Vertenza api e TotalErg, sospensione del Prezzo Massimo

Con una comunicazione congiunta inviata alla Italiana Petroli Faib Fegica è Figisc hanno avviato la sospensione della validità degli accordi su prezzo massimo. Una iniziativa assunta a corredo dello sciopero di colore già proclamato per il prossimo 5 giugno. Nella stessa giornata si terrà sotto la sede del Gruppo Api – Via Salaria 1322 – Roma (Settebagni) una manifestazione dei gestori di marchio.

Faib Fegica e Figisc hanno diffiato l’Azienda dal procedere in fase di conguaglio all’assorbimento dell’eventuale differenziale che ogni singola gestione può determinare.

“Tale iniziativa è motivata sia dalla lunga e perdurante indisponibilità nei fatti di codesta Azienda, scrivono ancora i Gestori, a rinnovare tali suddetti Accordi collettivi e, di conseguenza, ad aggiornare le condizioni economiche e normative con le singole gestioni che la legge affida obbligatoriamente alla negoziazione con le scriventi, in qualità di Organizzazioni di categoria più rappresentative a livello nazionale, sia dalle palesi e già più volte formalmente denunciate violazioni dei medesimi Accordi collettivi, tuttora vigenti per quanto scaduti.”

“Si precisa, continuano i Gestori, che l’iniziativa, decisa a supporto dell’azione di chiusura degli impianti, partirà dalle ore 07.00′ di Sabato 1 giugno ed avrà termine alle ore 6.59′ di Lunedì 10 Giugno, anche per dare la cifra del grande disagio nel quale versa la Categoria, stretta fra le politiche commerciali decise dall’Azienda ed il “mercato” fatto dai competitor con il quale i singoli Gestori devono confrontarsi.”

“A corredo di tali iniziative -che potranno essere replicate nel tempo- sono altre azioni per sensibilizzare Ministeri, opinione pubblica, Governo e Parlamento del grave stato di sofferenza dei Gestori degli impianti che espongono il marchio del gruppo api. Vi confermiamo, comunque la nostra ferma volontà di ricercare un’Intesa che tenga conto della condizione di estremo degrado, economico e normativo, nella quale versano i Gestori nella volatilità delle decisioni e dei comportamenti aziendali: Intesa raggiungibile solo sulla base della comunicazione di dettaglio che vi abbiamo fornito nei giorni scorsi.”

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anonimo
anonimo
5 anni fa

prima si uccide il gestore poi gli si soffia nel …. per vedere se ritorna in vita

anonimo
anonimo
5 anni fa

il margine congruo è pari a 0,20 cent. al litro,0,10 a carico delle compagnie perchè vendiamo il loro prodotto 0,10 a carico dello stato perchè vendiamo le accise

NATALI ROBERTO
NATALI ROBERTO
5 anni fa

il margine riconosciuto deve essere calcolato con il venduto…-vendi+ deve essere alto il margine, comodo gestire impianti in zone ad alta vendita, immedesimatevi con chi campa solo di carburante ed ha una vendita di soli 200.000litri…….domani potresti essere TU!

Marco De Biasi
Marco De Biasi
Rispondi a  NATALI ROBERTO
5 anni fa

Siamo il paese con più impianti pro capite. Ci sono semplicemente troppi impianti, non c’è abbastanza cibo per tutti. Qualcuno deve necessariamente chiudere, e se non ci pensano le aziende, ci penserà il mercato perchè un distributore da pochi litri dovrà necessariamente fare un prezzo più alto.

robin hood
robin hood
Rispondi a  Marco De Biasi
5 anni fa

Commenta.Ci sono esuberi dappertutto,nel privato,nella pubblica amministrazione,nel commercio e quindi probabilmente anche tu sei in sovrappiù.Pensaci bene..