
“Mantenuto gli impegni, amareggiata dal comunicato dei gestori, fondi in legge di Bilancio”. Sul tavolo di gennaio: sentirò la commissione Attività produttive
Staffetta Quotidiana – La sottosegretaria al Mise Alessia Morani risponde alle accuse sollevate dai gestori carburanti, dichiarando di essere “amareggiata” per il comunicato diffuso da Faib, Fegica e Figisc/Anisa a ridosso dello sciopero dei distributori. La sottosegretaria ha infatti sottolineato di aver rispettato tutti gli impegni assunti con le sigle sindacali, a cominciare dalla convocazione di un tavolo di confronto per la riforma del settore il prossimo 11 gennaio. Inoltre Morani ha già inviato alla Corte dei Conti il decreto ministeriale sulle “contribuzioni figurative”, come concordato con i rappresentanti dei distributori. Per quanto riguarda invece l’esclusione dai decreti Ristori degli aiuti alla filiera dei carburanti, Morani ha tagliato corto: quelle misure, ha spiegato, sono dedicate alle categorie professionali a cui è stata imposta con decreto la chiusura.
“Ho incontrato l’altro giorno le sigle che hanno dichiarato lo sciopero – ha spiegato la sottosegretaria alla Staffetta – ma sono assolutamente disponibile a confrontarmi anche con altri soggetti. Più voci ci sono e più riusciamo a capire il disagio di questa categoria. Mi ha lasciato un po’ amareggiata – ha proseguito – il contenuto del comunicato, perché durante il primo incontro avevo colto da parte loro la disponibilità ad una modalità di confronto diversa. Ci siamo visti, mi sono presa un impegno e così ho fatto, con la convocazione del tavolo l’11 gennaio per una riforma del settore, partendo dalla risoluzione De Toma approvata dalla commissione Attività produttive. Mi sono immediatamente adoperata per far uscire il decreto ministeriale sulle contribuzioni figurative per la categoria. Il decreto – ha evidenziato – è stato mandato subito alla Corte dei conti per la registrazione. Loro inoltre sanno che nella Legge di stabilità c’è anche un fondo a cui attingere per i ristori alle categorie che non hanno avuto aiuti negli ultimi quattro decreti Ristori. Ovviamente loro preferivano essere inseriti in quei decreti (ndr. Ristori), ma quei provvedimenti avevano la finalità principale di andare a ristorare le categorie che sono state chiuse con un provvedimento governativo”.
Per quanto riguarda il sostegno al settore dei carburanti, Morani ha chiarito che gli operatori “potranno attingere dal cosiddetto fondone della legge di bilancio, per cui avranno anche loro degli aiuti”. Anche al comparto dei carburanti, ha aggiunto la sottosegretaria, si applicano le misure adottate “in generale per le attività di impresa che hanno avuto perdite, come il rinvio delle tasse o la sospensione dei mutui.
Con riferimento infine al tavolo per la riforma del settore, Morani ha annunciato di voler incontrare la commissione Attività produttive che ha lavorato alla risoluzione De Toma. L’elenco dei convocati al tavolo è tuttavia ancora in fase di definizione.
Per gentile concessione di Staffetta Quotidiana
ALLUCINANTE I TAXI NON ERANO CHIUSI ED HANNO AVUTO IL RISTORO.SECONDO SIAMO ALLA FAME ABBIAMO VENDUTO POCO O NIENTE E ADESSO A NATALE ZONA ROSSA FINO EPIFANIA DAL 24 AL 6.CHIUDIAMO TUTTO IN QUESTO PERIODO MAGARI LA MORANi COSÌ SI RENDE CONTO.