.

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