Con una lettera inviata al ministro dello sviluppo economico, Stefano Patuanelli, Asnali Energia chiede “che la categoria dei gestori(Benzinai), sia inserita nel decreto ristori BIS.”
“Sarà di sua conoscenza, scrive nella lettera il presidente Schiavello, che l’attuale crisi sommata a margini di guadagno esigui non consentono più al gestore il proseguimento dell’attività in quanto mancano addirittura le risorse per riacquistare il carburante. Ciò provocherebbe un grave danno per tutta la Nazione in quanto potrebbe verificarsi la possibilità che interi centri rimangano senza la possibilità di fare regolarmente rifornimento in un momento grave e particolare come quello che stiamo vivendo. ”
“Nonostante tutto, continua la lettera, i gestori dei Punti Vendita con spirito collaborativo e con grande senso di responsabilità si stanno rendendo disponibili a tenere aperti i punti vendite nonostante la possibilità di contrarre il Virus e di diffonderlo nelle proprie famiglie. La CHIUSURA di Uffici, Scuole, il distanziamento sociale, le limitazioni di spostamento ecc. hanno portato un ad una fortissima restrizione dei consumi e dei volumi di vendita.”
“E’ inutile ricordare che la nostra categoria crea lavoro e occupazione per oltre 100 mila addetti. Occupazione che in queste condizioni non siamo più in grado di garantire Ad oggi la Nostra Categoria non è stata inserita tra i beneficiari di aiuti e ristori economici dal Decreto Ristori che per la ragioni su esposte risente fortemente della crisi in quanto costretta a rimanere aperta per dare un servizio essenziale alla nazione mantenendo costi di gestione altissimi ma di contro subendo restrizioni di vendita pari all’80% del fatturato.”
Per la grave condizione in cui la categoria si trova, si conclude la missiva, si chiede cortesemente di voler inserire tra i soggetti beneficiari di aiuti economici del Decreto Ristori i gestori delle stazioni di servizio carburanti stradali e autostradali. Resta inteso che la nostra associazione ove lo ritenga opportuno è pronta in qualsiasi momento ad incontrarla per meglio esporre quanto sopra e la sofferenza economico aziendale di una categoria che sopravvive di margini del tutto esigui ma che svolge un attività strategica e logistica importantissima per tutta l’Itala.
e le altre sigle dove sono spero, senza polemica che
Timpani,l’unico che ci risponde sempre e di questo bisogna dargliene atto,in attesa di tempi migliori